Gily (Gideon+Cecily)

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Come tutti potevate immaginare la nottata di Gideon e Cecily non è finita solamente con risate ma anche con un bacio che di casto non aveva proprio nulla. Alla fine si erano accorti che avevano bisogno entrambi di una persona di cui potersi fidare ciecamente dopo la morte della persona più cara al mondo per loro visto che entrambi brancolavano nel buio riguardo alla questione dimostrare quello che sentono dentro. Gideon però era fidanzato, come avrebbe detto a Angel del bacio a Cecily e dei forti sentimenti che provava per quest'ultima anche solo dopo lettere e la minima conoscenza reciproca?
Aveva paura anche solo di parlare dei suoi dubbi con Cec che l'aveva subito capito e fatto sentire al sicuro dopo la morte di Sophia. A Gideon dopo aver letto Percy Jackson era rimasta in presso una frase "Ogni semidio ha un difetto mortale", lui sapeva da sempre il suo difetto mortale come per Percy era la lealtà per lui era la sua emotitività. Si immedesimava troppo nelle persone alle quali doveva dire qualcosa quindi ogni volta che gli davano dell'insensibile lui ci rideva sopra e tornava a far quello che stava facendo. Prese un po di coraggio la mattina verso le 11 quando entrambi si erano appena svegliati <<Cec, vorrei parlare del bacio di stanotte>> disse Gideon accarezzandole i lunghi capelli neri <<Se te ne sei pentito per via di qualcuno di più speciale di me tranquillo, sono la prima a capirti non perchè me ne sia pentita sia chiaro>> chiarì Cecily <<No anzi è stato fantastico ma io a Los Angeles ho una fidanzata. Devo lasciarla se voglio stare con te>> disse Gideon senza smettere di accarezzarle i capelli <<Devi fare quello che ti rende felice Gideon. Io voglio solo la tua felicità>> Sorrise Cecily, dopo quattro mesi quello era il sorriso più vero che aveva mai fatto <<Guardami Cec>> Gideon smise di accarezzarle i capelli e le fece alzare il viso fino ad incastonare i suoi occhi nocciola in quelli azzurri della Herondale <<Forse non hai capito quella che mi rende felice sei te e lo farai sempre. Da quando ho iniziato a scriverti due settimane fa l'unica cosa che non mi ha fatto pensare a come stavo male per la morte di Sophia sei stata tu>> si avvicinò lentamente alle sue labbra dandole tutto il tempo necessario se avesse voluto di tirarsi indietro. Non poteva andare tutto liscio no? Proprio in quel momento quando avevano le labbra a due millimetri era entrato Jace per chiamarli a fare colazione facendoli diventare entrambi due pomodori maturi <<Ehm...Appena avete fatto... la colazione... Giù... si insomma avete capito>> Certo vedere Jace Herondale la persona più orgogliosa e coraggiosa al mondo che balbetta è davvero da segnarsi sul calendario. <<Credo non ci sia niente di più imbarazzante>> disse Cecily appena il cugino fu uscito ridacchiando leggermente <<Concordo a pieno, Da un 1 a 10 quanto è stato imbarazzante?>> chiese Gideon anche lui ridacchiando appena <<Decisamente oltre misura>> Gli occhi di Cecily stavano tornando del colore originale e non più quel celeste smorto che aveva visto il giorno prima come del resto senza accorgersene lentamente anche quelli nocciola di Gideon stavano tornando normali. Forse il fatto che avessero subito le stesse identiche perdite aveva fatto di loro la coppia perfetta, il vero amore come direbbe Isabelle. A volte non ci accorgiamo del nostro vero amore fino a quando non lo perdiamo ma sapete una cosa? Bisogna prendere le cose belle quando le abbiamo davanti perchè se non lo facciamo le prenderà qualcun'altro. Gideon alzandosi prese Cecily per mano e andarono di sotto ridendo pensando alle facce degli altri quando entreranno in cucina così. <<Ma Buongiorno piccioncini>> rise Jace ancora imbarazzato per prima ma non lo dette a vedere <<Mh, Ciao>> disse Alec distrattamente tenendo e mangiando un cornetto nella mano sinistra e nell'altra un libro

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