4.Sul mio campanello c'è scritto Malfoy/Granger

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▶Radioactive

"I tuoi occhi azzurri e i miei occhi castani. Tu il mio mare ed io le tue montagne"

-Matteo Pirro

Il suono di una sveglia babbana rimbombava nella stanza delle due Grifondoro. La prima ad alzarsi fu la riccia che corse in bagno per lavarsi e vestirsi fretta,per poi svegliare a cuscinate la sua amica

-BLAISE ZABINI STA VENENDO QUI!- la rossa sobbalzò -Dove? DOVE?!- Hermione scoppiò a ridere.

***
Draco Malfoy non aveva per niente voglia di partire e passare chissà quanto tempo in una città babbana, per di più con dei Grifondoro. Si era promesso di non odiare le casate dopo la guerra,ma era impossibile,bastava pensare alla figura di Ron Weasley per trattenersi dal vomitare. "Donnola. Spero per la McGrannitt che non mi abbia messo con lui,altrimenti la Avadakedavreizzo"
-VESTITI IN FRETTA PERCHÉ HO VOGLIA DI FAR FESTA-
-BLAISE TI SENTI BENE?-
-BENISSIMO-

***
Erano al binario nove e tre quarti. Di nuovo,a distanza di nemmeno un mese.
-Buongiorno ragazzi,come state?-
-una meraviglia- rispose sarcastico Draco Malfoy,in modo da farsi sentire solo dal suo amico.
-allora,in queste buste ci sono scritte le varie coppie e no,non si possono cambiare,ci abbiamo messo mezza giornata per sceglierle- aggiunse quando vide che il Ragazzo Sopravvissuto stava per parlare. La preside consegnò le varie buste.
-Buona fortuna ragazzi,ci terremo in contatto attraverso le lettere e,signor Malfoy,cerchi di fare indagini,magari con l'aiuto della signorina Granger,per lui sa cosa-
"Altre parole,lettere,carta e inchiostro. Per non parlare di una mezzosangue tra i piedi"
I ragazzi aprirono freneticamente le buste e Ginny era molto soddisfatta del suo compagno.
Il trio d'oro più Ginny,si sistemò in uno scompartimento.
-Chi vi è capitato?- disse un'entusiasta Ginny Weasley.
-Ron ti sono capita..- Harry Potter non ebbe nemmeno il tempo di finire che il rosso stava già urlando il suo nome.
-a te Hermy?- Chiese Ron.
Hermione che non aveva ascoltato nulla lanciò un'occhiata lacerante al ragazzo.
-NON.CHIAMARMI.HERMY.-
-sisi okok ma sta calma- rispose il rosso terrorizzato
-Malfoy-
-eh?-
-sono con Malfoy-
-quel Malfoy? -
-quanti furetti platinati conosci?
-solo uno per fortuna-
-ecco-
-Se solo osa toccarti io..-
-non farai niente,perché non succederà- disse Hermione con tono calmo,regalandogli un sincero sorriso.
-Allora Gin,sei euforica,chi ti è capitato?- Chiese Hermione curiosa,anche se si aspettava già la risposta che l'amica le diede
-Blaise Zabini- e trattenne un gridolino. Hermione rise. Ancora risate,che coprono le urla di terrore.

