La ragazza che guardava il mondo da lontano

Four

Nike
Apro piano gli occhi e mi stiracchio sbadigliando, mi metto seduta e mi guardo intorno per un attimo, guardo dove mi trovo confusa.
"Dove sono?" Dico agitandomi, mi alzo e vado alla finestra, vedo una strada e degli umani che camminano, li guardo sorpresa.
"James! Sei sveglio?!" Urla qualcuno da di la.
"James? Mi ha rapita?" Dico sorpresa.
Vado alla porta ma mi blocco vedendo qualcosa nello specchio, vedo il corpo di James, mi giro di scatto ma non lo vedo.
"James?" Mi avvicino e tocco lo specchio con una mano, l'immagine si muove esattamente come me, apro la bocca "lupo"
Mi guardo e vedo che il mio seno è sparito e lo stesso il mio corpo, guardo nei pantaloni e spalanco gli occhi chiudendo immediatamente.
Mi guardo scioccata "oh mio Dio" Dico terrorizzata.
Corro fuori dalla stanza "James sei ancora in pigiama?" Dice Samantha confusa.
"Samantha!" Le prendo le mani "Samantha devi aiutarmi devo tornare nel mio corpo! Che diavolo è successo?"
"James?" Dice confusa "James, James calmati okay? So che sei scioccato perché Nike non può venire e ti sei innamorato di lei ma devi calmarti okay?"
"Io non sono James!" Dico spalancando gli occhi "sono Nike Sam, sono Nike!"
"Adam!" Urla Samantha, mi guarda prendendomi per le spalle, mi fa sedere e mi guarda negli occhi "non sono rossi"
"Ehi che succede?" Guardo Adam che indossa solo dei pantaloni senza maglietta, è bellissimo ma James lo è mille volte di più.
"È impazzito" Dice Samantha alzando le mani.
"Che significa?"
"Dice di essere Nike"
"Adam devi credermi sono Nike, mi sono svegliata nel suo corpo non so come, devi aiutarmi a tornare nel mio corpo"
"James amico ma è folle" Dice confuso, si siede accanto a me "senti so che stai male e che hai bisogno di attenzioni, ma questo è un po' eccessivo non trovi"
"Adam ti prego devi credermi" Dico mentre una lacrima mi riga il viso "almeno tu..."
"Ehi!!! Facciamo tardi andiamo"
"Coraggio amico vai a vestirti" Dice Adam dandomi una pacca sulla spalla, obbedisco pensando a come risolvere la situazione.
Esco e li seguo, saliamo su una macchina e partiamo, mi tengo forte spaventata.
Appena arriviamo ad un grande edificio quasi vomito.
"James amico sei pallido che ti prende?" Dice un ragazzo mettendomi un braccio sulle spalle, lo guardo confusa.
"Adam, chi è lui?" Dico confusa.
"James stai scherzando?" Dice Riley confusa "siamo amici dalle elementari, è Kyle"
Guardo il ragazzo che toglie il braccio "sei strano James" mi guarda attento.
"Io non sono James" Dico innervosendomi "perché nessuno vuole credermi?"
Sentiamo il suono di una campanella "è ora di entrare basta fare il coglione andiamo" Dice Adam guardandomi male.
Sento un ululato lontano.
Mi guardo attorno e poi guardo il ragazzo che si chiama Kyle, gli do la borsa di James "me la puoi tenere?"
"Cosa devi fare?"
"Vado a riprendermi il mio corpo"
Comincio a correre verso il bosco.
"James!!!" Urla Adam da dietro di me, i ragazzi mi stanno seguendo, attraverso una strada e una macchina quasi mi viene addosso.
"Scusi mi dispiace" Dico mortificata.
Continuo a correre e mi tolgo le scarpe, arrivo ai piedi del bosco.
"Papà" Dico in un sussurro, mi tolgo un indumento strano che mi avvolge i piedi.
"Non avevi le scarpe?" Dice Samantha sorpresa.
"Cosa sono le scarpe" Dico confusa.
"È andato ragazzi" Dice un ragazzo divertito "è impazzito, è colpa della ragazza del bosco"
"Non saremmo mai dovuto venire in questo bosco maledetto" Dice Samantha scuotendo la testa.
Li guardo ferita, incontro lo sguardo di Riley mentre una lacrima mi riga il viso.
"Nike" Sussurra avvicinandosi a me.
Faccio un passo indietro "sto bene sta tranquilla" sorrido appena e le do un bacio sulla fronte "portali via"
Comincio a correre nel bosco "Nike!" Urla Riley seguendomi.
