La luce confonde,
distrae e disperde;
conosciamoci al buio,
l'oscurità ha spazi inesplorati,
meraviglie da svelare.
~Luigi ManciniEra ormai passata una settimana dallo spiacevole " inconveniente ",ma né Aileen né Angel si erano ancora svegliate.
I loro parametri vitali erano stabili e le ferite di Aileen erano guarite del tutto,senza lasciare nemmeno una cicatrice,ma i loro occhi restavano chiusi.Asher non aveva abbandonato la sorella nemmeno per un secondo.
Non aveva dormito,né mangiato e praticamente si era trasferito nella stanza di Angel.
Lilith e Will avevano provato a convincerlo che tutto ciò non fosse necessario,ma il demone non ne aveva voluto sapere.
Non sarebbe andato via di nuovo.
Questa volta ci sarebbe stato al suo risveglio."Quando potremo andare via?", chiese timidamente Aileen ad Angel.
"Appena riuscirò a mettermi in contatto con mio padre.", ripeté per la centesima volta la mora.
"Forse non vuole parlare con te.",suppose la biondina mentre si sedeva sul freddo pavimento di pietra e osservava l'oscurità che le circondava.
"Mio padre risponde sempre quando lo chiamo.", ribatté Angel leggermente stizzita dall'insinuazione dell'angelo.
"Okay.",alzò le mani la bionda.
D'un tratto le tenebre iniziarono a diradarsi .
Le ragazze si alzarono entrambe contemporaneamente coprendosi le spalle a vicenda mentre una luce rossa cominciò a muoversi a cerchio intorno a loro.
Angel sorride, "Papà.",corse verso la luce rossa che prese le sembianze di un ragazzo più o meno della loro età qualche secondo prima che la mora potesse raggiungerlo.
"Principessa.",il tono con cui Astharoth pronunciò il nomigonolo era affettuoso. Poi le accarezzò i capelli con un piccolo sorriso sul viso.
Il demone ,vestito con il solito completo nero e la camicia del medesimo colore,strinse Angel in un abbraccio mentre Aileen li osservava mordicchiandosi il labbro inferiore.
"Sei arrivato", disse Angel stretta al petto del padre.
"Per te arriverei fino in capo al mondo,piccola mia.", ammise il padre alzandole il viso e facendo incontrare i suoi occhi con quelli del medesimo colore della figlia.
La mora si staccò dal padre e gli sorrise leggermente,"Puoi farci uscire di qui?".
"Fra qualche secondo vi sveglierete nei vostri letti.",rispose il demone lanciando uno sguardo ad Aileen per poi riportarlo sulla mora.
Nella sua mano destra apparve un anello,"Spero che questo ti aiuti,Ang-".
Astharoth non riuscì a terminare la frase.
Il demone scomparve in una nebbia rossa e quella specie di stanza dove le due ragazze si trovavano iniziò a sgretolarsi.
Aileen si avvicinò ad Angel mentre il nero e il rosso venivano sostituiti da un bianco accecante.
Un'esplosione.
Silenzio.
Luce.
E poi due occhi.
Un miscuglio tra il l'indaco,l'azzurro e l 'argento.
Una risata.
Poi il nulla.Il primo raggio di sole giunse dall'orizzonte quando, nel medesimo istante ,le due ragazze spalancarono gli occhi madide di sudore.
"Angel? Stai bene?", chiese Asher alla sorella che si stava guardando attorno con gli occhi spalancati,sconvolta.
Lei strinse la mano di lui e poi prese un profondo respiro.
Il moro le accarezzò i capelli ,"Calmati.", le sussurrò in un orecchio e la ragazza si rilassò inspirando l'odore familiare del fratello.
"A-a-sh.",provò a dire la mora ma la voce era spezzata e roca.
"Shh. Rilassati. Mi racconterai tutto quando starai meglio.",il moro si staccò da lei e tirò fuori dalla tasca dei jeans una fiala,"Bevi.È un toccasana.", la incoraggiò .
Angel prese la fiala,titubante, e ,dopo averla stappata,bevve tutto il contenuto in una sola volta.
Fece un paio di colpi di tosse,chiuse gli occhi e ,appena li riaprí,tutto le apparve più chiaro.
"Cosa è successo,Ash?",chiese in un sussurro la mora.
"Hai perso un tantino il controllo,ma va tutto bene. Non è andata come l'ultima volta. ", un sorriso sghembo si formò sul suo viso mentre si alzava e si stiracchiava.
Angel arricciò il naso,"Ash. Ti serve una doccia. Puzzi.", disse scostandosi le coperte da dosso.
Il moro scoppiò in una fragorosa risata e poi uscì dalla stanza diretto verso il suo bagno in camera.
Angel nel mentre si osservò la mano e notò l'anello che il padre le aveva mostrato in quella specie di sogno e sorrise leggermente.
Un anello d'oro nero.
