OOPS

10.

"Il gioco ti sta prendendo eh" mi schernisce.

Sbuffo e faccio finta di niente.

"Ti faccio un altra domanda semplice, o almeno spero lo sia" per lui può essere semplice, per me no, sono una persona riservata, non vado mica a dire in giro con chi esco!

"Bene bene" sussurra pensando.

Suona il campanello, mi alzo e vado a vedere chi è.

Guardo e vedo che è il mio vicino, senza pensare apro la porta.

"Salve" saluto l'uomo con un sorriso.

"Salve cara, nella mia posta ho trovato questa cartolina dall'Italia, è scritto in italiano, non capisco molto, ma ho letto il tuo nome sopra quindi penso che abbiano sbagliato a scrivere il numero civico" mi spiega gentilmente porgendomi questa cartolina con una foto di una pizza.

Sorrido guardando l'immagine e poi alzo di nuovo lo sguardo.

"Si, grazie mille"

"Di niente cara, arrivederci" mi saluta con un cenno.

"Buona giornata" rientro in casa e chiudo la porta.

Vado in salotto dove trovo Marcus che gioca con il telefono.

Vado verso il camino con lo sguardo del ragazzo puntato addosso e ripongo la cartolina insieme alle altre.

"La leggerò dopo"

"Hai veramente un bel culo, non ci avevo mai fatto caso" afferma con un tono quasi sorpreso il biondo, e di scatto mi giro.

"Ma che cazzo fai" urlo.

"Ma è vero, poi quei jeans lo mettono proprio in risalto, niente male" 

"Tu sei, incredibile. Fino a qualche ora fa mi odiavi e non volevi nemmeno vedermi per sbaglio e ora ti metti fare commenti sul mio culo" lo guardo sorpresa.

"C'è sempre una prima volta per tutto" sorride.

Senza pensarci prendo il cuscino e glielo tiro addosso, ma lui lo schiva, quindi ne prendo un altro e tiro anche quello e sta volta lo colpisco.

"Vuoi la guerra" prende un cuscino e ne prendo uno anche io.

In poco tempo iniziamo una battaglia con i cuscini, ma ovviamente lui è più forte e cado a terra facendo un tonfo molto rumoroso. 

"Che male" mi lamento alzandomi. 

"Ora avrai il culo schiacciato" mi prende il giro. 

"Sei uno stronzo" 

"Anche te lo sei, tesorino"