Il corpo di James è agile ma non quanto il mio, è pesante e troppo muscoloso, mi fermo all'improvviso, guardo il corpo di James sentendo qualcosa di strano, guardo i pantaloni di James e vedo qualcosa di enorme mi irrigidisco.
"Che cos'è?" Dico schifata, guardo nei pantaloni e urlo schiacciandomi contro un albero.
"James" guardo Adam.
"È Nike non James" Dice Riley seria.
"Riley c'è qualcosa di strano nel corpo di James"
"Che cosa?"
Guardo in basso e si porta le mani davanti alla bocca "hai pensato a qualcosa di...eccitante?"
"No" Dico confusa "Che significa eccitante?"
"Qualcosa tipo ragazzi nudi o...ragazze nude"
"Cosa? No! Stavo solo correndo" Dico confusa, sento uno strano piacere interno, stringo le mani sulle braccia tremando "lo stanno violando..."
"Cosa?" Dice Adam confuso.
"Il mio corpo" Dico gemendo, metto una mano sul collo "James..." sussurro.
Mi alzo lentamente e barcollo "come faccio sparire questa roba?" Dico seria.
"Pensa ad una vecchia nuda" Dice Riley divertita.
"È disgustoso!" Dico scioccata, funziona e mi guardo il basso ventre sorpresa "oh che strano"
"È normale i maschi lo fanno spesso" Dice divertita.
Faccio una smorfia.
Sento qualcosa al collo, lo tocco e vedo del sangue.
"James" Dico guardandomi attorno, annuso l'aria ma non sento niente.
All'improvviso sento odore di sangue, mi giro di scatto e mi tocco il fianco ma spalanco gli occhi non trovando il mio pugnale.
"Oh Dio del bosco" Dico facendo un passo indietro.
"Nike?"
"Non ho il mio pugnale" Dico impallidendo "tornate a valle di corsa"
"E tu?"
"La faccio fuori" comincio a combattere ma loro non scappano, blocco a terra la donna ma il corpo di James non è forte come il mio è anche se è più pesante fatico a combatterla.
Mi blocca ad un albero "padre, Dio del bosco aiutami" Dico mettendo le mani sul suo polso mentre mi stringe il collo.
Il vento la allontana e le taglia la testa, sospiro prendendo fiato.
"Grazie, devo trovare James"
Comincio a correre e i ragazzi mi seguono.
Fuori dalla casa vedo me stessa combattere con mio padre e Jonny.
"James!" Dico preoccupata, mi guarda e spalanca gli occhi.
"Nike?" Dice sorpreso.
Vedo un vampiro dietro di lui e gli corro incontro, prendo il pugnale dalla sua tasca e lo supero uccidendo il vampiro.
Combatto uccidendone parecchi.
"Maledizione questo corpo è troppo pesante" Dico innervosita.
"Ehi!!!" Dice James che è imprigionato nel mio corpo.
Lo guardo male "che diavolo hai combinato?" Dico seria.
"Niente stamattina mi sono risvegliato così"
Ringhio furiosa.
Papà si avvicina a me e lo abbraccio piangendo "papà ti prego credimi, sono Nike ma sono imprigionata qui"
Ti credo piccola mia.
"Aiutami papà, è orribile"
Il Dio del bosco vuole che tu faccia qualcosa bambina, non so come farti tornare nel tuo corpo.
Lo guardo e tiro su col naso "mi fa senso questo corpo" Dico dolcemente "papà prima si è mosso da solo! C'era un coso disgustoso e-"
"Ehi è il mio bellissimo corpo" Dice James che è nel mio.
Guardo attentamente il mio corpo, guardo il petto e inclino la testa di lato.
"Certo che ho un petto grande" mormoro guardandolo.
"Mi sento una bellissima donna" Dice James toccandolo, gemo stringendo le mani sulle braccia.
"Non toccare" Dico imbarazzata.
Mi guarda confuso.
"Nike" sussulto sentendo questa voce, spalanco gli occhi.
"Oh no" sussurro guardando James che guarda la donna.
"La mia piccola meraviglia" la vampira bionda e formosa Si avvicina a lui.
"Chi sei tu?" Dice James confuso, lei ride elegantemente, mi mordo il labbro inferiore arrossendo.
"Oh piccola Nike, fingi di non ricordare, ma abbiamo un contratto, il tuo sangue per la loro vita" dice sensualmente, James stringe le gambe e mi guarda di scatto, distolgo lo sguardo.