Sottile e leggero che si avvolgeva attorno al suo dito come un serpente.
E per completare il tutto, un piccolo rubino che sembra essere l'occhio del serpente.
Si mise seduta,poi poggiò uno alla volta i piedi a terra e si diede una spinta.
Inizialmente fu difficile trovare l'equilibrio,ma poi riuscí a mantenersi in posizione eretta.
Lentamente si avvicinò alla finestra e la aprì ,facendo entrare l'aria fresca.
La fredda brezza autunnale le investí il viso e le scompigliò i capelli dunque richiuse la finestra.
Poi camminò verso il bagno e riempí la vasca d'acqua.
Si spogliò e ,appena l'acqua raggiunse circa la metà della vasca, scivolò al suo interno.
Versò un po' di bagnoschiuma al gelsomino nell'acqua tiepida e si rilassò per circa una decina di minuti.
Poi si alzò e si asciugò con l'asciugamano il corpo.
Uscì dal bagno completamente nuda e si diresse verso l'armadio dal quale estrasse un paio di jeans e una camicetta nera.
Dopo aver indossato l'intimo,infilò gli abiti appena scelti e lasciò i capelli sciolti e bagnati sulle spalle.
Poi uscí dalla stanza a piedi scalzi diretta verso il piano di sotto.Nel mentre anche Aileen si era svegliata,ma ,a differenza di Angel, non c'era nessuno con lei.
L'angelo si guardò attorno e si mise seduta.
Prese il blocco da disegno dal comodino e lo strinse al petto,mentre una lacrima le scivolava lungo la guancia pallida.
Papà...
La porta si spalancò all'improvviso mostrando Lilith con addosso solo una felpa talmente impregnata dall'odore di Will che anche Aileen riuscì a sentirlo.
"Ho sentito che il tuo battito accelerava.", fu la rapida spiegazione della rossa mentre entrava nella stanza,"Finalmente sei sveglia.", aggiunse sorridendole e ,dopo essersi avvicinata alla finestra, aprì le tende facendo entrare la luce.
"G-grazie ", disse la bionda per poi tossire un paio di volte.
"Come ti senti ?", le chiese Lilith illuminata dai raggi solari che facevano sembrare i suoi capelli rossi delle vere fiamme.
"Decisamente distrutta.", ammise Aileen mentre poggiava l'album sul comodino.
"Ma hai dormito per una settimana.",obbiettò la rossa accigliata.
La bionda spalancò gli occhi,"Dov'è Angel?".
"Credo si sia appena svegliata anche lei.", Lilith le lanciò un'occhiata ,"Adesso vado a preparare la colazione prima che Will decida di intossicarci tutti.",le fece l'occhiolino e ,poco prima di uscire,si voltò, "Riesci a venire al piano di sotto o vuoi che te la porti qui?".
"Scendo fra un po' ", rispose Aileen e Lilith uscì dalla stanza.
La bionda si alzò e,appoggiandosi alla parete ,giunse fino al toilette.
Si spogliò rapidamente e poi aprì l'acqua della doccia.
Velocemente,per quanto può esserlo una tipa appena sveglia dopo 1 settimana,si lavò per ben benino.
Dopo aver terminato di fare la doccia,infilò l'accappatoio per asciugarsi e poi tornò in camera.
Aprì l'armadio e infilò un vestitino color azzurro pastello.
Raccolse i capelli biondi bagnati in una morbida treccia e ,dopo aver indossato un paio di ballerine del medesimo colore del vestito,scese al piano di sotto.Aileen ed Angel si incontrano in corridoio e scesero le scale insieme.
Ad attenderle in cucina vi erano Will che cercava di mangiare i pancakes di Lilith che ,per impedirglielo,gli picchiava le mani con un mestolo e Asher che fumava una sigaretta.
"Ma guarda chi si rivede ", Will fu il primo ad accorgersi della loro presenza e rivolse ad Aileen un gran sorriso.
"Ciao.",li salutò con la mano lei mentre si sedeva su una sedia.
"Adesso si mangia?", chiese Will lanciando uno sguardo implorante a Lilith.
"Adesso si mangia ", la rossa alzò gli occhi al cielo e poi sorrise leggermente.Spazio autrice(?)
Salve lettori,
Come sempre mi auguro che il capitolo sia di vostro gradimento e vi invito a segnalarmi eventuali errori.
Volevo anche ringraziarvi per le 200 visualizzazioni *^*
Cioè non credevo di arrivare nemmeno a 100 *sclera Malec*.
Vi lascio con una domanda:
Quale figlio di Astharoth preferite?
🌚🌝
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Gli occhi delle ombre
Fantasía"Coloro che amerà subiranno la dannazione eterna e l'unica cosa che potrà ucciderlo sarà il loro amore. ",tuonò la voce e per qualche istante la luce che li avvolgeva si affievolì. Le due creature si strinsero l'una all'altra mentre ancora erano...