Remind me that I hate you

un messaggio da uno sconosciuto

Per tutto il resto della giornata scolastica io Drake e Judi abbiamo riso e fatto i cretini incontrandoci nei corridoi fra una lezione e l'altra. Tutto questo mentre Viola mi inceneriva con lo sguardo. Oh-oh quella me la farà pagare, ma per ora non mi preoccupo.  Arrivo a casa, apro la porta e lancio lo zaino dove capita, prendo un grosso respiro per poi urlare < SONO A CASAAA!>. Tutta contenta del risultato del mio urlo( apperentemente ignorato) inizio a salire le scale quando vengo praticamente placcata da mio fratello.
< sei tanto piccola e hai il coordinamento di una foca mongo-spastica ma i polmoni ce li hai buoni sorellina> dice alquanto irritato.
Già mio fratello Jack é irritante così, ma soprattutto stupido. Molto stupido.
Ha 18 anni e ancora , per mia enorme sfortuna, non si decide a lasciare questa casa!
Si insomma io a 18 anni sarò già lontano. Spero.

Fra di noi c è una specie di amore/odio molto contorto. Anzi no, c'è solo odio.
Non sa farsi i cacchi suoi! Si insomma lo so che non hai vita sociale, ma cavolo non rovinare la mia!

Lo sposto con una gomitata proprio fra le costole e salgo in camera mia. Allora. Io amo già  camera mia. É il mio piccolo rifugio accessibile solo a me. Che ho arredato come piaceva a me. E anche se ci sto solo da tipo 2 giorni e c'è ancora qualche scatolone qua' e la' mi sento già me stessa qui dentro.
Ho sparso polaroid di bei momenti passati nella vecchia città, costantemente e ovunque, poi ho appeso una lavagna di sughero già piena di post-it con titoli di canzoni.
Uno di questi giorni voglio dipingere la parete ,vicino alla luminosa finestra affianco al mio letto, per renderla ancora di più mia.

Io amo dipingere e disegnare perché riesco ad esprimere tutte quelle immagini contorte che la mia mente storta elabora. Spesso la gente che guarda i miei disegni mi dice che sono una surrealista con i fiocchi, quando in realtà sono solo la tipica  fangirl che quando sclera per i suoi fandom ha tipo l'illuminazione divina di ispirazione...

Mi butto sul letto decisa a rimanere in quella posizione fino al giorno del diploma ( non chiedere) quando mi squilla il telefono. So' già che è un messaggio perché la suoneria delle chiamate è la sigla di " The big beng theory" mentre quella dei messaggi fa " quack!". In effetti dovrei cambiarla, anche perché é abbastanza inquietante soprattutto se suona di notte.

Sblocco il telefono e vedo che il messaggio non è delle persone che ho in rubrica.
< ciao! Ti propongo una scommessa. Ti premetto che io non so chi sei, come tu non sai chi sono io, perché ho composto un numero a caso. Ora dimmi quanti anni hai?> ok. Gli rispondo solo perché mi annoio e non ho voglia di fare i compiti.
< 16. E tu?>
<17. Perfetto  allora sei nella mia fascia di età prestabilita. Bene. Ora veniamo a noi Babe. Ti propongo una scommessa: se tu riuscirai a capire chi sono io ti dovrò un desiderio se invece lo scoprirò prima io tu mi dovrai un desiderio. Ci stai?>
< primo: Babe?
Secondo: secondo te chi sono io la fatina dei dentini a cui puoi esprimere un desiderio?
Terzo: perché dovrei accettare questo gioco malato?>
< allora ci stai?>
<Sì >
Oddio non so perché ho accettato, ma forse un po' d'avventura a smuovere la mia vita ci vuole.
Mah vedremo.