***
Ed eccolì li,a King's Cross.
Il conducente diede ai ragazzi dei fogli di pergamena dove era scritto l'indirizzo delle loro case,il numero delle stanze e dove potevano trovare determinate cose che potevano loro servire.
Altra carta. Altro inchiostro.
-"Ink Street, 19"- Lesse Hermione sulla sua busta. Draco le fece un segno con la testa per indicare che aveva sentito e iniziarono ad incamminarsi insieme agli altri studenti,per poi dividersi in vari vicoli. Nella busta erano contenute anche le chiavi e Draco ne studiò attentamente il portachiavi: una piuma in acciaio. Piuma,penna,inchiostro.
Non si era nemmeno accorto che lui e la Grifona erano giunti a destinazione,tanto da stare inciampando nel gradino fuori la porta. Girò la chiave nella serratura ed entrò,senza curarsi di dare la precedenza alla ragazza che lo osservava perplessa.
Sistemarono le valige sull'entrata e Hermione ruppe quel silenzio
-carino,no?-
-mh- il ragazzo si stava guardando attorno.
Erano nel soggiorno, c'erano un divanetto,un camino,un tavolino e poi una scatola nera della quale aveva sentito parlare. Hermione vide lo sguardo del ragazzo soffermarsi sul televisore e disse
-quella è la televisione,vengono trasmessi vari programmi-
-bah,che strani questi babbani-
-Se lo dici tu-
Hermione studiò attentamente l'ambiente e dopo aver mandato i bagagli di sopra con la magia,si mise al centro della stanza,con le mani sui fianchi.
-allora Malfoy. Regola numero uno: niente sigarette dentro. Regola numero due: niente gemiti da camera tua!- disse leggermente disgustata - Regola numero 3: ognuno lava i suoi panni. Regola numero 4: non sono la tua servetta e non ti svolgo alcuna commissione-
-Regola numero 5: non metterti a fare la maestrina grazie.- aggiunse il biondo,provocando ad Hermione un'espressione stizzita.
Dopo essersi accordati sui vari doveri, visitarono la cucina,piccola ma utilizzabile e infine salirono al piano di sopra. C'erano tre porte,una era mezza aperta e si poteva notare che era un bagno.
I ragazzi si fiondarono ognuno ad una delle due porte chiuse esclamando un "mia!".
Draco entrò subito mentre Hermione era titubante sulla porta
-MA CHE?!- urlò Draco ed Hermione curiosa decise di andare a vedere,e nonappena arrivò vicino alla porta scoppiò a ridere
-Io nel bagno non ci dormo- disse il Serpeverde con un sorriso divertito.
Poi si sentì un urlo nella casa affianco,ed Hermione riconobbe la voce di Ginny,ma capì che era uno di quei gridolini da sclero.
-Ma che prende a quella rossa, ha visto uno scarafaggio?-
-No, probabilmente è felice per qualcosa- rispose la riccia facendo spallucce.
-ora vado a vedere la MIA camera- disse ridendo per poi uscire,ma il ragazzo la precedette,urlando
-TI HO DETTO CHE NEL BAGNO NON CI DORMO- ed entrò nella stanza,ma si bloccò al centro di essa,facendo così sbattere Hermione contro la sua schiena.
Un solo letto,matrimoniale,per due persone,per Hermione Granger e Draco Malfoy, per la Grifondoro e il Serpeverde.
- Non farla tragica,tu puoi sempre dormire per terra- disse scherzosa Hermione.
-te lo scordi mezzosangue,ti propongo di dormire nell'armadio-
-eh no- ed Hermione si lanciò sul letto
- A R M A D I O- scandì Draco ridendo,ma si ritrovò un cuscino in faccia. -eh no, questa me la paghi- e si sedette cauto sul letto per poi prendere a solleticarla a tradimento.
-HAHAHAHAHA NO TI PREGO-
-Stai pregando Draco Malfoy, e Draco Malfoy non prende ordini da nessuno- disse il biondo. Lei sorrise e poi disse - infatti io non sono nessuno,io sono Hermione!-
-sei terribile Granger-
-lo so- ridacchiò e per un secondo i loro sguardi si incontrarono: fuoco e ghiaccio,caldo e freddo,notte e giorno,mare e terra.
Stop stop stop. Questi sono Hermione Granger e Draco Malfoy che si stanno facendo il solletico? Cioè, proprio loro che fino ad un'ora prima si stavano scambiando occhiate disgustate?
-Emh,emh- i due ragazzi si voltarono verso la fonte di quel suono e videro un Ron Weasley poco allegro sulla porta -non volevo interrompere nulla-
-non ti hanno insegnato a bussare rosso?- Hermione fulminò Draco con lo sguardo
-Ma no Ron,stai tranquillo,non hai interrotto niente di niente.- E detto questo la ragazza si alzò dal letto e andò da Ron,con il quale scese di sotto,per dargli la sciarpa che aveva preso in prestito durante il viaggio,lasciando Draco da solo. Il ragazzo si sdraiò e iniziò a fissare il soffitto. Era tornata la solita Granger,amica dei buoni e nemica di chi cercava di esserlo. Si accorse di avere ancora la busta con l'indirizzo in tasca,così la tirò fuori e lesse "Ink Street,19". Strada di inchiostro. Di nuovo. Si alzò di scatto e scese di sotto.
-Granger-
-UN SECONDO!-
-certo- rispose il biondo annoiato
-oh mi scusi Signor Malfoy,tolgo subito il disturbo- disse Ron
-Se sei in grado di far funzionare un po' quel tuo cervello puoi anche restare- rispose secco Draco
-preferisco stare alla larga da gente come te- disse il rosso guardandolo con disprezzo,Malfoy abbassò lo sguardo e strinse i pugni dietro la schiena,fino a far diventare le nocche bianchissime.
-Cosa c'è,non parli?- Ron stava esagerando -eh?EH?!-
-Ronald smettila- sussurrò Hermione che era restata zitta tutto il tempo,ma il ragazzo non le diede corda
-RONALD TI HO DETTO DI SMETTERLA- ma aveva urlato troppo tardi,il suo migliore amico aveva già spinto Draco vicino al muro e gli aveva scoperto il braccio sinistro per poi mostrarglielo
-schifoso mangiamorte-
-spostati Weasley- disse Draco tra i denti,ma il rosso continuava a torturarlo con le parole.La prima tragedia della vita sono le azioni, la seconda le parole. Le parole, forse, sono la peggiore. Le parole sono spietate. Il Serpeverde allora lo spinse via e per non creare altro scompiglio se ne salì di sopra e si chiuse in camera. Hermione guardava Ron delusa,non si aspettava un comportamento del genere da parte sua,ma più di ogni altra cosa,non si aspettava che Draco si tenesse tutto.
-Me ne vado- affermò il rosso,ed Hermione rimase a fissare quella porta sbattuta per i successivi cinque minuti,poi salì di sopra,per vedere cosa aveva da dirle Malfoy,prima che succedesse tutto ciò che era successo.
-Malfoy cosa volevi dir...- la ragazza si bloccò,quandò entrò nella stanza e vide Draco seduto sul letto,con la manica sinistra alzata,e lo sguardo rivolto verso il basso. Il ragazzo si girò di scatto verso la Grifona. Aveva gli occhi gonfi,aveva pianto. Draco Malfoy aveva versato lacrime. Possibile?
-va via.- la ragazza non se lo fece ripetere due volte,che stava già andando verso la porta.
-anzi,resta- continuò il biondo,così che Hermione si arrestò sulla porta -ma dimentica ciò che hai visto. Capito?- la Grifona annuì,leggermente spaventata per il comportamento del ragazzo.
Draco battè la mano suo materasso in uno spazio vuoto affianco a lui,come per invitarla
-qui,proprio vicino a te?-
-hai paura di me Granger.- era un'affermazione,non una domanda,era certo di ciò che aveva detto. Era davvero un mostro,lei glielo stava confermando. Si chiese perché non si era ancora impiccato,e si rispose subito dicendo che era solo per sua madre che continuava,la sua unica ancora di salvezza. -perchè-
-non ho paura di niente e nessuno Malfoy,apparte l'espulsione,quella mi terrorizza-
-possibile che non riesci a non pensare che alla scuola?
-emh..si(?)-
-comunque Granger,se forse ti sedessi,potrei mostrarti la cosa della quale mi sono accorto-
-oh,si,certo- e la riccia si sedette un po' titubante affianco al suo nemico giurato,che le mostrò la busta,ma lei non afferrò il concetto.
-Granger mi stupisci,come fai a non capire?- e poi si alzò per andare a prendere tutte le lettere che aveva ricevuto e gliele piazzò davanti. Intanto la ragazza ripeteva tra sè e sè l'indirizzo scritto sulla busta,e poi le venne in mente.
-Cuore d'inchiostro,strada di inchiostro.-
-Granger,quando ho ricevuto la lettera per la quale la McGrannitt ha chiesto aiuto,era il 19 ottobre-
-è....-
-spaventoso- concluse il ragazzo al posto suo.

SPAZIO AUTRICE

Arriva Ron rompiballe *canticchia*

NOTE
ALLORAA. Mi sembra logico che Hermione e Draco siano capitati insieme😏

Cuore D'inchiostro ||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora