1. Hannah

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Dopo dieci anni.
Eccomi ancora.

Sono Hannah Jean Potter.
Sono una delle migliori auror del ministero.

Così mi dicono.
Ho un marito, o meglio, quasi marito, tutt'ora in prigione... malgrado i tentativi non è ancora uscito...

Il viso viene rigato da una lacrima.

La lascio scivolare e porto alle labbra una sigaretta.
Mi rimane un sapore amaro in bocca.
Non è della sigaretta.

Continuo a compilare moduli.
Sono le otto.
Ho staccato prima per poter tornare a casa dalla mia Jane.

Susan Potter.
Ho partorito poco prima l'incarcerazione di Sirius.

Ora Susan ha 11 anni.
E non ha mai visto il padre.

Ora è in camera sua che si veste con cura per andare a Diagon Alley.

Mi appoggio sulla soglia della porta e la guardo con amore.

Si sistema con cura il vestito rosso e si guarda le scarpe nere abbinate alla sua (e mia) amata giacca di pelle.

La mia bambina è perfetta.
Capelli mossi e tendenti al marrone scuro, quasi nero.
Occhi tra il verde ed il blu.
Sorriso splendente.

La guardo sorridendo.
"pronta amore mio?"

Lei si gira e mi sorride stringendomi con amore.
"prontissima mamma!"

Mi sorride eccitata e mi stringe dolcemente la mano.

Prendo la borsa, mi metto la giacca, infilo la bacchetta nella tasca interna della camicia.
Come una pistola nel fodero.

Stringo la mia bambina e ci materializzamo a Diagon Alley.

Le sorrido con amore mentre lei salta felice tenendomi stretta e guardandomi con lo sguardo con cui un tempo mi guardava suo padre.

"da che cosa vuoi partire cucciola?"
Le domando anche io felice.

Lei pensa e scruta gli altri bambini con i suoi grandi occhi.
"andiamo da Oliwander!"

Lei mi sorride felice e ci incamminiamo verso il negozio di bacchette ignare di quello che sarebbe successo poco dopo.

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