Estoy aquí para ti y no me voy

104 4 1
                                    

<<Gide!(1)>> disse Sophia entrando in camera del gemello <<Cosa c'è?>> rispose lui <<Sei l'unica persona di cui mi posso fidare>> <<Comportandoti cosí ti rendi odiosa e so che non lo sei per nulla quindi dimostra a tutti gli altri la persona fantastica che sei>> <<How Gide?(2)>> <<Da quando sei tornata a parlare esclusivamente inglese?>> entrambi avevano imparato sia l'italiano che l'inglese parallalemente quindi non trovavano molto difficoltà a parlare nessuna delle due << I don't know but i'm sad for this situation okay?(3)>> <<It isn't okay. This situation was born because of you and now it's up to you to fix it!(4)>> <<Gide can you help me?(5)>> <<Sorry but no. I do not want to lose all this (6) >> <<but you could lose me! do not you care about me? I knew it, I didn't have to trust you either!(7)>> Sophia uscì dalla camera piangendo e corse in camera sua senza dare troppe spiegazioni a Jace che si trovava nel corridoio così fu costretto a bussare << Go away Jace!(8)>> <<Estoy aquí para ti y no me voy(9)>> << Non so lo spagnolo ma entra>> rispose sempre con la voce incrinata Sophia. Subito dopo Jace entrò e dopo che gli fu spiegata la situazione cercò di trovare una soluzione sia per la faccenda Gideon che Izzy e Alec. Per quanto non volesse dimostrarlo si era affezionato anche agli ultimi due acquisti della famiglia Lightwood soprattutto a Gideon che era insieme ad Alec e Sebastian le uniche persone che riuscivano a capirlo fino in fondo. << Sophia! Aprimi>> bussò alla porta Gideon subito dopo che Jace fu uscito << Ti prego, sei la persona piú importante che ho nonostante tutto... E poi sei la mia persona....>> la porta non si aprì anzi rimase chiusa e senza ricevere risposta Gideon entrò << Vattene, non voglio ne vederti ne parlarti adesso>> rispose finalmente Sophia << Sono qui per te, ci sono sempre stato e sempre ci sarò okay? Solo che sono riuscito a creare qualcosa con queste persone e non me la sento di forzare la mano>> <<Okay>> Sophia era la regina indiscussa dell'Okay passivo aggressivo dell'Istituto di Los Angeles <<Ti prego Soph! Sai quanto ci tengo a te! Solo che finalmente credo di aver trovato un posto adatto a me e... E sono disposto a tante cose per rimanerci ma perderti non è tra queste che ti sia chiaro>> <<mi avevi convinto al sei la mia persona>>. Nel frattempo Alec era con Mags su una delle colline che molto spesso da bambini d'estate correvano per quella collina con Clary, Sebastian, izzy e Jace. <<Ora puoi torglierti la benda>> detto fatto subito dopo se la tolse rimanendo a bocca aperta mentre Alec stendeva la coperta dove avrebbero fatto il pic-nic e tirava fuori dallo zaino i panini che aveva chiesto di preparare a Maryse << La vista è stupenda!>> <<Lo so, l'ho scelta apposta, e ora vieni>> si sedettero vicino a guardare il panorama <<Ci verranno a cercare?>> disse Mags una mezz'oretta dopo <<No e poi non credo si ricordino di questo posto o almeno non ci penseranno facilmente. E poi la mia moltitudine di fratelli sia acquisiti che non sa che siamo insieme quindi non ci disturberà>> <<Certo, altrimenti Izzy potrebbe decapitarli. Perchè non c'ho pensato prima?>> Suscitò la risata di entrambi per poi crearsi il silenzio misto ad amore e non quello imbarazzante ma solo silenzio pieno di mille parole non dette <<Posso dirti una cosa Mags?>> <<Spara>> <<Ti amo>> Magnus rimase sorpreso dall'audacia dello shadowhunters << Anche io Alexander>> poi si abbracciarono per un tempo interminabile. Era ormai arrivata l'ora di cena e Magnus ed Alec non si facevano vivi così iniziarono senza di loro, erano tutti preoccupati soprattutto perchè nessuno dei due rispondeva alle numerose chiamate ed ai numerosi messaggi. <<Spero ritorni prima che mi sia addormentato, deve finire di leggermi il libro>> disse Max tornando in camera sua << Lo spero anche io Max>> gli sorrise dolcemente Izzy che nel mentre era troppo preoccupata a pensare al fratello disperso per le strade di Idris che entrambi conoscevano bene
<<Tranquilla, sai com'è Alec trova sempre il modo di tornare da noi>> cercò di tranquillizzarla Sebastian preoccupato in realtà quanto lei

Spazio autrice
1) Si scrive Gide ma si pronuncia Ghide
2) Come Gide?
3) Non lo so ma sono triste per questa situazione okay?
4) Non è okay. La situazione è nata per colpa tua e tocca a te rimediare
5) Gide mi aiuti?
6) Scusa ma no. Non voglio perdere tutto questo
7) ma potresti perdere me! Non ti importa di me? Lo sapevo, non dovevo fidarmi di te
8) Vai via Jace
9) Sono qui per te e non me ne vado

Imperfect (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora