Capitolo 28

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Pov Sophia
La mattina dopo fui svegliata dal suono assordante della sveglia. Quel giorno avrei ricominciato le lezioni, anche se la voglia era sotto zero. Mi alzai di malavoglia e andai in bagno, mi sciacquai e controllai le ferite, sembrava nonesserci traccia di sangue fresco. Pulii le ultine goccie scese la notte precedente e rimisi bene la fascia e infine mi cambiai mettendo la divisa. Appena uscii dal bagno Hermione e Ginny si scaraventarono dentro litigando tra loro per chi dovesse andare per prima. Risi davanti a quella scena,mi era mancato tutto questo e poter sorridere finalmente. Mentre le aspettavo scesi in Sala Comune e ripensai a ciò che era successo. Fred quella sera era tornato in qualche modo se stesso. Il suo sguardo era vivo e dolce come una volta e i suoi occhi erano tornati verdi, con la loro solita scintilla che tanto li caratterizza. Lo sguardo freddo e scuro era scomparso. Sicuramente era successo qualcosa, ma non capisco cosa. Hermione e Ginny scesero "Eccoci. Scusa il ritardo"
S: "Tranquille. Forza andiamo" e ci incamminammo per andare in Sala Grande. Arrivate Ginny si mise accanto a Harry, mentre Hermione a Ron. L'unico posto libero era vicino a Fred. George stava insieme a Katie, cosi con un po di soggezione mi misi accanto a Fred che alzando lo sguardo mi sorrise " Hey come va? Hai avuto di nuovo problemi con le ferite"notai che era a disagio. Forse per il fatto che era lui la causa di tutto. Ripensandoci la tristezza tornò a galla e gli occhi si inumidirono. Abbassai lo sguardo per non farmi notare da Fred, ma lui mi alzò il viso: " Scusami so che dovrei essere l'ultimo a chiederti come stai. Ma credimi se potessi in questo momento mi crucerei da solo. Non riesco a credere a ciò che ti ho fatto"
S: " Fred non importa davvero. Ormai è passato"
F: " No invece è importante che tu sappia la verita. Pensi che non ho notato che sei spaventata quando mi avvicino a te o se siamo a un metro di distanza"
S: " Io scusami... non.. non volevo. Ma dopo quello che è successo ho paura lo ammetto" le lacrime iniziarono a rigarmi il viso.
Herm: " Hei che succede?"
S: " Nulla Herm tranquilla. Davvero"
Herm: " Fred penso sia arrivato il momento che glielo dici"
F:" Si infatti è ciò che stavo per fare"
S: "Cosa devi dirmi? Chiunque mi parla, mi dice di doverti perdonare, perchè presto avrei saputo la verità. Quindi ti prego parla. Ho diritto di sapere"
F: " Lo farò ma non qui" mi prese la mano e mi portò fuori nel corridoio.
F: " Allora. Dove cominciare.."si grattò la nuca imbarazzato.
S: " Inizia dal principio semplicemente" e gli sorrisi incoraggiante.
F: " Bene. La sera in cui Angelina si era trasformata in te per farci litigare,mentre tu ancora non arrivavi insieme a Ginny,io stavo litigando con la falsa te, convinto fossi veramente tu e nel mentre Zabini si mise dietro di me pronunciando delle parole. Riuscii ad ascoltare solo " incantio totalum. Odium Sophia" e iniziai a sentirmi strano. La rabbia prese possesso di me e avevo come unico pensiero quello di doverti odiare. Infatti come sei arrivata, ti avevo riconosciuta, grazie all'incantesimo. Ma all'inizio ero ancora un po lucido,  infatti ricordo di aver litigato con Angelina, subito dopo aver ripreso le sue sembianze, ma subito dopo l'odio si impossessò di me trasformandomi in un'altra persona e inziai a insultarti e l'altro giorno ti ho fatto del male"
Ero scioccata da quella storia. Come avevano potuto Angelina e Zabini? Fred non era veramente Fred, ma un mostro. Sapevo che non poteva essere lui.
S: " Ora capisco. Eri troppo strano quella sera e i giorni dopo avevi uno sguardo diverso. Spaventoso"
F: " Lo so e ti chiedo perdono. Per favore perdonami ti prego. Io non posso perderti di nuovo"
S: " Fred non c'è bisogno di chiedermi perdono. Non è stata colpa tua" sorrise alla mia affermazione e mi abbracciò. Io gli sorrisi ancora di più, finalmente avevamo chiarito.
F: " Ah c'è un'altra cosa che ricordo di quella sera" sorrise furbo.
S: " Cosa? "
F: " Le due parole che pronunciasti ad alta voce. Ti amo" oh no! È vero io gli avevo detto che lo amavo. Indietreggiai imbarazzata " io.. ecco... vedi Fred. So che non era il momento di dirtelo. Forse sono stata avventata, ma era al verità. Si io sono innamorata di te da sempre" aveva un'espressione sorpresa " capisco se non provi lo stesso. Insomma ci sono ragazze migliori di me per la scuola e fuori. Poi non valgo tutto.. "non finii di parlare che Fred mi tappò la bocca baciandomi. Oh mio Dio! Mi stava baciando. Avevo sognato quel momento da sempre. Chiusi gli occhi e cingendogli le braccia intorno al collo approfondii il bacio e lui chiese accesso alla mia bocca con la lingua. Ci staccammo per riprendede fiato.
Pov Fred
Non la feci finire di parlare che la bloccai baciandola. Avevo aspettato da tanto quel momento. Le sue labbra sono tremendamente morbide, gliele avrei baciate fino a mai stancarmi. La volevo più di ogni altra cosa. Ci staccammo per riprendere fiato e sorridemmo. La fissai era stupenda, gli occhi luccicavano, le guance arrossate e le labbra gonfie per il bacio. Le sussurrai a un orecchio " anche io ti amo. Quindi smettila di dire quelle cose e rispondi a questa semplice domanda" la guardai e lei aggrottò la fronte " cosa?". Inspirai e prendendo coraggio le chiesi " vuoi essere la mia ragazza e passare il resto della nostra vita insieme?" Il suo sorriso si allargò ancora di più " Si,mille volte si" la sollevai baciandola con più foga di prima, finchè non sentimmo tossicchiare. La rimisi a terra e vedemmo che c'erano quasi tutti a fissarci contenti.
George: " Ce l' avete fatta finalmente. Non vi sopportavo più". Scoppiammo tutti a ridere"
Herm: " George ha ragione. Era ora che vi chiarivate"
Fred: " Lo sappiamo ci abbiamo messo un po"
Tutti: " UN POO??"
Fred: " Ok ok calmatevi. Ci abbiamo messo molto" risi al loro sguardo buffo.
Pov Sophia
" Ok se ora non vi dispiace dovremmo andare a lezione. Sennò chi lo sente Piton"
Ginny: " Giusto andiamo" mentre si voltarono io mi girai verso Fred e lo salutai con un bacio a stampo che ricambiò " Ci vediamo dopo in Sala Comune"
S: " Ok. A dopo" e me ne andai. Quel giorno recuperai le ore perse e tornai in dormitorio sfinita. Riuscii a malapena a salutare Fred e poi crollai dal sonno a causa della stanchezza.

Spazio Autrice
Ohh finalmente ce l'hanno fatta. Siamo arrivati quasi alla fine della storia e non vorrei che finisse, ma purtroppo è cosi. Se vi sta piacendo lasciate un commento, altrimenti capirò che non sono portata a scrivere e lascerò perdere a inventare nuove storie. 😂😂 a presto

Un ballo particolare || Fred Weasley ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora