Cado tra le braccia di morfeo pensando a Bryan.E' passato più di un mese da quando mi vedo con Bryan, Sofia mi dice di essere cambiata, in meglio, mi dice che lui mi fa bene e questo mi fa sorridere, sento di poter essere una persona migliore accanto a lui, certo non mi voglio illudere e pensare a qualcosa troppo presto, voglio voglio restare quella di prima, solo con qualche cambiamento. Ci sono stati molti progressi tra di noi, ora lui a scuola passa del tempo con me e Sofia, a lei piace moltissimo, però lui resta sempre molto discreto riguardo la sua vita, non vuole dirmi nulla del suo passato o della sua famiglia, ha un'aria cupa e questo mi affascina.
Mio fratello non la pensa allo stesso modo di Sofia, credo sia solo preoccupato e geloso che ci posso essere un altro uomo nella mia vita a parte lui. Non capisco perché fa così, sembra geloso però non parliamo mai, resta sempre sulla difensiva. I miei genitori pensassero che lui fosse la parte buia della nostra famiglia, invece era lui che l'accendeva. Ora quella luce si è un po' persa.
A breve dovrei uscire con Bryan, passa a prendermi alle otto, quindi tra più o meno 5 minuti. Sento delle voci provenire dal piano di sotto e più mi avvicino e più distunguo le voci di Tyler e Bryan che stanno parlando o , meglio, litigando così decido di ascoltare in silenzio.
" cosa vuoi da mia sorella?" sputa acido Tyler, adesso voglio proprio sentire cosa risponde Bryan, ti prego non deludermi.
"con lei sto bene, amo passare del tempo in sua compagnia , c'è qualche problema?"" decido di interromperli ed entro nel salotto sorridendo come un abete.
"Ehy Bryan" vado verso di lui e lo abbraccio calorosamente, mi era mancato.
"Ehi" dice mentre mi attira dolcemente al suo petto e mi lascia un bacio tra i capelli.
"** colpi di tosse**" è mio fratello, ci stacchiamo e a me viene da ridere, lo saluto con un cenno della mano ed usciamo.
"come mai sei cosi dolce stasera Shay , hai bisogno di affetto??" mi canzona mentre mi pizzica un fianco ridendo.
" Sono felice e contenta di vederti" mi pento subito di quello che ho detto e cerco di rimediare inventando qualche scusa orrenda che, a mio malgrado, non funziona.
"Ah si? ti mancavo troppo, vero amore mio?" arrossisco e lui ride mentre mi accarezza una guancia e posa la sua mano libera sulla mia coscia e disegna dei cerchi immaginari.
"Dove mi porti?"
"Alla nostra scogliera, ti piace il Mc vero?" annuisco convintissima, dopo poco arriviamo e lui prende il Mc dalla macchina e ci avviamo. Stende un lenzuolo sulla sabbia e mi incita a sedermi accanto a lui. Mi passa la mia confezione e noto che ha preso il mio hamburger preferito, qui c'è lo zampino di Sofia.
Ridiamo e scherziamo tutta la serata, ci ingozziamo di cibo, fin quanto l'aria inizia a diventare pesante e si sentono solo i nostri respiri, si avvicina a me, mi sussurra ad un centimetro dalle labbra questa frase e io sento qualcosa dentro al mio stomaco muoversi...
" sei bellissima Shay, sto impazzendo, non riesco a non pensarti, mi sei entrata in testa, non uscire più." mi accarezza le labbra con il pollice, non riesco a rispondere, le mie labbra non riescono ad emettere suoni o a pronunciare con il filo logico delle parole, così metto le mie mani sulle sue guance per accarezzarle dolcemente e poi lui poggia delicatamente le sue labbra sulle mie, mi lecca il labbro inferiore mentre lo mordicchia leggermente, ridiamo, ridiamo tanto. All'inizio è un bacio casto e dolce, ma poi diventa sempre più appassionato, esplora tutta la mia bocca e io la sua, ci stacchiamo solo per respirare, ma, dopo poco, poggia di nuovo le sue labbra sulle mie velocemente, come se ne avesse bisogno, sempre di più, e mi fa stendere sul lenzuolo, continuiamo a baciarci con foga, ci fermiamo solo per riprendere aria, ma veniamo interrotti dallo squillo del mio cellulare, è Andrea,cosa diavolo vuole? chiudo subito la chiamata, non può rovinarmi la nostra serata...
"Chi è?" mi accarezza le labbra, ne vuole ancora...
"Sofia...tranquillo" dico mordendomi le labbra.
"Bene, riprendiamo da dove avevamo lasciato." riprende a baciarmi e io rido sempre di più, non pensando a niente... ci siamo solo io, lui e le onde che si infrangono sulla scogliera.
Ci baciamo, ci baciamo tanto, ridiamo e scherziamo anche in macchina. Arrivati davanti casa mia c'è un pò di imbarazzo tra noi, ma decido subito di annullare la nostra distanza, così lo bacio, lui ricambia, ma non mi saluta come faceva tutte le sere, scendo dalla macchina più felice che mai.
Entro in casa di corsa e vado in camera, metto il pigiama, mi infilo nel letto e sento degli strani rumori provenire dalla camera di mio fratello, che schifo, chissà che puttanella si sarà portato a casa. Non riesco a dormire e decido di mandare un messaggio a Bryan.
"Dormi?" spero dica un "No"
"No, aprimi"
"Cosa?" sento degli strani rumori provenire dalla finestra e vedo Bryan appoggiato sul mio piccolo balcone, Oh mio Dio, ma è impazzito.
"cosa ci fai qui?" rido e lo abbraccio subito calorosamente.
" non ti ho salutata in macchina, ricordi?" mi bacia, come se fosse la cosa più bella di questo mondo, poggia delicatamente le sue labbra sulle mie e lentamente mi bacia.
"uuuh, davvero?" lo bacio anche io e lui annuisce. Vado a sedermi sul letto e gli faccio segno di vedersi vicino, finiamo stesi vicini sopra le coperte, abbracciati.
Parliamo del più e del meno, mi racconta che suo padre li ha abbandonati quando era molto piccolo e ora lui si deve occupare della madre e del piccolo Jonathan, io gli parlo dei miei genitori e del mio rapporto con Tyler, però dopo poco sprofondiamo in un lungo sonno, abbracciati .
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Nightstorm
Short StoryUna giovane ragazza dai capelli colorati, con un passato complicato, si ritrova da sola ad affrontare l'ultimo anno di liceo. Rimasta da sola con un fratello iperprotettivo, a causa di un incidente stradale che ha tolto la vita ai genitori , vive og...