Capitolo 2

212 13 0
                                    

Irama
Mi sveglio verso le 3.30 di notte, come al solito non riuscivo a dormire fino al mattino, così mi alzai e andai fuori per fumare una sigaretta.
Non ci posso ancora credere che sono ad amici, sono davvero onorato di essere stato scelto, chissà cosa pensano i miei di me, se sono orgogliosi oppure..
Mi interrompo quando sento dei passi dietro di me, Einar.
Einar:Ehi..
Io:Ehi, che ci fa sveglio?
Einar:Beh, potrei chiederti lo stesso.
Sorrisi e gli dissi.
Io:Mi son svegliato da poco, mi capita quasi sempre di svegliarmi verso quest'ora.. tu?
Einar:Io di solito no, ma forse ho sentito te alzarti
Io:Sonno leggero
Einar:Già.. Allora sei felice di essere qui?
Io:Molto, davvero tu?
Einar:Certo, anche se so già che mi mancherà la mia ragazza, Valentina.
Ah, è fidanzato. Beh, non dovrei aver problemi per questo no?
Io:Oh sei fidanzato, da quanto?
Einar:Un paio d'anni.. tu hai qualcuno?
Io:No.
Einar:Quindi.. non ti interessa nessuno?
Io:Per ora no, comunque son contento di esser in stanza con voi, anche perché con altri, apparte Daniele, non ho parlato molto.
Einar:Siamo contenti pure noi!
Ma che ora si è fatta?
Io:Sono quasi le 5
Einar:Wou, tra quasi 3 ore dovremmo alzarci..
Io:Se vuoi andar a dormire un po' vai pure.. io non ho molto sonno
Einar:Pensieri?
Io:Anche, già
Einar: Comunque no, voglio rimanere con te.
Sorrisi e ci sedemmo sul divanetto lì fuori.
Parlammo e parlammo tutto il tempo, come se ci conoscessimo da una vita e stavo davvero bene. Mi sentivo libero. Ero me stesso.
Dopo un po' Einar si addormentò sulla mia spalla ed io, non volendolo svegliare, rimasi in quella posizione addormentandomi poco dopo.
Mi svegliai a causa del sole che cominciava a farsi vedere, mentre lui ancora dormiva beato.
Era davvero tenero.. cioè, dovevo svegliarlo, che cazzo stavo dicendo?
Io:Ehi.. Einar.. è ora di alzarci..
Lui piano aprì gli occhi e rimase a guardarmi, persi un battito, ne fui certo.
Non so per quanto restammo a guardarci, forse secondi, minuti, ma a me sembrò tanto, troppo.
Einar: Buongiorno..
Mi disse dopo un po', rimettendosi però con la testa appoggiata alla mia spalla, sorrisi spontaneamente.
Biondo:We che state a fa? Tran po' bisogna andar in studio, alzatevi!
Fummo come risvegliati da biondo e quasi contemporaneamente ci alzammo.
Dopo stamattina non ci parlammo molto, cantammo in studio qualche canzone, a volte ci scambiavamo qualche sguardo ma niente di più.
Ero stato bene quella sera, ma credetti fu normale, mi sentì a mio agio e basta.
Ci trovammo tutti presto a tavola per la cena, io ero vicino a Biondo ed Einar, quest'ultimo sembrava un po' pensieroso così, senza farmi sentire dagli altri gli dissi.
Io:Va tutto bene?
Einar: Si si, perché?
Io:Ti vedo pensieroso..
Einar: Tranquillo tutto okay..
Finito di mangiare andammo nelle nostre stanze verso le 23 e Biondo si addormentò subito, beh, dopo averci parlato un po' della "sua" Emma, diceva di non esser cotto, per me gli piaceva molto invece, ma non lo voleva ancora ammettere.
Einar: Ehi, ti va di parlar un po', in salotto o fuori, così non svegliamo Biondo..
Io:Va bene dai, andiamo pure
Ci metterò sul divanetto e lo vedevo turbato, così gli chiesi che gli succedeva.
Einar:Vedi io.. non so perché ne parlo con te, ma sento che mi ascolti, non so, riguarda la mia ragazza..
Io: Cos'è successo con lei?
Einar:Non lo so di preciso ma.. sembriamo più distaccati, io di sicuro, come se non l'amassi più davvero.
