“Sei sicura che non è troppo?” Mi chiese Eleanor qualche giorno dopo. Avevo cominciato a frequentare le lezioni e avevo dedicato tutto il mio tempo libero a cercare un lavoro.
“No, ce la farò.” Risposi. “Lavorerò quattro pomeriggi alla settimana da Starbucks e tre sere al Toad’s.” Aggiunsi.
“D’accordo. Dimmi se posso fare qualsiasi cosa per aiutarti.”
“Stai già facendo abbastanza, El, dico sul serio. Se non ci fossi stata tu non avrei mai trovato il coraggio di seguire il mio sogno.”
“Sono contenta per te. L’anno scorso ti vedevo ogni tanto e avevi sempre l’aria così triste… sembri una persona completamente nuova.”
“Mi sento proprio così.” Dissi. “Le lezioni di Arte sono fantastiche, mi sembra finalmente di stare vivendo il mio sogno. Ho vissuto per troppi anni cercando di soffocare la mia creatività.”
“E Harry?”
“Cosa c’entra lui?” Domandai. Non le avevo ancora detto che la sera del mio compleanno eravamo stati a letto insieme ed ero sicura al cento percento che l’avesse scoperto.
“Ti sta aiutando ancora?”
“Oh, sì, ci siamo visti ieri.” Spiegai, improvvisamente sollevata perché il segreto era ancora al sicuro. Sapevo che potevo fidarmi di El, ma non volevo confessarle quello che avevo fatto, perché non ne andavo fiera. Era stato un momento di debolezza, un momento di ribellione e avevo rischiato di compromettere la mia amicizia con Harry. “Mi sta aiutando con varie tecniche nuove. Devo andare da lui tra poco.”
“Ma prima devi partecipare alla riunione per decidere il tema della nostra Festa Formale Annuale.” Replicò la mia amica, alzandosi dal letto. Annuii, pensando che questa nuova vita mi piaceva tantissimo.
“Scommetto che all’High School le tue lezioni preferite erano quelle di Arte.” Disse Harry quel pomeriggio. Eravamo, come sempre, nella sua camera da letto, e stavamo dipingendo. O meglio, lui stava disegnando qualcosa sul suo blocco e io stavo sfogliando uno dei libri di testo che avevo appena comprato. Non avevamo più parlato di quello che era successo tra di noi la sera del mio compleanno e avevamo continuato a comportarci normalmente, esattamente come se non fossimo mai stati a letto insieme.
“Non seguivo lezioni d’arte all’High School.” Risposi, alzando lo sguardo dal libro.
“I tuoi non volevano?”
“No, preferivano che mi concentrassi su qualsiasi altra cosa, persino lo sport. L’arte è proprio l’unica cosa che la mia famiglia odia.”
“Certo che sono strani.” Commentò Harry, assumendo un’aria pensierosa mentre mordicchiava la matita che aveva in mano.
“Sono avvocati.” Risposi tornando a sfogliare il libro. Harry si riconcentrò sul suo disegno e non parlammo più per un po’, ognuno immerso nei propri pensieri.
I colori vivaci dei quadri che stavo guardando mi fecero tornare in mente la riunione con le KAT in cui avevamo deciso che il tema dell’Annuale Festa Formale sarebbe stato proprio quello: i colori. Noi ragazze eravamo davvero felici di poterci vestire con abiti eleganti, ma dai colori sgargianti. Non vedevamo l’ora di poter decorare la casa per rallegrare quella che, solitamente, era una festa abbastanza seria.
“Styles?” Improvvisamente mi venne anche un altro pensiero.
“Dimmi.”
“Hai qualcosa da fare questo sabato?”
Il ragazzo mi guardò per qualche istante, prima di scuotere la testa.
“No, avevi in mente qualcosa? Tipo farmi posare nudo per la copia dal vero?” Scherzò. Scoppiai a ridere e arrossii nello stesso momento.
STAI LEGGENDO
Live While We're Young || [One Direction]
FanfictionElizabeth Vanderbilt fa parte di una delle famiglie più famose e prestigiose di New York ed è iscritta alla facoltà di Giurisprudenza a Yale, college che hanno frequentato i Vanderbilt per generazioni. E' fidanzata con Liam, il ragazzo perfetto: stu...