CAPITOLO 16

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*questo capitolo è un po' uno sfogo per ricordare mio nonno quindi se non vi va non leggetelo*

Mi accorgo che ha iniziato a diluviare... Le giornate grigie mi hanno sempre fatto ricordare i momenti tristi. "Lucy vuoi una cioccolata calda?" mi chiede Noah ed io annuisco. Appena il moro esce dalla camera mi metto davanti alla finestra ad osservare le gocce che cadono sul vetro e scendono lentamente.

Mi viene in mente il mio nonno, il mio adorato nonno morto un anno fa... Il nonno che mi ha cresciuta...

Il mio nonno materno è morto una mattina di venerdì.. Quando lo scoprì ebbi un vuoto dentro di me. Il mio cuore non provava più emozioni ma io lo nascondevo dietro ad un sorriso.

Il giorno del suo funerale avevo anche messo il mascara credendo di riuscire a non piangere, ma il vuoto e la tristezza presero il sopravvento e sporcai la camicia di mio padre di mascara.

Quando il mio nonno morì vidi per la prima volta il vero amore. Mia nonna pianse 3 giorni davanti al corpo del mio adorato nonno, e continuava a raccontare tutte le cose fantastiche che lui aveva fatto per lei e le loro figlie, vidi mia nonna tenergli la mano, spendo che quella sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbero toccati. Da allora ho sempre sperato avere un amore come il loro...

Il mio viso viene bagnato da due lacrime che mi rigano le guance. La frase che mi continua a tormentare è l'ultima che mi disse... Stavo andando via dalla sua camera dell'ospedale, quando mi richiamò facendomi fermare "ei Lucy" mi disse facendomi girare "me lo dai un bacio?" io sorrisi timidamente e gli diedi un bacio sulla guancia, come ero solita a fare quando lo salutavo dopo una giornata passata a casa sua, prima di rincasare. Probabilmente lui lo aveva capito che quello sarebbe stato il nostro ultimo saluto.

Due braccia mi stringono la vita
"Piccola a cosa stai pensando?" mi dice Noah facendomi fare un piccolo sorriso "A mio nonno, sai lui mi chiamava spesso gallina" rido al ricordo "E probabilmente è per questo che pronuncio spesso questa parola" ridacchio insieme a lui. Mi da un piccolo bacio sulla guancia "E sai tendeva a chiamere tutti i fidanzati delle mie cugine "pinguino" rido e lui fa il finto offeso "ah quindi sarei un pinguino?" "mh naaah non ho ufficializzato la cosa" ridiamo e mi passa la cioccolata.

Rimaniamo lì, abbracciati. Non c'è nessuno a parte noi due.

"Noah, secondo te lui è fiero di me?" dico spezzando il silenzio e guardando il cielo
"Certo che lo sarà, ha visto crescere la sua bellissima nipote ed ora eccola, è diventata magnifica" sorridiamo entrambi ed io appoggio la testa sul suo petto addormentandomi.

*spazio autrice*
ciao biscish, so che questo capitolo fa schifo ma bho volevo scriverlo e nulla eccolo qui.

I Think I'm In Love With You - Noah Schnapp Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora