Someone like you |Eiram|

Prologo

Irama
Ed eccomi qui, per la seconda volta a presentarmi ad amici. Sì, perché la prima volta che mi presentai fu 3 anni fa, ero più giovane e le mie canzoni forse un po' più infantili, anche se piacevano devo dire. Sono stato a San Remo e al Coca Cola Summer Festival, il calore che ho ricevuto da tutte quelle persone è stata una cosa indescrivibile, credo sia davvero bello poter donare la propria musica e sentirsi apprezzati per quello che si è.
Comunque, son qui dietro le quinte ad aspettare che mi chiamino, canterò un paio di miei pezzi e spero davvero che piacciano; amici per me sarebbe un modo per ricominciare, per far sentir a tutti la mia musica, dopo che il primo contratto firmato non andò a buon fine e in quel periodo tutti i miei cosiddetti"amici" mi voltarono le spalle.
Maria D.F: È con piacere che vi presento Irama!
Disse finalmente Maria ed io entrai.
Avevo tutti gli occhi addosso, c'era chi ancora applaudiva, chi sorrideva ed anche i professori sembravano contenti.
Io:Ciao, ciao a tutti!
Maria D.F:Irama, molti di voi credo sappiano già chi sia, partecipò al Coca Cola Summer Festival ed a San Remo. Si trova qui per la seconda volta, perché la prima fu stangato purtroppo da un professore della commissione.. Cosa ci canti?
Io:Allora, vi canterò due miei nuovi pezzi, il primo si intitola "Che vuoi che sia" ed il secondo "Che ne sai".
Maria D.F:Bene, con quale inizierai?
Io:Che vuoi che sia, fa così!
Mi diedero la base e cominciai, mi sembrò davvero di rivivere ciò che avevo vissuto quando l'avevo scritta.

Vidi un ragazzo in una sala d'attesa,
con qualche rosa in mano come in un film
Pensai che fosse un bella sorpresa, ma lui era ogni giorno lì
Mi ricordo lei, in una stanza che si sistemava, diceva "fermo non entrare, dai non mi guardare, ho ancora queste occhiaie non sono truccata.."
Ma lui non smetteva di guardarla mentre sorrideva, dandole un bacio così lungo che venne la sera
Se c'è una cosa che ho imparato è che chi ama non si arrende mai
Facciamo un viaggio che ne dici, immagina le cicatrici strade di Parigi, le lacrime e il Tamigi,
Sarò lì affianco a te, dai credimi che passerà..
Che vuoi che sia, ti trucchi un altra volta andiamo via,
Il cielo in questa stanza sembri te
Non vedi che ma meglio qui con me
Mi prenderò io cura di te
Non mai creduto al paradiso, una storia inventata,
Ma di una cosa sono certo un po' mi da conforto,
Che due persone non si possono dividere, finché esisterà il ricordo
E poi passati un po' di giorni lo rividi ancora,
Sai qualche volta il tempo passa e porta via una storia, lasciando solo quella stanza vuota e a terra qualche petalo caduto da una rosa
Dai non scherzare fai la brava, davvero non ci credo che tu te ne sia già andata
C'è ancora il tuo profumo nella stanza, non puoi essere lontana,
Ma passerà..

Faccio un ultima volta il ritornello e poi riapro gli occhi e sento tutti gli urli, applausi per me, non posso far altro che sorridere ringraziando.
Maria D.F:Bene, ora puoi cantare il tuo altro inedito Irama
Io:Ora vi canterò una canzone più divertente diciamo, perciò vorrei farvi divertire tutti con me, ecco che ne sai!

Che ne sai della notte se
torni a casa presto
Che ne sai di una donna se
non l'hai persa mai
Che ne sai di una sbronza se
non sei mai depresso
Che ne sai dell'amore se
non tradisci mai
Che ne sai tu
dell'hangover ed una pizza alle 3
Che ne sai tu
di una vita in una stanza di hotel
Che ne sai tu, che ne sai di me
Che ne sai del successo se
non ti è mai successo
Che ne sai della voglia se
non ti lasci andare mai
Che ne sai della strada se
non ti sei mai perso
Che ne sai che ne sai di uno come me,
di uno come me
Che ne sai di tutto questo eh?
Che sai cos'è che ho perso eh?
Che ne sa che ne sai, si lo so, dai lo so
che ne parli lo stesso
Che sai di stare solo troppo volte,
come un assolo di chitarra senza più le corde!

Cantai un ultima volta il ritornello e rimisi il microfono sull'asta. Mi sentivo finalmente me stesso, stavo dando tutto quello che potevo ed era bellissimo.
Maria D.F:Bene, lo avete sentito, ora resta a voi decidere.
Rudy:Ah io sicuro non lo stango!
Sorrisi e tutti intanto applaudirono.
Carlo:Anche per me è sì.
Giusy:Si, sta stare bene sul palco.
Paola:Si, credo anche possa essere d'esempio per qualcuno.
Maria D.F:Irama, sei ufficialmente un ragazzo della scuola di amici, complimenti!
Presi la maglia e ringraziai tutti, ero felice, davvero.
Maria D.F:Vai pure nella squadra Fuoco.
Annuì e mi diressi verso il mio banco.
Da quel momento iniziò tutto.
#spazioautrice
Ehii, questo è solo l'inizio giusto per darvi un assaggio della storia, i prossimi capitoli saranno più lunghi!
Un bacio❤