Capitolo 8

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Einar
Oggi è il giorno in cui parlerò con Valentina, le dirò le verità e non mi importerà se poi mi odierà o mi manderà al diavolo. Io non posso più mentire, né a lei né a me stesso.
Irama:Ehi..
Mi disse Fil dietro di me, era in bagno a vestirmi e lui entrò, mettendomi le mani sui fianchi. Sorrisi.
Io:Fil.. come stai?
Irama:Tutto bene, tu? Pronto a parlare con Valentina?
Sospirai girandomi verso di lui, gli misi le mani sulle guance e lo avvicinai a me.
Io:Si.
Lui sorrise e mi baciò.
Bisognava dire che Filippo era proprio un gran baciatore. Ora capivo perché tutti e tutte cadevano subito ai suoi piedi.
Occhi, labbra, corpo, tutto di lui mi faceva dannatamente impazzire.
Mi sbatte con poca delicatezza contro il muro del bagno, ma onestamente non mi importava. Scese a torturarmi il collo e premette ancora di più il suo corpo contro il mio. Portai il suo viso all'altezza del mio e mi persi totalmente in quel verde che dal primo istante ho pensato mi sarebbe piaciuto.
Gli diedi un ultimo bacio per poi abbracciarlo.
Io:Mi piaci così tanto..
Lui mi sorrise, uno di quei sorrisi radiosi che ti fanno letteralmente sciogliere.
Irama:Anche tu..
Mi sussurrò sulle labbra.
Irama:Ora, per quanto mi costa dirlo, vai da lei, così poi abbiamo tutta la giornata per noi.
Io:Va bene, a dopo allora.
Irama:A più tardi.
Mi diede un bacio sulla guancia e mi fece uscire dalla porta.
Tra pochi minuti avrei incontrato Valentina e avrei chiarito ogni cosa.
Arrivato al bar mi misi seduto su una sedia di uno dei tanti tavolini ed ordinai due caffè e due brioches al cioccolato, lei sarebbe arrivata tra poco..
Arrivò Valentina e appena mi vide sorride e fece per baciarmi, ma io mi scansai. Mi guardò storto e mi disse.
Valentina:Va tutto bene?
Io:Si cioè ..no Vale, ti ho ordinato un caffè ed una brioche, ti devo parlare.
Valentina:O..okay
Il cameriere ci portò la colazione ed io mi ero preparato un discorso prima di incontrarla, ma all'improvviso non mi ricordai più nulla.
Valentina:Che succede Ein?
Disse mentre beveva il suo caffè.
Io:Vedi io.. noi, ecco, non possiamo più stare insieme..
Valentina:Ma che dici?! Einar io..
Io:Aspetta Vale, fammi finire.. tu sei perfetta, sei praticamente la ragazza dei sogni, ma ho capito da poco che io tengo a te tantissimo, però ti voglio bene, non.. non sono più innamorato di te. E ti giuro, che anche per me non è così facile come magari credi, siamo stati insieme tanto e rimarrai sempre importante per me. Se avrai bisogno, per qualsiasi cosa ci sarò, ma non possiamo più stare insieme.
Valentina:Chi è? Chi è lei eh? È più bella? Più simpatica? O più.. disponibile Einar?
Io:Ma che stai dicendo, non ci deve essere per forza un altra.
Valentina:Allora perché non vuoi provarci a sistemare le cose eh?
Io:Perché le cose sono cambiate, io sono cambiato, mi dispiace moltissimo e te lo dico sul serio, ma è meglio così..
Valentina:Meglio così dici?
Sicuro che poi non ci ripensi?
Che magari è solo uno stupido momento?
Io:No Vale.. scusami..
Dissi abbassando la testa, lei si alzò di scatto dal tavolino, senza salutarmi uscì dal bar sbattendo la porta.
Sospirai. Avevo fatto la cosa giusta? Buttar via tutto questo tempo con lei per Filippo?
Uscì anch'io da bar e tornai in casetta, oggi avevamo il giorno libero e sarei andato al mare con Fil, oggi credo avrei capito se ne sarà valsa la pena.
Anche se, il mio istinto mi dice che ho fatto bene, che lui ne vale la pena.
Appena entrò trovo tutti tra la cucina e la sala e mi salutano, tutti tranne lui, starà facendo io borsone immagino.
Apro la porta della camera e lo vedo disteso sul letto a pancia in su, appena sente i miei passi si volta e mi sorride.
Irama: Ehi Ein
Io:Ehi
Mi avvicino a lui sedendomi sul letto.
Irama: Com'è andata?
Mi fece spazio e mi distesi come lui.
Io:Gli ho detto che tengo ancora tanto a lei, che resta comunque importante, ma che le voglio solo un gran bene, che..che non sono più innamorato di lei e beh, lei è andata su tutte le furie chiedendomi chi sarebbe questa fantomatica ragazza.. io le ho detto che non ci doveva essere per forza qualcun'altra.
Irama:E lei ci ha creduto?
Io:Non del tutto secondo me..ma non me la son sentita di dirle che non volevo più star con lei, perché sto cominciando a provare qualcosa per te..
Irama: Tranquillo.. quando te la sentirai, se ti chiederà qualcosa, glielo dirai.
Io:Non sei arrabbiato con me?
Irama:Come potrei.. hai lasciato la tua ragazza per me, un tipo un po'lunatico che conosci da poco.
Io:Un tipo che mi ha reso felice fin ora però.
Irama:Ah sì?
Chiese lui accarezzandomi la guancia.
Io:Si, si Fil ed ora si va al mare per un giorno?!
Irama:Certo! Ho già fatto il borsone, mettiti solo il costume su e andiamo.
Io:Va bene, mi cambio e sono pronto.
Irama
Inutile dire che son felice, ma felice davvero che Ein l'abbia lasciata e lo so che sembrerò egoista, ma lui mi piace davvero.
Per la prima volta forse in vita mia ho paura di perdere qualcuno che conosco da così poco e di rovinare le cose.
Durante il tragitto mi persi qualche volta a guardarlo, il viso girato verso il finestrino, chissà a cosa pensa, mi dissi mentalmente. Poi si girò, mi guardò e arrossì come suo solito, era così puro, vero. I suoi occhi mi han trasmesso questo dall'inizio. Purezza.
Incrociai le nostre mani sulle mie gambe e lui si morse il labbro.
Einar:Sei così bello Fil..
Io:No, tu Einar, tutto di te mi piace.
Arrivammo poco più tardi e subito ci dirigemmo in spiagge.
Einar:Che bello qui! Che ore sono?
Io:Sono le 14, abbiamo tutto il tempo.
Lui mi sorrise ed io cominciai a togliermi la maglia, seguito da lui.
Lo ammirai un attimo, la sua pelle scura, con gli addominali evidenti, mi venne voglia di toccare quella pelle e divenni improvvisamente geloso, sapendo che qualcun'altro prima di me l'avesse fatto.
Si tolse i pantaloni ed io con lui, poi si avvicinò e mi abbracciò.
Einar:Son contendo di esser qui con te, di aver scelto te.
Io: Non potevi dirmi cosa migliore.

#spazioautrice
Buonanotte 🌠❤

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