Spugna

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Passarono qualche anno in pace e serenità.
Tra una risata e l'altra, Spugna stava iniziando a diventare come un padre per Lupo ed erano più felici che mai.

La regina delle fate aveva deciso che le loro vite dovevano fare il loro corso e quindi fece scorrere il tempo, più lentamente rispetto a quello della Terra, ma comunque scorreva, ma i due non curanti della situazione continuavano a sentirsi i protettori dell'isola, della giustizia e della verità.

Un giorno Spugna conobbe una fata, fu vero amore.
Lupo adorava la sua nuova mamma, si riempivano di attenzioni a vicenda ed erano diventati una grande famiglia felice, da far invidia alle favole, ma come ogni storia che si rispetti, dopo la quiete esiste una tempesta.

La giovane farà rimase incinta del figlio di Spugna, solo che rischiava di morire.

Una fata non poteva rimanere incinta, le fate nascevano dai fiori, ma se aveva rapporti con un umano allora in rari casi poteva succedere, ma bisognava pagare un prezzo per andare contro le leggi della natura, ovvero la morte o della fata o del bambino.

Chiederò aiuto alla regina delle fate, ma a malincuore dovette ammettere la sua impotenza riguardo alle leggi naturali dell'isola e così la fata decise di sacrificarsi e affidare suo figlio al padre e al fratello maggiore, i quali avrebbero dovuto prendersi cura di lui, perché una parte di lei era in lui.

Lupo capí la situazione nonostante avesse solo 11 anni terrestri, promise alla fata di proteggerlo e trattarlo ogni giorno come un fratello di sangue, in modo da ringraziarla per tutto il tempo che avevano trascorso insieme.

La fata morí, dando alla luce un maschietto, secondo le previsioni della regina, un ragazzo molto speciale, metà fata e metà umano.

Occhi azzurri, pelle molto chiara e capelli blu, le orecchie non erano a punta e non aveva le ali, l'aspetto esteriore era più umano, ma le cose incredibili che poteva fare e i capelli erano tipici di una fata.

In poco tempo raggiunse i 17 anni fermandosi a quell'età nella crescita mentre Lupo aveva un aspetto più infantile.

I due bambini so volevano Bene, giocavano e si proteggevano a vicenda, erano diventati l'uno il migliore amico dell'altro.

Un giorno però, Lupo sorprese Spugna e il fratello litigare, suo fratello non riusciva ancora a controllare i suoi poteri, così inconscio di ciò che stesse facendo, scagliò una luce potentissima contro Spugna che preso alla sprovvista si trovó contro il muro e sbatte fortissimo la testa.

L'urto gli causò la morte, il fratello, rendendosi conto di ciò che era successo andò a chiamare aiuto e quando se ne andò Lupo provó a soccorrere Spugna ormai morente.
"SPUGNA SPUGNA PERFAVORE NON ABBANDONARMI TI PREGO PAPÀ"
"Ti voglio bene figliolo"

Una lacrima scese dall'occhio sinistro di Spugna e lui esalò il suo ultimo respiro.

È allora che Lupo inizió ad odiare le fate.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 02, 2019 ⏰

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