Resta Con Me

Jason

"Grazie e arrivederci" io ricambiai il saluto e uscii dal piccolo supermercato dove avevo appena comprato qualcosa che io e gli altri avremmo potuto mangiare quella sera; mentre tornavo notai una figura sul tetto che poi si rivelò Percy; teneva le gambe abbracciate vicino al petto e emanava malinconia da tutti i pori; dopo aver posato la spesa in casa ordinai ai venti di portarmi sul tetto e mi sedetti vicino a lui "ehi Bro" dissi solamente; lui alzò gli occhi e mi guardò con uno sguardo spento e lontano ma, soprattutto, immensamente triste; non disse niente fece soltanto un cenno con il capo prima di tornare a contemplare la landa ghiacciata che ci circondava "ti manca eh?" riprovai dopo un po'; era evidente che si sentiva perso senza Annabeth ma vederlo così, il grande Percy Jackson ridotto a un ragazzo malinconico, mi faceva star male; Percy soltanto annuii senza distogliere lo sguardo dall'orizzonte; io lo capivo: non voleva caricare i suoi problemi sulle spalle di qualcun'altro soprattutto perché come leader doveva sempre mostrarsi forte per incoraggiare gli altri; un leader abbattuto voleva dire un esercito abbattuto e questo lo avevo sperimentato per anni in quanto pretore e figlio di Giove ma sapevo anche che era importante sfogarsi con qualcuno in modo da non crollare del tutto; "senti amico tutto quello che dirai qua rimarrà qua però parlami ok?" dissi infine sperando di riuscire a farlo aprire con me; e funzionò, Percy sospirò e mi guardò negli occhi prima di voltare di nuovo il capo "è che mi manca tantissimo; non siamo stati separati per così tanto tempo da....beh dal rapimento di Era e in più ho dovuto pure lasciarla per proteggerla" io gli diedi delle pacche apprensive sulle spalle "lo so che per voi non è facile ma il pensiero che tutto questo lo hai per il suo bene non ti conforta un po'?" Percy scosse il capo "Jason tu non l'hai vista quando l'ho lasciata; aveva uno sguardo così triste così.....spezzato; tempo fa mi sono ripromesso che nulla di male le sarebbe accaduto ma credo che ormai si possa dire che abbia infranto la promessa, prima quella stupida storia del marchio d'Atena poi il Tartaro e infine questo come posso dire di poterla proteggere da ogni male se non riesco neanche a starle vicino nei momenti di bisogno? Forse è meglio se l'ho lasciata almeno adesso troverà qualcuno che potrà proteggerla veramente" a quelle parole mi si strinse il cuore; Annabeth mi aveva avvertito che il difetto fatale di Percy era la lealtà ma non avevo veramente capito cosa volesse significare.
"Percy guardami" dissi con voce ferma; lui riluttante alzò gli occhi rivelandoli umidi e un po' rossastri; io per un attimo persi il filo del discorso tanto stupito che ero nel vedere Percy piangere; subito mi riscossi e guardai Percy negli occhi prima di dire "tu e Annabeth siete la coppia più stabile che conosca; niente è ancora riuscito a separarvi, neanche una dea, l'amore che provate l'uno per l'altra è immenso e vi ha permesso di oltrepassare ostacoli insormontabili però Percy c'è ancora una cosa che non sai sull'amore: ad amare si è in due e come Annabeth ha bisogno di te, tu hai bisogno di lei; so che è difficile ma devi imparare a condividere un po' dei tuoi problemi con lei così come lei fa con te" Percy annuì e si asciugò le lacrime alzandosi in piedi e rivolgendomi finalmente quel suo sorriso da piantagrane "grazie Bro" mi disse poi porgendomi una mano per aiutare ad alzarmi "di nulla Bro" risposi io accettandi la sua mano; una volta in piedi scoppiammo a ridere e continuammo fino a quando sentii un esplosione proprio accanto a noi prima che tutto diventasse nero....

Angolo me:
Ciao a tutti semidei!! Ecco a voi un bel capitolo con tanta Petcabeth e tanta Jercy (come BROTP ovvio); sappiate che far svenire Jason non era necessario ma ehi lui è Jason non penserete mica che non svenga per tutta una storia no? Detto questo commentate e stellinate in tanti ciaooo