"Sei stata gentile a portarli tutti qui lo sai?" Dice lei sensualmente "sarebbero un bel pranzetto"
"Non toccarli" Dice James serio, mi alzo lentamente guardandolo scioccata.
"Allora ti ricordi di me" Dice divertito.
Annuisco e lui mi guarda "si mi ricordo"
"Perfetto allora" Dice divertita "sei pronta"
Guardo papà che sospira e guarda James, lui mi guarda mentre lei gli sposta i capelli di lato.
Si avvicina al suo collo "ferma!" Dico senza riuscire a bloccarmi, lei mi guarda confusa "ferma Saira, non morderlo"
"Chi sei tu?" Dice confusa, in un secondo è davanti a me "la tua anima splende come quella della mia Nike eppure il tuo corpo è quello di un uomo"
"Sono Nike, ma sono imprigionata in questo corpo" Dico guardandola negli occhi "non morderlo ti prego, avrai il mio sangue ma non oggi"
"Cosa hai fatto ragazza? Perché la tua anima è in questo corpo?" Dice corrugando la fronte.
"Non lo so, questa mattina mi sono svegliata così" mi guarda attenta.
"Sei stata stregata dal Dio del bosco" mi accarezza una guancia e il collo "ma il collo di questo ragazzo è ancora vergine"
"Lascialo stare Saira" Dico facendo un passo indietro "era il nostro patto"
"Allora perché non posso mordere il tuo?" Dice indicandolo.
"Perché sento quello che succede al mio vero corpo, se esso prova dolore lo provo anch'io e se prova piacere provo lo stesso"
"Interessante" Dice sorridendo, va alle spalle di James che si è alzato "quindi potrei...."
Palpa un seno e spalanco gli occhi stringendo le mani sulle braccia.
"Ehi che fai?!" Dice James togliendo la sua mano.
"Nike" Riley si avvicina a me e mi guarda dolcemente.
Sento una mano sul mio sedere e stringo gli occhi abbassando il viso.
"Basta smettila!" Urlo tremando.
Lei ride e mio padre ringhia minaccioso.
"Va bene ho capito la smetto" Dice lei alzando gli occhi al cielo "ma non posso rinunciare al mio pranzo perciò..."
Morde il collo di James e metto una mano sul mio cominciando a singhiozzare, stringo l'erba stringendo i denti per non gemere, James sembra in perda al piacere, mi porto l'altra mano sulle labbra trattenendo i gemiti.
"Nike?" Dice Riley scioccata e spaventata.
Stringo le gambe, mi alzo lentamente e le tirò un pugnale che le si conficca in un braccio, si stacca mentre io barcollo, James sviene e corro da lui.
"Hai bevuto troppo sangue" Dico guardando dolcemente il mio corpo, è pallido e James respira a fatica "James" Dico dolcemente.
Gli accarezzo una guancia mentre una lacrima mi riga il viso.
"Dio del bosco ti prego ascolta mia voce, non lasciarlo morire ti prego" Dico in un sussurro "non so perché tu abbia voluto questo scambio ma ti prego non farlo morire..."
Il vento ci avvolge e in un attimo non vedo più niente.
Apro gli occhi e vedo il mio corpo James guardarmi preoccupato.
"Il mio corpo" Dico guardandomi le mani.
"Come ti senti?"
"Sto bene" Dico debolmente, mi metto seduta e guardo Saira.
Si lecca le labbra pulendosi i vestiti.
"Bel pranzo" Dice sorridendo "grazie principessa"
"Vattene" Dico guardandola male.
"Si sì" se ne va quasi saltellando.
Mi alzo barcollando e mi appoggio ad un albero.
"È disgustoso devo depurarmi" dico a sguardo basso, vedo che ho qualcosa ai piedi, mi tolgo questa specie di scarpe.
Jonny si avvicina a me e lo abbraccio con dolcezza "Vieni con me?" Annuisce, mi allontano senza dire altro.
"Nike"
Vado ad un piccolo lago, mi tolgo i vestiti ed entro lentamente con lo sguardo vuoto e spento, so che James è sulla sponda e mi osserva e lo stesso gli altri, cammino lentamente mentre una lacrima mi riga il viso, arrivo sotto la cascata e crollo in lacrime.
Il mondo sembra cadermi addosso e sento il peso del mio passato sulle spalle, trattengo le urla mentre l'acqua che cade su di me sembra volermi schiacciare purificando il mio corpo sporco e violato.
Piccola Io sono qui lo sai.
La voce di mio padre mi fa piangere ancora di più.
Chiudo gli occhi stanca di tutto.