Angel, Emma e Regali

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<<Mi dispiace Gideon>> disse Angel cercando di trattenere le lacrime <<Non so come ti senti ma se per noi è difficile per te deve davvero pesante da sopportare>> <<Conosco una ragazza che ha perso il suo parabatai di recente potrebbe aiutarti e mi pare anche che stia a New york>> disse Emma staccandosi dall'abbraccio <<Si chiama Cecily, le manderò una lettera>>  concluse per poi risedersi alla scrivania <<Vuoi allenarti un po prima di tornare a New york?>> propose Angel per distrarsi e distrarlo <<Perchè no, per cinque mesi non ti ho visto allenare, potresti essere migliorata o no>> sorrise con aria di sfida. Si allenarono per circa due ore prima di cadere come due imbranati uno sopra all'altro e approfittandone per baciarsi finalmente dopo anni. <<Oh Merda sono già le 3:00, Izzy mi ucciderà se arrivo in ritardo>> disse Gideon battendosi la mano sulla fronte <<Chi è questa Izzy? La tua ragazza?>> Domandò Angel sia gelosa che turbata dopo le varie effusioni che si erano scambiati <<Isabelle è mia sorella e nel pacchetto New york erano compresi anche Un biondo ossigentato con il parabatai biondo platino, un ossessionato da film serie tv e quella roba lì, la maniaca della pittura, Sommo stregone dei glitter non fare domande è una lunga storia e Alexander mio fratello e un arciere troppo bravo per chiunque nonchè fidanzato dell'amante dei glitter>> <<Un giorno dovrai farmeli incontrare allora>> <<hai detto bene un giorno se mai li convincerò a venire qui>> sussurrò tristemente Gideon <<Ehy, sappi che se hai bisogno sono qui>> <<Lo so è solo che è difficile da vivere e da spiegare>> sia abbracciarono e poi Gideon passò dal portale. Izzy iniziò a fargli un mucchio di domande su questa persa che Gide liquidò dicendo che non aveva voglia di parlare finendo per buttarsi sul letto di camera sua che ormai era cosparso di bottiglie vuote, vestiti sporchi e sudati per terra e pacchetti di sigarette sparsi ovunque. Così ne prese uno non ancora finito e salì sul letto senza stare attento davvero al tempo che trascorreva e quindi all'arrivo di Mags e Alec. Una volta tornato in camera fu attirato dopo non saprebbe dire quando dalla musica abbastanza forte del piano di sotto così andò a controllare. Quando finalmente la musica fu stoppata erano quasi le otto ed era il momento regali. <<Da parte mia e di Simon>> gli aveva passato un pacchetto avvolto in una carta color melanzana matura e assomigliava al colore che riuscivano a prendere le guance di Alec quando arrossiva ed ovviamente Magnus non poteva non farglielo notare <<Alec ti ricorda niente questo colore? A te quando arrossisci>> disse mentre apriva il regalo facendo arrossire il diretto interessato <<Ma...Ma... È LA CAMICIA GLICINE CHE ABBIAMO VISTO STAMATTINA DA GUCCI!>> Magnus sembrava un bambino di cinque anni al quale erano state appena comprate le caramelle così corse da Izzy per abbracciarla <<Ti conosco troppo bene per non sapere che l'avresti adorata e Ottimo lavoro Alec per averlo tenuto lontano da Gucci>> <<La cosa più difficile che io abbia fatto nella mia vita>> rispose alla sorella. Quando fu il turno di Gideon corse in camera a recuperare un pacchetto color crema per poi tornare giù <<Sarebbe stato da parte mia e di Sophia ma diciamo solo da parte mia ecco>> disse passandoglielo. Alla fine era un album di varie fotografie di Magnus con tutti quanti, Gideon aveva preferito chiuderlo nell'armadio fino al compleanno di Mags in modo da non doverlo vedere in giro e sentirsi male <È stupendo, Grazie mille>> Andò ad abbracciarlo Mags cosa che fu subito ricambiato <<Non rubarmi il fidanzato magari>> scherzò Alec << Non volevo farlo nel caso>> accennò un sorriso Gide <<E se anche così fosse Alexander amo solo te>> rise Magnus scostandosi da Gideon. Gli ultimi erano Jace e Clary che gli regalarono un abbonamento mensile ad una azienda che spediva glitter e allora si che arrivarono gli strepitii di gioia misti ad urletti e occhi di gatto.

Imperfect (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora