As a bitch

~Capitolo 1~

"Bon basta, per oggi abbiamo finito" dissi io, levandomi da sopra di lui e rimettendomi gli slip.

Robert sorrise, guardandomi ammirato. «Sei veramente brava come dicono, sai piccola?»

Ovviamente lui era il mio vicino di casa, Robert Pattinson, che mi offriva 500 euro per ogni pomeriggio passato insieme, ed era sicuramente il mio migliore cliente. Era anche abbastanza figo, ma ormai non me ne fregava piú di tanto. Ormai ero abituata alla solita routine quotidiana; non sentivo piú dolore, non sentivo piacere, mi importava solo di arricchiarmi di piú e basta.

A proposito, io sono Megan Ewing, ho 17 anni e frequento la "Los Angeles's Academy", un istituto di merda che si trova leggermente alla periferia della città. Con insegnanti di merda, pasti di merda, lezioni di merda. Insomma, un posto perfetto dove rompersi i coglioni fino alle quattro del pomeriggio.

Vivo in una piccola villetta in Green Street con mia madre, una delle poche persone a cui voglio piú veramente bene. È stata lei ad aiutarmi con i miei problemi con la droga e ha saputo ascoltarmi quando ero nel bel mezzo della mia crisi adolescenziale. Peró non le ho mai raccontato della mia vera e propria carriera da puttana professionista, una che abbordava i ragazzi e li scopava nella loro camera da letto, e di sicuro non ne avevo intenzione.

«Si, grazie Robert, me lo ripeti ogni volta. Ora puoi darmi i miei 500 così posso andare a casa?» borbottai io, rimettendomi la canottiera e infilandomi i tacchi rossi.

«D'accordo». Il ragazzo mise la mano in una tasca del suo giubbotto di pelle, e tiró fuori la somma in pezzi da cento.

«Perfetto. Messaggiami se domani vuoi ripetere». Uscii dal garage, e percorrendo il marciapiede raggiunsi casa mia.

«Ciao tesoro» mi salutó mia madre appena entrai dalla porta d'ingresso.

«Ehi mamma» ricambiai, togliendomi i suoi tacchi prima che lei potesse vedermi.

«Sto facendo il polpettone con i piselli, so che ti piace molto» sorrise lei.

Per favore non parlarmi di piselli che ne ho già abbastanza...

«Grazie, sei davvero gentile!!»

«Cos'hai sul braccio?» chiese lei, dando le spalle ai fornelli.

Abbassai lo sguardo e notai una leggera macchia trasparente...sperma incrostato! Cazzo, ero stata così precipitosa dal prendere i soldi che mi ero denticata di pulirmi... ma proprio stasera doveva stare attenta ai particolari?

«Ohhhh...niente, niente. Devo essermi sporcata da qualche parte, adesso vado a pulirmi» esclamai, nascondendo il braccio e correndo a razzo su per le scale.

SPAZIO MIO
BUONGIORNO! AVEVO INTENZIONE DI FARE UNA FANFICTION E QUINDI HO DECISO DI CREARE QUESTA. DATO CHE È LA MIA PRIMA STORIA E QUESTO É IL PRIMO CAPITOLO PUBBLICHERÓ TANTO, ALMENO LE PRIME VOLTE.
SPERO VI PIACCIA COME INIZIO E MI PIACEREBBE CHE VUOI VOTIATE IN TANTI E MI FACCIATE SAPERE CHE COSA NE PENSATE ANCHE NEI CAPITOLI SUCCESSIVI.

GRAZIE MILLE!!