OOPS

13.

"Ora tocca a me"

"Eh no bella mia, non hai risposto alla mia domanda" mi ricorda ancora ridendo.

"Senti, penso tu l'abbia capito"

"Dai Maria Pia, dammi la soddisfazione di sentirtelo dire" mi implora scherzosamente con una faccia da cucciolo.

Sentendo quella frase d'istinto tiro giù la cerniera della felpa rimanendo in maniche corte.

La faccia di Marcus è impagabile, è così sorpreso che fa pure ridere.

"Non avrai mai soddisfazioni da me, Gunnarsen"

Non risponde, è in una fase di stupore da cui non riesce ad uscire.

Ripensandoci, mi meraviglio del mio comportamento, o forse è sempre il solito modo che uso.

"Già che non dici niente, passiamo alla seconda domanda" ne ho subito una fresca in mente.

Prima ho notato un dettaglio particolare, e lì mi vendicherò.

"Ma i boxer che indossi sono per ricordare i tempi passati, oppure paperino è così importante anche ora?" domando con un sorrisino perverso.

Improvvisamente si sveglia dal suo stato di trance, guarda in basso e subito solleva lo sguardo.

"Sei una stronza, colpisci in basso"

"Beh, io almeno indossi qualcosa adatto per la mia età" scoppio a ridere riferendomi all'intimo di prima.

"Pensavi di fottermi, piccolo Gunnarsen"