- LORO SENTONO LA TUA PAURA.

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Niall

"Mi stai facendo venire il mal di mare, stai fermo!" esclama Liam piccato in direzione di Niall, che si ferma e si volta a guardarlo.
"Nel caso tu non te ne fossi accorto siamo su un'isola deserta, la barca è colata a picco e nonostante i nostri poteri nessuno può farci niente! Hai qualche idea?"
"Camminiamo." tenta Louis. 
"Sapete camminare sull'acqua?" 
"Niall, se tu, anzi, se voi la smetteste anche per solo due secondi di fare i melodrammatici, vi accorgereste che male o bene siamo arrivati a destinazione,  anche se dal lato sbagliato dell'isola!" sbottò Harry infilandosi nel discorso. 
"L'isola è riconoscibile grazie alla grossa scogliera a forma di sirena..." Louis avanza recitando le parole del loro tutore. 
Niall sposta lo sguardo verso la sua destra, sorride scorgendo la forma di una ragazza pesce intagliata nella pietra.
Sono sull'isola.  
"Io non sarei così felice, ci tocca attraversare l'intera isola ora e non abbiamo idea di cosa potremmo trovare sul sentiero, il tempio è davvero lontano..."
Niall solleva gli occhi al cielo scuotendo la testa : "A questo punto sarà meglio avviarsi."

Liam

I ragazzi sono in cammino da ore ormai, la stanchezza e il senso di smarrimento a far da padrone.
"Ci siamo persi, e la terza volta che passiamo da qui." brontola Liam alzando le mani al cielo.
"FANTASTICO!" Niall grida alle sue spalle lasciandosi cadere sul terreno. 
Louis si maledice mentalmente per aver lasciato sulla nave le mappe. 
 
Louis

Louis osserva il terreno davanti a lui in attesa di un’idea geniale quando l’occhio gli cade su una piccola scritta incisa nel terreno :  "Trova una scusa". 
Strabuzza gli occhi ricordandosi immediatamente dell'amico invisibile. 
Si alza tranquillamente facendo segno ai ragazzi stesi a terra di dover usare il bagno; cammina per una decina di metri poi si ferma. 
"Zayn..." sussurra. 
"Sono qui."
Sorride girandosi in direzione della voce. 
"Usa la mente Louis! Chiudi gli occhi e localizza il tempio!"
"È troppo lontano..."
"Puoi farcela, è l'unica soluzione!”
"Ci posso provare."
Louis chiude gli occhi e respira profondamente mentre il tocco dell’amico lo riscalda. Dopo uno sforzo immane la sua mente riesce a mostrargli  la strada .
Riapre gli occhi, e nonostante il respiro affannato sorride : conosce la strada, può portare i suoi ragazzi a destinazione. 
"Sapevo che ci saresti riuscito,” mormora Zayn, “ma adesso devi tornare dagli altri.”
"Hai ragione"

Harry

"CONOSCO LA STRADA!" la voce squillante di Louis sovrasta i pensieri di Harry.
"Poco più avanti gli alberi si aprono, ci accamperemo lì per la notte, domattina vi porterò al Tempio." continua Louis entusiasta. 
Harry lo fissa rapito.
"Se continui a guardarlo così non ci sarà neanche bisogno di trovare il coraggio per dichiararti..." la voce di Niall lo fa sobbalzare. 
"Oh, stai zitto biondo!"

Zayn

Zayn è seduto sotto un albero, osserva i suoi amici preparare il rifugio per la notte. 
Harry scatena violente scariche di vento per far cascare i rami più secchi dagli alberi. Zayn ha sempre voluto il suo potere... o in realtà a lui andrebbe bene qualsiasi potere che non sia il suo. 
Sospira girando lo sguardo verso Liam che sta accendendo un piccolo fuoco per scaldarli durante la notte, e poco più dietro di lui Niall e Louis battibeccano allegramente su chi deve preparare la cena, sorride. 
Questo sa di casa, la sua.
Zayn abbassa lo sguardo, un qualcosa di fastidioso gli sta toccando una gamba.
Si porta una mano sulla bocca per non gridare. Un serpente nero lo sta fissando. Non può permettersi di urlare, non ora, non a pochi metri da Liam.
Respira profondamente mentre il serpente gli fa cenno di seguirlo.
Zayn cerca di ricordarsi quello che gli ha insegnato Liam, niente movimenti bruschi, respira lentamente, loro sentono la tua paura.
"Non senti? Ti stanno chiamando..."
Zayn strabuzza gli occhi, il serpente ha appena parlato, non se l’è immaginato.
Le sue gambe prendono a camminare da sole inoltrandosi nella foresta.
Lo seguono, ma ad un certo punto l’animale svanisce nel nulla lasciando spazio al simbolo della casata dei Malik che brucia sull'erba.
Si inchina avvicinando la mano al fuoco quando una voce arriva alle sue spalle :
"Ciao Zayn, ti stavo aspettando..."

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Oggi vorrei prendermi due minuti per ringraziarvi, purtroppo non posso ringraziarvi a uno ad uno, ma credetemi sono incredibilmente grata di tutto, dalle stelline ai lettori silenziosi.
Quindi Grazie, sempre.🌹

GiuliaShumanitutanka forse voi non lo sapete o probabilmente ignorate una cosa importante, se questa storia esiste e sta prendendo forma è quasi del tutto grazie a questa ragazza.
Quindi nulla, infinitamente grazie Lupa.
P.s: Scrive ovviamente da Dio quindi se avete voglia di leggere qualcosa di sensato e scritta BENE passate nel suo profilo, tante Larry, Ziam e non solo vi aspettano. 🌿

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 31, 2018 ⏰

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