Capitolo 3

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"Holly muoviti, altrimenti finirai l'acqua calda", mi grida Anne dalla cucina riscuotendomi dal vortice dei miei pensieri.
Mi affretto a chiudere il getto dell'acqua calda e cerco di prendere il più velocemente possibile l'accappatoio per non soffrire troppo il freddo.
Finito il momento di relax, corro in camera a vestirmi.
Non abbiamo ancora svuotato completamente le valige e ci sono vestititi sparsi per la camera, alcuni sul letto e alcuni ripiegati nell'armadio.
Opto per dei jeans neri stretti, i miei preferiti e una felpa grigia.
Torno in bagno e mi avvicino allo specchio per passare un filo di trucco sul viso, applico il mascara alle ciglia, un nero strato leggero sulla linea della palpebra inferiore e applico anche il correttore, per nascondere le mie perenni borse sotto gli occhi.
Non mi piace essere troppo appariscente, al contrario voglio essere semplice e sentimi a mio agio.
Non è da me truccarmi pesantemente come certe ragazze fanno, solo per farsi notare da tutti.
Quindi mi sbrigo ad andare in cucina dove Anne ha già apparecchiato e appena mi vede mi serve i pancake e una tazza di caffè latte.
Si siede anche lei e spalma un cucchiaio pieno di nutella sopra i suoi pancake, guardandomi con un sorrisetto colpevole, ma come posso biasimarla, adoro i dolci quanto lei, infatti seguo il suo stesso gesto.
Ci mettiamo a parlare su quello che avremmo dovuto fare nella giornata.
"Io direi di cominciare la giornata in alcuni negozi, così non solo cercheremo lavoro, ma faremo anche shopping!". Adoriamo fare shopping insieme, un'altra delle tante cose che abbiamo in comune.
"Sì, direi che sarebbe l'ideale per una prima uscita a Londra. Spero solo che non ci perderemo per la città!".
Ci scappa una complice risata e iniziamo a magiare.
Dopo aver finito di fare colazione mi offro di pulire e sistemare io la cucina, così Anne ha il tempo di prepararsi.

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