Io:Beh, sei anche giovane Ein, magari, anche se è brutto da dire, non provi più quello che provavi all'inizio.. Io credo che molte volte col passare del tempo, che siano mesi o anni, pochi rapporti rimangono uguali, con le stesse emozioni, sentimenti, gli altri si affievoliscono.
Lui mi guarda un attimo poi abbassa la testa.
Einar:Io non voglio finisca però.
Io:Allora fai di tutto per non farlo succedere. Ma c'è qualcun altro che ti fa venir dubbi sulla tua ragazza, su quello che provi?
Einar:No.. no no, non c'è nessun altro.
Io:Va bene.. farò finta di crederti.
Einar:Ehi! È vero
Risi e lui mi seguì a ruota.
Einar:Grazie per avermi ascoltato Fil. Posso chiamarti così?
Io:Certo.
Einar:Ma.. perché hai scelto proprio Irama come nome d'arte??
Io:Beh, in malese significa ritmo, ed io sono sempre stato attratto dalle culture diverse, poi se noti è l'anagramma del mio secondo nome, Maria, ti prego non ridere!
Einar:Scusami, ma davvero davvero è Maria?
Ridacchiava così io cominciai a fargli il solletico.
Einar:N..no d..dai piantala!
Sembravano due bambini, ma non mi dispiacque affatto. Quando smisi lui sorrideva ancora tra le mie braccia, scena che fece sorridere anche me.
Poi divenne serio ed io mi fermai a guardarlo un attimo.
Einar:Che.. c'è?
Disse dopo poco, in effetti lo stavo fissando così e non sapevo nemmeno io il perché.
Io:Nulla.. Sei bello.
Che cazzo avevo detto?
Lui arrossì lievemente e se possibile divenne ancora più carino, che diamine di effetto mi stava facendo?
Ci staccammo velocemente quando sentimmo delle voci, poco dopo infatti fecero la loro comparsa Biondo, Emma e Nicole.
Nicole:Ehi ragazzi, che fate?
Io:Nulla di che, stavamo parlando un po'..
Biondo:Noi tra n' attimo andiamo nelle camere, voi che fate?
Einar:Io non ho molto sonno, guarderò qualcosa in sala
Io:Io pure, ti faccio compagnia dai
Emma:Bene allora noi andare, goodnight guys!
Ci mettemmo sul divano e cominciammo a vedere cosa potevamo guardare..
Einar:A Nicole piaci sai?
Io:Ah sì?
Einar:Già, da quando sei qua dentro parla sempre di te, con Grace ed Emma..
Rimasi sorpreso da quell'affermazione, ma sinceramente non mi faceva ne caldo ne freddo, non mi interessava Nicole.
Io:Beh, Nicole è una bella ragazza, ma non mi interessa.. son venuto qui per cantare più che altro, per lasciare qualcosa di me.
Lui mi sorrise sincero e mi disse.
Einar:E ci riuscirai, non sembri il tipo che davanti a qualche difficoltà si arrende.
Io:Sai, è solo pochi giorni che son qui, ma tu sembra mi abbia fin da subito capito..
Einar: È una bella cosa no?
Io: Bellissima.
Ed in quel momento non so cosa mi prese, ma mi avvicinai di più a lui, che stava facendo lo stesso. Mi venne voglia di stringerlo, di accarezzarlo, ma quando quasi tutta la distanza tra noi si stava annullando.. lui se ne andò.
Sì alzo di scatto, facendo alzare anche me confuso.
Io:Che.. succede?
Einar:Forse.. è meglio se andiamo a dormire, è tardi.
Anche se sapevo che voleva solo scappare da quel momento, annuì.
Ci mettemmo nei nostri letti e gli diedi la buonanotte.
Einar: Notte Filippo..
Io:Ein ma.. tutto okay?
Einar:Avevo una fottuta voglia di baciarti, credo che ormai niente sia okay.
#spazioautrice
Buon pomeriggio! Volevo specificare che,per chi non lo sapesse, Emma parla a volte in inglese o'strano' in italiano perché è di Malta e che invece Biondo(simone) ha l'accento romano.
A presto, un bacio❤

Someone like you |Eiram|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora