CAPITOLO 11

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Lucy's pov
Finisce la scuola ed io torno a casa, camminando velocemente senza guardare nessuno.

Arrivo a casa e mi lavo la faccia, sono orribile! Ho gli occhi gonfi e rossi e tutti i capelli spettinati. Devo uscire con Gaten e non posso presentarmi in questo modo! Mi faccio una doccia veloce, mi metto dei pantaloni strappati, una felpa rossa che mostra appena la pancia e metto le mie Vans.

Drin drin

Vado ad aprire alla porta "Ehi!" lo saluto "Entra pure Gaten" gli sorrido "Io devo finire di prepararmi!! Tu accomodati pure sul divano" lui annuisce e io mi liscio i capelli e mi trucco appena con un po di mascara.

"Eccomi" sorrido "Wow sei bellissima" dice per poi sorridere anche lui, arrossisco e vado ad aprire la porta, lo prendo per mano e decidiamo di andare in una gelateria. "Pago io, signorina!" mi dice mostrandomi una banconota da 50 per poi tapparmi la bocca per non farmi replicare, ci mettiamo a ridere ed ordiniamo i nostri rispettivi gelati.
Usciamo dalla gelateria e ci sediamo sul muretto del parco parlando del più e del meno, sono felice con lui! Mi fa sempre ridere, mi piace l'effetto che ha su di me. Rido, finalmente rido dopo tempo, ma il mio sorriso svanisce in fretta quando vedo Noah con la sua fidanzatina.

"Ciao Lucy, come va?" mi saluta Noah calorosamente facendomi sbuffare "Va benissimo, soprattutto se sono con Gaten e lontana da te!" esclamo fermamente prendendo la mano del ricciolo che la stringe a se, il biondo ammicca una smorfia triste, abbassa la testa ed io e Gaten decidiamo di alzarci ed andare lontani da loro, ma qualcuno mi prende per il polso "Lucy, ti prego! Io..." cerco di togliere la presa, ma lui è più forte di me "Andiamo lasciami! Tu... mi hai... ferita, ora vai" dopo le mie lamentele, finalmente lascia la presa "Ok... non insisterò!" sospira lui allontanandosi con la gallina che in tutto questo tempo aveva semplicemente guardato la scena senza proferire parola.

Io e Gaten ci allontaniamo e poco dopo ci fermiamo in un parco, lui abbassa la testa sembra quasi in tensione "Lucy, ti-ti devo dire una cosa!" inizia a parlare muovendo dolcemente il pollice sul dorso della mano, gli sorrido incitandolo a continuare "Tu mi piaci davvero molto e..." non ho il tempo di realizzare che le nostre labbra sono unite in un bacio. Io non mi allontano e lo lascio fare "Q-quindi siamo fidanzati?" "Si Gaten, lo siamo"

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Spazio autrice
Ecco un capitolo dopo anni ahah

I Think I'm In Love With You - Noah Schnapp Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora