Sembro senza cuore. Vi giuro che non lo sono, okay che ho pochi battiti al minuto rispetto alla media, ma qualcosa che pulsa nel mio petto dovrà pur esserci, se no come farei ad essere ancora viva?
Oggi hanno osato dirmi che era tutto il giorno che ero nervosa, ma vi assicuro che non era così, infatti ho iniziato ad arrabbiarmi appena messo il piede dentro scuola, quindi un'ora dopo essermi svegliata, quindi non dall'inizio della giornata! E poi provate voi a non arrabbiarvi guardando tutte quelle facce da culo che ti chiedo se sei ciclata ma non sanno che sei nervosa tanto quando hai le tue cose tanto quando non le hai, e per vostra informazione no, non lo ero.
-Carmen è pronta la cena!- Proprio adesso doveva arrivare mia madre, proprio ora che mi stavo facendo le mie conversazioni mentali, avrei tanta voglia di buttarmi nel letto e non muovermi più di lì, ma ho una fame assurda (strano da parte tua, Carmen) quindi rispondo gentilmente ed educatamente.
-Arrivo subito mamma, fammi finire di mettere a posto i miei libri- o meglio i miei pensieri...
Scendo le scale senza inciampare, cosa molto strana da parte mia e mi siedo al tavolo alla destra di mio padre che sta finendo di leggere il giornale e di fronte a mio fratello Francesco, ah giusto non vi ho ancora parlato di lui, ma vi basta sapere che è un bambino di otto anni mammone e "affettuoso" ma io direi più scassa palle. Mia madre deve ancora sedersi e sta mescolando qualcosa in una pentola, c'è un buonissimo profumo nell'aria, quindi penso subito a qualcosa di buono: saranno ravioli? Oppure risotto o anche solo una semplice pasta? No, ovviamente, e tutti i miei sogni svaniscono quando mia madre si avvicina a me con la pentola in mano tenuta in modo bizzarro per non far rompere le sue unghie rosa stile Hello Kitty fatte dall'estetista sta mattina, appoggia tutto sul tavolo e prende il mestolo, ancora non capisco cosa sia, almeno non finché non mi getta nel piatto una manciata di cavoli. Odio i cavoli.Hanno un sapore così acido e dolciastro che disgusta pure un amante del cibo come me, e ce ne vuole.
-Mamma...non c'è altro?
-C'è del pesce.- non che il pesce mi faccia impazzire, ma ne butterei giù quintali piuttosto che assaggiare anche un solo microcavolo.
-Sai che odio i cavoli
-Sai che odio cucinare
-Eddai mamma!
-Carmen.-mi guarda con aria di sfida
-Domani ordini la pizza?
-Mangia.
Mi rassegno e tappandomi il naso mangiò quasi metà della mia porzione per poi fondarmi sul pesce e su una fetta di pane per cancellare quell'orribile sapore. Ma ora non posso più lamentarmi, infatti quella bestia di Francesco ha fatto cadere il suo piatto che è andato in mille pezzi con ancora quasi tutto il cibo dentro che è stato subito fiutato dalla mia gatta Sefira, a cui per poco non rimaneva infilzato un pezzo di ceramica nella zampina, ma il lato positivo è che per punizione toccherà a lui sparecchiare, quindi mi dirigo in camera e infilo le cuffie per ascoltare un po' di musica mentre leggo un libro a caso. Amo leggere, e non vorrei mai essere interrotta, peccato che qualcuno ha la geniale idea di chiamarmi, e vi giuro che io non tengo mai la suoneria del telefono alta, ma ora che porto le cuffie, ovviamente è al massimo, e me ne accorgo solo quando mi arriva una chiamata che per poco non mi rompe i timpani, tolgo le cuffie e mi porto le mani alle orecchie istintivamente. Il cellulare non smette di suonare, chi sarà mai?
Valentina carissima, perché mi chiami sempre nei momenti peggiori?
-Vale, cazzo vuoi?- le rispondo come faccio sempre sarcastica, ma me ne pento appena sento i singhiozzi dall'altra parte della chiamata
-Tutto a posto?- che stupida, ovvio che no, se no non starebbe piangendo!
-Luca- è l'unica cosa che riesce a dirmi
-Luca chi?
-Non so se te ne avevo parlato, il tipo della festa di Caterina
-Già sentito, ma...cosa c'entra, che ti ha fatto?- una pausa di silenzio, sento un sospiro e poi riprende a parlare
-Niente direttamente
-Vale, allora sii più chiara!
-Cioè si, ma non dovrei centrare nulla, forse sono arrabbiata per nulla...
-Ovvero? Dai parla- la mia migliore amica sembra stronza e spavalda, ma non sa arrabbiarsi davvero con qualcuno.
-Mi hanno detto che ha baciato due tipe
-Due?! Ma ti piaceva?
-No, cioè boh, ma mi fa star male...e poi non ne bastava una, ho scoperto che fa schifo pure come amico dato che va in giro a baciare persone a caso...
-In sintesi provavi attrazione, ma è uno stronzo, quindi dimenticalo.
-Sai che non è così facile
No, non lo so, o almeno, lo immagino, ma non l'ho mai provato del tutto... tranquilli, non sono una persona così orribile, anche io ogni tanto ho trovato carino qualcuno e quest'estate al mare ho provato forte attrazione per un ragazzo dai capelli neri e gli occhi verdi come una foresta...ma attrazione è diverso da amore, o anche solo da farsi piacere qualcuno davvero, ficcatevelo in quella testa, quindi, in pratica, sono una single perenne, non so amare ma so cos'è l'amore, e non dimenticate che do ottimi consigli.
-Dai, lo conoscevi appena
-Hai ragione, ma non mi piaceva qualcuno da tanto...
-Il tuo concetto di tanto è un tantino astratto, che mi dici di Leo?
-Bho, voglio, anzi volevo solo Luca, e non me ne rendevo conto fino a quando non ho saputo questo
-Vale, non ho intenzione di dare il mio appoggio a questi tuoi capricci, ti sono sempre vicina ma regolati un po' tu, per il tuo bene e per il mio, non me ne può fregare di meno se è difficile, sforzati.
-Era questo che volevo sentirmi dire.- scoppiamo a ridere, è proprio ingenua a volte, ma si riprende in fretta.
-Ti ricordi quella volta alle elementari quando hai rotto un dito a un bambino perché ti stava troppo appiccicato?- le dico io ricordandomi quella comica scena
-Cazzo, si! E lo rifarei mille volte, mi rompeva in una maniera assurda, e dovrei fare lo stesso con Luca!
-Esatto. Fatti valere!- mi alzo in piedi sul letto e mi metto a gridare totalmente a caso -Vale for President!
-Seee-risponde lei e andiamo avanti a dire cose stupide.
Ora sta meglio, e questo mi scalda il cuore.
Visto che ne ho uno? E anche bello grande e fottetevi se avete mai dubitato di ciò.
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Diario di una ragazza circondata da persone ambigue
ComédieQuante persone a questo mondo si ritengono "diversi" o "originali? Alzate la mano dai... Ehm, c'è qual quadra che non cosa, perché avete tutti su quelle braccia coperte dalla stessa felpa della Supreme e muovete tutti la testa a ritmo di quella sott...