Il primo incontro

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Era il primo giorno di primavera e tutti i bambini erano corsi fuori per giocare,era una giornata di sole e i fiori erano già sbocciati su quel bellissimo prato verde; Ai bambini piaceva giocare a vari giochi,c'era chi giocava a calcio,chi a nascondino, chi a rincorrersi e c'era chi disegnava i fiori appena sbocciati nelle grosse aiuole che stavano in centro al giardino,tutti amano l'arrivo della primavera, tutti tranne Mello; Mello se ne stava chiuso in camera sua a leggere un libro,a lui non piaceva fare come gli altri bambini,lo trovava stupido, secondo lui giocare era tutta una perdita di tempo....ma la verità era che Mello non aveva amici per colpa del suo brutto caratteraccio, lui era molto cocciuto,se si metteva in testa una cosa nessuno sapeva come fargli cambiare idea,quando diceva no era no e proprio come ogni giorno quel no era uscito fuori dalla sua bocca, Near gli aveva chiesto di venire ad aiutarlo a completare un puzzle ma il biondo lo aveva totalmente ignorato non rispondendo e andandosene come faceva sempre,Mello non aveva bisogno di amici, non aveva bisogno di nessuno, o almeno era ciò che credeva lui; Roger fu costretto per l'ennesima volta ad andare da lui per persuaderlo ma ottenne come sempre il famoso no,Roger era molto preoccupato del fatto che Mello non avesse amici,provo ad insistere ancora dicendo "Mello,che ne dici di andare un po a giocare fuori,se non ti piace rientri subito,dai vedrai che sarà divertente" Mello non degnò Roger di uno sguardo ma disse semplicemente "no", Roger stava per andarsene quando si ricordò una cosa, una cosa che forse  avrebbe suscitato interesse a Mello, " sai Mello, oggi verrà un nuovo bambino..." Mello  sgranò gli occhi e con voce meravigliata disse "a davvero,voglio proprio vedere questo nuovo bambino", Roger uscì dalla stanza e si avviò come al solito verso il suo ufficio,Mello era molto cuorioso di scoprire chi fosse il nuovo arrivato,magari aveva le sue stesse passioni,i suoi stessi gusti,le sue stesse opinioni,Mello mise un freno alla sua fantasia e disse sottovoce " dubito che qualcuno voglia essere amico di uno come me..." Mello trattenne le lacrime,lui odiava piangere lo faceva sentire un debole,prese un fazzolettino di carta e asciugò le poche lacrime che erano riuscite ad uscire dai suoi occhi,si rimise a sedere sul letto continuando a leggere dove Roger lo aveva interrotto,non appena riprese il capitolo dove era arrivato sentì un rumore provenire da fuori,si affacciò alla finestra e vide l'auto di Watari che stava parcheggiando fuori dal cancello della wammy's house,non appena ebbe parcheggiato il veicolo Watari scese,ma non era solo,con lui c'era un bambino dai capelli rossi,aveva degli strani occhiali sulla testa e in mano teneva un gameboy, Mello lo trovava simpatico all'apparenza, "chissà come si chiama e chissà che stanza gli assegneranno,magari sarà il mio nuovo compagno di stanza,sarebbe bello avere un amico"pensò Mello guardando il nuovo arrivato,non appena notò che il bambino nuovo lo aveva visto alla finestra Mello si nascose dietro alle tende arrossendo come un pomodoro,aspettò un paio di minuti poi si riaffacciò per guardare ma il bambino dai capelli rossi era sparito,Mello sospirò e si sdraiò sul letto,forse si era innamorato?, era stato amore a prima vista?,impossibile lui non credeva in quelle cose,le reputava delle scemenze,Mello chiuse gli occhi e pensò a quel bambino, era tutto chiarissimo,si era innamorato, era la sua prima cotta e Mello era spaventato, non sapeva cosa fare,si mise a torturarsi inutilmente,si mise le mani tra i capelli per il grosso mal di testa che si era provocato,era completamente avvolto nei suoi pensieri,continuava a sminuirsi da solo,pensando a cose del tipo " e se non gli piacio? E se mi odia? E se non mi vuole conoscere? O peggio e se fosse etero?" Mello stava andando avanti così da 20 minuti e la testa stava viaggiando completamente nella fantasia, solo il bussare della porta lo riportò alla realtà.

