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Sapevo che quel giorno sarebbe arrivato... Ma non credevo così presto.
" Si poteva dire che fosse una giornata come le altre, i miei figli che mi svegliavano con il loro pianto, fuori, come da tre giorni, pioveva, ma non era una pioggia normale.. era una pioggia di sangue, si sapeva eravamo all'inferno qui nulla è normale ma questo era un avvenimento raro, solo una volta nella mia vita ho sentito narrare di una pioggia di sangue... quando mia madre morì e io nacqui.
C'è una leggenda su ciò..

"Quando scenderà dal cielo
Piccole goccie di sangue calde
Sarà il giorno in cui tutto finirà
E una nuova era sorgerà."

Non mi preoccupavo più di tanto, avevo preso le dovute precauzioni,
Ma la paura non mi lasciava.. Come i miei pensieri d'altronde.

C'era una remota probabilità che quella pioggia non era per me e questo mi terrorizzava... Perché lì non avrei potuto fare nulla, o forse si?
Sono pur sempre la profect... "

Sono arrivata ad un punto della mia vita in qui non so più chi sono, sembra di stare in un altro corpo, in un altra vita, e ciò mi confonde tanto, sono la profect, dovrei saper proteggermi, proteggere le persone a me care.. ma in fondo sembro il nulla.
Non so più gestire la mia vita...
Vedere il futuro è un grosso peso, fa male, tanto, perché sai di non poter far nulla per cambiarlo, il destino è destino.

Andai nel castello proibito, li riposava
L'ultimo drago, essi però non era un comune drago, poteva predire il futuro, non sarebbe prudente andare in quel luogo senza Merlino ma dovevo pur sempre dare risposta alle mie domande.

Appena arrivai sulla soglia del castello la terra inizio a tremare, così forte che non riuscì a non cadere all'improvviso senti un grande dolore alla testa... Poi il buio.
Mi svegliai con un gran mal di testa, era tutto così sfocato e inizialmente non capì perché mi sentissi in quel modo...
Cercai di alzarmi con tutte le mie forze e una volta riuscita iniziai a girare per trovare il drago.
Era tutto così sfocato, mi sembrava che tutto girasse, camminavo ma non sapevo dove andassi.. Vidi una piccola luce, iniziai ad andarle incontro ma essa più mi avvicinavo più si allontanava, arrivai alla fine di un piccolo "corridoio" e li lo vidi, Azrel, il drago.

"Profect ti aspettavo da tempo"

"Ogni profeta del futuro mi aspetta con ansia, ma io non capisco mai la ragione, comunque è un piacere incontrarti Azrel"

"Oh piccola ragazza il tuo destino è scritto da tempo e ogni profeta ha una storia da raccontarti, anche se ognuna di essa è diversa"

"Non ne bastava uno per quel poco di tempo che mi resta?"

" Cara la tua vita è ancora lunga, dovrai affrontare ancora tante cose, sia buone che cattive, ma ognuna è un esperienza e hanno una lezione in servo per te"

" La morte di una persona cara è fra queste Azrel?"

" Non posso rivelarti la fine di una vita, ma posso invece raccontarti cosa non accadrà" 

" Sono pronta ad ascoltare"

" profect hai ancora tanto da imparare dai tuoi poteri, e ciò mi sorprende molto, sai di essere potente ma una parte di te manca e tu, ora, sei disorientata perché ti manca"

" Drago non mi serve la paternale, raccontami! Sono qui per una sola ragione"

" Devi avere pazienza, non tutto si può narrare in poco tempo, quindi dovrai restare qui e aspettare. Ma tranquilla i tuoi figli avranno una lunga vita, c'è altro di qui tu debba preoccuparti"

" Drago stai cincischiando"

"Pazienza ragazza, pazienza."

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 12, 2019 ⏰

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