A House Built Out of Stones - Larry Stylinson // ITALIAN TRANSLATION

4.

"E lui chi è?" chiede Zayn, guardando da sopra la spalla di Louis. "Hai portato un amico, Lou?"

Louis stringe la mano di Harry, facendo cadere lo sguardo di Zayn sulle loro mani.

"O forse non è un amico," dice. "Non mi hai detto nulla."

Louis stringe la mandibola e sospira. Il locale è troppo rumoroso e Harry è vicino a lui, troppo silenzioso, che cerca di liberarsi dalla presa di Louis. Zayn è davanti a lui, che continua a stringere con forza Louis.

"Lui è Harry," dice Louis. "Harry, lui è Zayn."

"Harry," dice Zayn, secco. "Hey, amico, pensi di poter prendere un drink per Louis? Sembra abbia abbastanza sete, che dici?"

"Zayn."

"Che c'è? Non ha ancora l'età per acquistare alcolici?"

"Zayn."

"Tutto okay," dice Harry. Si allontana con decisione da Louis, con lo sguardo basso. "Ti vado a prendere da bere."

Lo guardano entrambi allontanarsi, e Zayn afferra il polso di Louis, trascinandolo in un angolo meno chiassoso.

"Quindi," dice. "Harry."

Zayn è un libro che Louis ha già letto, un libro che conosce a memoria, ma che rileggerebbe ancora. Salterebbe qualche capitolo però, quei capitoli che non gli erano più concessi leggere, ma gli andava bene.

"No," gli dice Louis. "Non farlo." Ruba un sorso del drink che Zayn aveva poggiato su un tavolo, per poter impegnare le mani. "Non puoi farlo, Zayn."

Zayn si volta a guardare la folla. "Non mi hai detto nulla. Non mi hai mai detto che ti stai vedendo con qualcuno."

"Infatti non è così," gli dice Louis. "Non ci stiamo frequentando. Non siamo nulla per ora. Non ancora." Louis sospira rumorosamente e si passa una mano tra i capelli. "Probabilmente non lo saremo mai, dopo stasera. In ogni caso, ha davvero importanza?"

Zayn si siede su un divanetto, appoggiando la testa allo schienale e chiudendo gli occhi. "No," dice. "Non ha importanza. Lo so, okay? È solo che lo hai portato al mio primo concerto."

"E quindi? Non mi era permesso farlo?"

Zayn si acciglia, fulminando Louis con lo sguardo. "Sta' zitto. So che mi sto comportando da idiota ma stai zitto. Potevi dirmelo. Avresti dovuto dirmelo."

Louis alza le spalle. All'improvviso sente la stanchezza assalirlo, e la testa inizia a martellargli. "Non ti devo più nulla, Zayn."

"Sei il mio migliore amico, Louis, porca troia." Zayn finisce il suo drink e lo lancia via. "Quindi, fammi capire, non mi devi più nulla dal momento che non ti scopo più?"

Harry torna con un drink in mano, che appoggia poi sul tavolo. Ha lo sguardo cupo e la bocca in una smorfia tesa. "Non sapevo che cosa volessi."

Louis guarda le dita di Harry che stringono il bicchiere di vetro sul tavolo. La stretta è così forte da fargli diventare le nocche bianche. "Grazie, Harry," riesce poi a dire, anche se sa che non è abbastanza, ovviamente. "Io-"

"Alla salute, amico," dice Zayn prendendo il drink dalle mani di Harry. "Il barista ha chiuso un occhio riguardo alla tua età?"

"Penso che tornerò a casa," dice Harry. Non alza nemmeno lo sguardo. "Piacere di averti conosciuto. Ci vediamo Louis, okay?"

Alza lo sguardo e gli sorride, anche se sembra più una smorfia di dolore, e se ne va. Harry è un libro che Louis non ha mai letto, ma sa che quel sorriso non fa parte di Harry. Lo sa e basta.