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Katy's Pov

Un nuovo commesso.
Vidi quella splendida figura pigiare le dita sui tasti del computer, Dio se era bello...
Aveva i capelli castani, gli occhi neri come la pece, e le sue mani.. erano enormi, ma bellissime.
Per non parlare delle labbra... quando parlava ai clienti faceva spuntare un meraviglioso sorriso rettangolare.

Ok.. dovrei calmare i miei ormoni.

Decisi di incamminarmi tra le varie corsie del negozio, le mie amiche su erano perse in mezzo alle felpe, io invece volevo e pretendevo delle nuove scarpe.
Arrivai al reparto scarpe, c'è n'erano a milioni.. il paradiso, ma mai come il nuovo commesso.

La devo smettere di pensare a quel ragazzo.
Insomma.. l'ho appena intravisto!

Presi un paio di Adidas nere a strisce bianche, mi sedetti sul divanetto e me le provai.
Oh cavolo... il mio piede si è allungato di un numero.

Ora portavo il 36!

Già.. ho il piede microscopico, e si.. me ne vergogno.
Cavolo, mi erano piccole... e quello era l'ultimo paio rimasto.

Dannazione.

Io volevo quel paio di scarpe.. erano davvero belle.
Dovevo chiedere per forza a qualcuno se avevano nel ripostiglio altre paia di un numero in più, sempre di quel tipo di scarpe.

E se chiedessi al ragazzo di prima?

Mi alzai, saltellai verso la cassa con solo una scarpa infilata, arrivandogli davanti.
Lui non mi vide, era concentrato nello scrivere al computer.. non volevo disturbarlo.
Cercai di fare dietrofront, ma una voce con tono grave e un accenno di sensualità, mi chiamò.

"Ha bisogno di aiuto, signorina?"

Cavoli..
Non potevo aver sentito veramente..
Non mi dire che è stato davvero lui a parlare...
Mi girai e feci immediatamente contatto visivo, cercai di restare in equilibrio, attaccandomi al banco.

"Ehm.. ho p-provato delle scarpe, ma mi stanno piccole.. e quello era l'unico numero..."
Arrossii, e se pensa che io abbia il piede enorme?
No.. sarei dovuta scomparire in quel caso.
Non è scientificamente possibile, se non con la 'magia'.

"Perché non prova un tipo diverso?"

No, io voglio quelle!

"Ma io volevo queste scarpe..."
Lo guardai facendo spuntare all'infuori il mio labbro inferiore.

Taehyung's Pov

Stavo facendo tranquillamente i conti di quanti soldi ho racimolato oggi, quando mi sentii improvvisamente osservato.

Sentii dei passi, alzai lo sguardo e vidi una ragazza girata di schiena.

"Ha bisogno di aiuto, signorina?"

La ragazza cercò di tenersi in equilibrio, probabilmente si sarà provata un paio di scarpe che non le vanno bene.

"Ehm.. ho p-provato delle scarpe, ma mi stanno piccole.. e quello era l'unico numero..."

Che carina.. è arrossita..
Aveva i capelli castani e lunghi, gli occhi avevano una forma meravigliosa, e non erano a mandorla! Avrà il padre o la madre proveniente da altri stati..
Mi schiarii la voce e le sorrisi.

"Perché non prova un tipo diverso?"

"Ma io volevo quelle scarpe..."

Mi guardò con due occhioni, che i cuccioli di cane potevano solo accompagnare.
Era davvero adorabile.
E poi le sue labbra... mi guardava con il labbro inferiore all'infuori.
Sembrava una bambina.

"Beh, se vuole posso andare a controllare in ripostiglio se ci sono numeri più grandi.. lei che numero ha?"

"36.."

Oww, aveva il piedino piccolino.
Dio che tenerezza...

"Va bene.. ora provo a cercare."
Le sorrisi e le feci cenno di seguirmi.
Sembrava così imbarazzata.. amavo quando le sue guance prendevano colore.

Katy's Pov

"Va bene.. ora provo a cercare."

Lo vidi uscire da dietro il banco.
Indossava un paio di jeans neri, strappati alle ginocchia e una maglia bianca, con la scritta "Adidas" in nero.
Scoppiai in un rossore forse troppo eccessivo..
Con la testa mi fece cenno di seguirlo, cosa che io feci immediatamente.
Lo seguii saltellando ed aggrappandomi ad ogni minima cosa che era di fianco o davanti a me.
Avevo l'equilibrio di un acrobata con vari problemi alle gambe e braccia.
Facevo quasi ridere.

Arrivammo finalmente nel ripostiglio e mi appoggiai allo stipite della porta, aspettando il nuovo commesso con una scatola di Adidas, numero 36.

Ritornò, ma non aveva nulla in mano.

"Mi dispiace signorina, ma quello era l'ultimo paio."

Quella frase mi uccise completamente.
Bene! Niente regalo di compleanno quest'anno!

"Ma.. nei prossimi giorni ne arriveranno di nuove?"
Speravo tanto mi desse una risposta positiva.

"Venga.. provo a controllare sul computer."

Ritornammo alla cassa, si mise subito a controllare il sito della "Adidas" se dovevano arrivare nuovi capi d'abbigliamento.
Girò lo sguardo verso il mio e mi sorrise.
Basta con quel sorriso... rischia di uccidermi da un momento all'altro...

"Può tornare tra 3 giorni, signorina. Arriveranno nuovi tipi di scarpe, e.. chissà, magari anche quelle che sta indossando ora."

Mi fece l'occhiolino, sfoggiando il suo sorriso rettangolare.
Cosa ho detto un attimo fa?
Quel sorriso... è forse il più bello che io abbia mai visto.

"Ah! E.. può chiamarmi Taehyung, sono nuovo qui."

Taehyung...
Taehyung...
Taehyung...

Quel nome continuava a rimbombarmi in testa.
Un ragazzo così bello, alto, voce che madonna Santa.. uno deve trattenersi dal saltargli addosso, e poi il suo sorriso..
Era perfetto.

"Oh.. d'accordo, Taehyung. Piacere, Katy."

Angolo TaeTaeoso:
MA WE.
Resuscito completamente a caso.
E niente.. i nostri due protagonisti hanno fatto conversazione.
Chissà che cosa succederà nel prossimo capitolo.. mhh.
Ci devo pensare.

-Alyssa

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