I Need U ||Namjin🔥

Namjin💕

Tutto procedeva per il meglio, la relazione tra Namjoon e Jin sembrava più solida che mai e i due decisero che era arrivato il momento di dire agli altri cosa stesse accadendo.

Jin:
"Quando lo racconteremo ai nostri amici?"

Nam:
Emm....
"D-domani credo che sia il momento adatto!?"

Jin:
"Ah emm.. ahah mi hai colto alla sprovvista pensavo dicessi che era troppo presto..ahahah"

Nam:
"Lo voglio gridare al mondo il prima possibile (Nam a questa affermazione si portò le mani sul viso per quanto era diventato di un rosso acceso)"

Jin:
...
"Ti amo Nam (arrossendo alle dolci parole del minore)"

Nam:
"Anche io..tanto
Sei libero adesso?"

Jin:
(Alzando un sopracciglio)
"S-si perché?"

Nam:
"Ho una sorpresa per te"

Jin:
"Mmm..."

Nam
"Tra una mezz'ora da me?"

Jin:
"Si..okayy"

Mezz'ora dopo a casa di Namjoon suonò il campanello ed era Jin..

Nam:
"Ciaoo giusto in tempo, i miei sono appena usciti di casa e non torneranno fino a domani sera."

Jin entrò in casa e si avvicino a Nam lasciando solo un centimetro di distanza tra i due e sussurrando disse:

"Mi sei mancato joonie"

Il maggiore portò la sua mano sul mento di Nam, quasi facendogli venire il solletico per quanto era delicato il suo tocco, avvicinò il volto del minore a se e lo baciò intensamente, prima lentamente poi gli morse il labbro inferiore continuandolo a baciare con più eccitazione.
I due si staccarono per riprendere fiato e Namjoon sussurrò a fior di labbra:

"Mi era mancato il tuo corpo..."

Jin fece per parlare ma fu interrotto...
Il minore sollevò il braccio e portò il suo dito indice d'avanti alla bocca del maggiore, come per farlo stare in silenzio, e disse:

"Amore seguimi.."

Namjoon non fece in tempo a dire un altra parola che il telefono di Jin suonò..
I due si guardarono e sbuffarono sonoramente.
Jin disse:

"Solo un attimo scusami Nam, e mia madre che è in ospedale"

Nam:
"Pensò, sua madre in ospedale?
Sapevo che non stava bene ma addirittura in ospedale?"

Jin:
"Pronto?"

Zia di jin:
"Seok sono tua zia"

Jin:
"Dimmi zia?"

Zia:
LJin devi correre qui in ospedale, tua madre non sta affatto bene"

Jin:
"Si z-zia arrivo s-subito"
Il maggiore iniziò a tremare, chiuse la chiamata e il telefono gli cadde dalle mani.

Nam si avvicinò subito al suo amato, stava iniziando ad avere gli occhi lucidi e disse:

"Ehy ehy ehy tutto bene?"
Vieni qui..prese il maggiore si sedettero sul divano li vicino e fece poggiare il capo sul suo petto.

"Ora raccontami..fai un bel respiro e dimmi cos è successo"

Il minore respirò a fondo e iniziò a singhiozzare ancora piú forte, parlando a spezzoni

LM-mia madre n-non sta b-bene
A-andiamo in os-spedale, ti prego"

Namjoon a quelle parole scattò in piedi prese le chiavi della macchina e fece entrare il maggiore nell'auto per poi dirigersi il più velocemente possibile all'ospedale.

Arrivarono in tempo nella stanza..il minore si fece da parte in un angolo e il maggiore con le lacrime agli occhi si avvicinò a sua madre che in quel momento era incoscente e disse:

"Scusa aomma per non essere stato qui nel momento del bisogno, m-mi dispiace non capiterà mai più."

Il dottore si avvicinò a Jin e gli disse:
"Caro tua madre ha avuto un infarto davvero forte e non sappiamo se si riprenderà"

Il maggiore nell' udire quelle parole si senti svenire e caddè con le ginocchia verso il pavimento.
Nam corse subito ad aiutare il suo amato e lo fece sedere su un lettino vuoto che era nella stanza e gli disse:
Mi dispiace...portando nuovamente la testa del maggiore al suo petto che inizio a piangere ininterrottamente.

Passarono circa due ore e la situazione non migliorava.. e quindi i due decisero di uscire fuori alla porta della stanza per prendere un po d'aria e parlarono.

Jin:
"Voglio dirlo a mia madre prima che sia troppo tardi"

Nam:
"Dirgli cosa"

Jin:
"Che noi due..be...che noi due stiamo insieme"

Nam cercò di trattenere le lacrime fino a quel momento, ma quella frase piena d'amore lo fece commuovere e non riuscendo a parlare annuì con la testa ed abbracciò il maggiore tenendolo stretto a se.

I due rientrarono e Jin lentamente si avvicinò al letto della madre e disse con gli occhi lucidi e rossi:

"Aomma! Prima che tu te ne vada volevo dirti una cosa...anche se non stai ascoltando le mie parole, voglio dirtelo lo stesso. Io e Namjoon s-siamo innamorati, so che avresti voluto magari un figlio migliore di me, che amava il calcio, lo sport e le ragazze...ma purtroppo io sono diverso amo joonie dal momento in cui ho messo piede in quella classe, dal momento in cui lui venne a presentarsi e da quella sera a casa sua giocando al gioco della bottiglia.
Mi dispiace davvero Aomma! Io mi ero ripromesso che ti avrei protetto da quella sera in cui papà scappò con un'altra, ma sono riuscito a deluderti anche questa volta m-mi disp...

Il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che il macchinario che contava i battiti iniziò ad accellerare per poi fare un ultimo bip più lungo.

Jin che aveva già gli occhi pieni di lacrime iniziò a piangere a dirotto e si lasciò cadere per terra.
Si ripeteva con tono di voce flebile sono stato un figlio cattivo mia madre non meritava tutto questo...e tutta colpa mia

Nam andò subito in suo soccorso lo sollevò e lo abbrracciò fortissimo facendo scivolare le sue lacrime sull' orlo della maglia del maggiore.

Dopo un po che i medici avevano fatto il possibile per rianimare la signora Kim, la zia di Jin chiese a Nam di riportarlo a casa e di farlo riposare e Nam seguì l'ordine.
Prese da un fianco il suo amato e lo aiutò a salire in macchina e disse con le lacrime agli occhi:

Jin m-mi dispiace avrei voluto fare di più ma purtroppo non sono un medico...

Jin vedendo la disperazione del minore lo guardò e gli disse con aria fredda..non avresti potuto fare niente..

Calò il silenzio in macchina..
E poco dopo arrivarono a casa di Jin..
Nam aprì la porta e disse:

"Io non ti lascio solo stanotte", guardando intensamente negli occhi il maggiore.

Così lo prese con la mano destra su un fianco e lo aiutò a salire le scale, lo stese sul letto e per calmarlo gli cantò una canzone: Save me che era la sua preferita per tranquillizzarlo.
Quando finì la canzone il minore si stese al fianco all'maggiore e iniziò ad accarezzargli la guancia per poi far scivolare la mano fino ai fianchi del maggiore e stringerlo a se in un caloroso abbraccio che in quel momento valeva più di mille parole.
Jin si addormentò  e Nam continuava ad accarezzargli il viso e ad osservarlo dolcemente fin quando non si addormentò anche lui.
I due si addormentarono l'uno nelle braccia dell'altro con le lacrime agli occhi.