Mello andò ad aprire e si ritrovò davanti Roger, Roger sorrise e disse "Mello tu non hai un compagno di stanza giusto?" Mello abbassò la testa e rispose "no,il mio ultimo compagno di stanza se ne andato perché io sono......beh perché a me piacciono i ragazzi" Roger sorrise e avvolse Mello in un caldo abbraccio paterno e gli sussurrò all'orecchio "non preoccuparti Mello... Nessuno ti giudicherà... Non importa se ti piacciono i ragazzi o le ragazze....io ti vorrò sempre bene,e poi ce una persona che voglio presentarti",non appena Roger lasciò andare Mello il biondino cercò di sbirciare fuori e ciò che vide lo fece arrossire più di prima,il suo nuovo compagno di stanza era il bambino dai capelli rossi.

 Il rosso sorrise e allungò la mano verso Mello per presentarsi," piacere io sono Matt " Mello sorrise con ancora il rossore che gli ricopriva il viso "piacere io sono Mello...",Roger sorrise e disse " vi lascio soli cosi avrete più tempo per conoscervi...mi raccomando Mello aiuta Matt ad ambientarsi" i due sorrisero e l'anziano signore uscì dalla stanza lasciando i due bambini da soli; Matt sorrise e disse "hey che bella stanza,è molto grossa,mi piace" mello sorrise imbarazzato ed esclamò "beh,si è piuttosto grande,dai ti aiuto con i bagagli" Matt sorrise e i due iniziarono a disfare le valigie,parlarono delle loro passioni e dei loro hobby,Mello pensò che in fondo loro due non erano poi così diversi,solo due cose non avevano in comune, a Matt non piaceva la cioccolata e a Mello non piacevano i videogame.... Mello iniziò a pensare che forse sarebbero diventati amici.

Divenne sera e Matt e Mello finirono di mettere apposto le cose del rosso,Mello si affacciò alla finestra e vide che fuori c'era un grosso acquazzone, Mello iniziò a pregare nella sua testa che non ci sarebbero stati tuoni o lampi, Mello aveva molta paura dei temporali ne era terrorizzato,Purtroppo per lui il temporale arrivò molto in fretta e con esso anche i tuoni,Mello notò che Matt si era addormentato e così si intrufolò nel suo letto,si strinse a Matt come se fosse un cuscino e Matt si svegliò nel preciso istante in cui Mello mise la testa sul suo petto,Matt sorrise e abbracciò Mello dicendo "stai tranquillo è solo un temporale e poi i tuoni non ti possono fare niente,tu sei qui dentro e loro sono li fuori" Mello imbarazzato disse "sai che una volta quando ero solo in stanza per colpa di un tuono mi sono fatto la pipì addosso" Matt lo guardò e disse "non ce nulla di male,tutti hanno paura di qualcosa,bisogna solo convincersi che possiamo sconfiggerla",Matt si alzò e andò alla finestra facendo cenno a Mello di seguirlo,Mello fece ciò che disse Matt e si mise accanto a lui,in quel momento arrivò un tuono così forte che fece sobbalzare Mello dalla paura, Matt lo abbraccio e tenendolo tra le sue braccia disse " guarda quel tuono è per meta viola e per metà blu" Mello spalancò gli occhi e disse "si è bellissimo" Mello sorrise e con un po di imbarazzo disse "grazie Matt per avermi aiutato a vincere la mia paura,tu sei il mio unico amico..." Matt sorrise e disse "io non sono tuo amico,io sono il tuo migliore amico e lo sarò per sempre",quella notte Matt e Mello passarono la notte uno abbracciati all'altro, sicuri che niente e nessuno gli avrebbe mai divisi.

La storia d'amore di Matt e MelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora