Capitolo 8

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"Stasera sei mia ospite" disse uscendo dalla stanza

COSA?!

La ragazza ancora non poteva credere a ciò che aveva sentito, non voleva stare a casa sua, soprattutto lui.
Stiamo parlando di Jeon Jungkook il secondo ragazzo più bello di tutta la scuola, e poi Seohyun si imbarazzava, non sapeva ancora come comportarsi con lui

"No, io..ecco disturbo" disse cercando una scusa per ritornare a casa sua

"Non è vero, mi piace che tu stia qui" disse Jungkook

"..ehm..e devo fare anche i compiti"

"Tranquilla puoi farli qua, tra l'altro sta piovendo, non puoi andare da nessuna parte"
Seohyun voltò lo sguardo verso la finestra e vide le goccine cristalline della pioggia che scendevano velocemente.

"Va bene, allora..rimango" disse indecisa.
All'improvviso lo stomaco di Seohyun inizia a brontolare, ormai la fame le stava divorando le pareti dello stomaco. Lei imprecò in mente cercando di far zittire quei rumori mettendo una mano sulla pancia.
Jungkook lo aveva notato che aveva fame, e che non mangiava quasi mai.

"A quanto pare qualcuno qui ha fame?"

"Io..ecco..s-si" disse Seohyun dicendo l'ultima parola con un filo di voce. Jungkook sorrise vedendola in difficoltà con le parole

"Allora seguimi" disse Jungkook scendendo le scale e andando verso la cucina è Seohyun fece come richiesto.

"Tu mangi il sushi vero?" Disse lui

"Ovvio, che domande sono?"

"Bene allora, preparo il sushi."

Un silenzio si era formato tra i 2, Jungkook preparava da mangiare, mentre Seohyun era seduta sulla sedia con le mani appoggiate al tavolo, mentre era persa nei suoi pensieri, stava pensando alla lettera...già, quella lettera che Jungkook le aveva dato quel giorno. Voleva parlarne, voleva scoprire e capire, ma era troppo timida per iniziare una conversazione e in più questo silenzio non l'aiutava affatto, anzi le aumentò la rabbia, erano passati circa 10 minuti da quando si erano parlati..minuti che sembravano eterni

"Senti Jungkook" iniziò all'improvviso Seohyun, facendo voltare il ragazzo sorpreso che lei avesse iniziato a parlare

"Dimmi" disse lui
Seohyun si morse il labbro inferiore per l'agitazione, non sapeva come iniziare, allora la prima cosa che le venne in mente era far capire che la conversazione appena iniziata si trattasse della lettera.
Si affrettò a frugare nelle tasche, finché non ne tirò fuori un foglietto ripiegato, lo aprì e disse

"Questo..questo è bellissimo, grazie, ma perché?" 

"Perché cosa?" Chiese Jungkook come se fosse qualcosa di ovvio

"Insomma, perché lo hai fatto?" Tentò di spiegare Seohyun gesticolando.
Jungkook sorrise di nuovo e ridacchiò.
Smise di fare tutto ciò che stava preparando e le andò vicino a passo veloce.
Si chinò su di lei, e portò la bocca vicino all'orecchio di Seohyun.

"Dolce Seohyun, è solo una lettera, non una richiesta di matrimonio, chiaro?"

Il respiro di jungkook attraversò il collo di Seohyun e le sue parole si ripeterono in continuazione nella mente di Seohyun provocandole mille brividi ovunque.
Lei annuì piano ma sapeva che non era solo una lettera e che c'è qualcosa di più, solo che lui non voleva dire cosa e lei è troppo scossa per parlare, la troppa vicinanza le stava mandando in tilt il cervello.
Jungkook appena visto annuire Seohyun, fece per allontanarsi, ma poi tornò a respirarle sul collo.
Dei denti le presero il lobo dell'orecchio, mordicchiandolo dolcemente. Seohyun gemette piano, cercando di non farsi sentire, ma qualcosa disse che lui l'aveva sentita.
La mano di jungkook si posò dietro il collo di Seohyun accarezzandola delicatamente e nel frattempo lui stava lasciando una scia di baci che partivano dal lobo fino ad arrivare alla mandibola.
Lei rimase immobile, impotente ma lo lasciò fare, nonostante la sua mente stesse scoppiando.
All'improvviso il calore della mano svanì, e il corpo di Jungkook si allontanò da lei per poi ritornare a ciò che aveva fermato come se niente fosse successo.

This Is Love (Jeon Jungkook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora