neighbors || Mario Mandzukic

Ventotto

Asia pov.

Eravamo già da tre giorni e avevo sempre e sempre e sempre luka addosso, e a volte anche perisic.
E Mario stava con quel coglione antipatico di Vida.
Okay, non mi sta simpatico.

In più, stavo male da quando eravamo arrivati, sapete, mal di pancia, nausea forte.
In poche parole questa vacanza stava andando di male in peggio.
E quel giorno, non riuscivo ad alzarmi dal letto senza dover vomitare come un cazzo di ubriaco.

"Asia! Ci sei?"
"Luka, cosa vuoi ora?"
"Stai bene? Tutto ok? Mi fai preoccupare"
Entró subito dopo notando che la porta era aperta, e si tappó subito il naso per l'odore nauseante da vomito.

"Cazzo asia, ma che hai?"
"Ho nausea e non riesco ad alzarmi senza vomitare, non è che andresti a chiedere alla reception se hanno un cazzo di test di gravidanza? La vedo male."

"SEI INCINTA?"
"Banana, finché non faccio il test non lo so!"

Scoppió a ridere è andò prima a chiamare Mario e poi, poco dopo tornó con due test di gravidanza, che feci, aspettando poi il tempo.

"Allora, non hai niente da dire?"
"Che cazzo devo dire? Ho vent'anni e sto per avere un figlio? O forse due? Che cazzo devo fare? Cerco di essere tranquilla."

"Non avrei mai pensato di avere un bambino, ma non ti lascerò da sola, te lo prometto. Fosse l'ultima cosa che faccio. Se ti lascio, hai il dovere di spararmi, e ti lascerò un biglietto con scritto "le ho detto io di spararmi" okay?"

"Mario, lo sai che ti amo?"
"Ti amo anch'io."

Presi i due test, li guardai, ed erano tutti e due positivi.