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Era mattina, una mattina diversa dalle altre, triste, dolorosa.
Quella mattina era tutto grigio, spento, non si sentiva più la vita, non si sentiva più la felicità.

Erano tutti riuniti nella sua vecchia casa, nessuno proferiva parola, i loro occhi erano vuoti e pian piano delle piccole gocce d'acqua scendevano sul loro volto già segnato da tanto, troppo dolore.
Erano tornati tutti, si erano riuniti per lei, per ricordarla.

" Vi ricordate quando buttò un bicchiere di caffè caldo sulla testa di Federico? Mio dio l'avevi fatta veramente incazzare" Esordi Luke
" Si incazzo inutilmente!"
" Fede avevi mangiato tutto il suo gelato" disse fra le risate Federic
" Mai mettersi fra Mad e il cibo"
" Concordo Con Luke, restò un giorno in casa perché Nash non la porto a mangiare al MC" disse la nonna - continuo - " Sembra ieri che venne in questa casa, finalmente aveva una vera casa"

" Secondo voi ci starà guardando?" Chiese Ben
* * * *

" Non possono sentirmi?"
" No, non possono piccola"
" Neanche Lucifero e Michele?"
" No.... ormai sei in un limbo"

" Devo fare un tentativo!"
La ragazza si incammino verso suo nonno, inizialmente si fermò per un po a guardarlo
" inizialmente avevo paura di lui, lo vedevo freddo, cattivo... Ma non è nulla di tutto ciò, è buono, gentile e ti trasmette l'amore della famiglia... quella famiglia che non ho avuto per molto tempo.
Guardami ora sono morta, non posso più averla, dovevo godermi tutto con loro, ogni pranzo, cena, ogni parola, ogni gesto e invece eccomi qui, a vederli piangere per me, è la persona che mi ha fatto male, quella che mi ha tolto una casa, quella che non mi ha dato una vera famiglia, quella che non mi ha dato amore non c'è, non sa che sono morta, e sai una cosa? Pensavo che almeno si presentasse, mi chiedesse scusa anche se sono morta, volevo una semplice parola da parte sua, invece è uguale ai miei genitori, avidi, cattivi e senza cuore, che pensano solo a se stessi, è non alla creatura che hanno fatto nascere e cresciuto, si vede che hanno lo stesso sangue cattivo, marcio, loro non sono la mia famiglia, questa è vera famiglia e io stupida che non l'ho goduta a pieno."

Accarezzo il volto di suo nonno poi si avvicinò e sussurrò un " ti voglio bene"

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