cap.6

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Mi misi di lato appoggiandomi sul braccio, iniziai a fissarlo.

''Che c'è?''

''Niente..è che sei così bello''

Lo vidi arrossire, amavo terribilmente quando arrossiva per me!

Mi feci scappare un sorriso..ero felice al solo pensiero di far star bene un'altra persona che non fossero le mie sorelle.

Mentre mi perdevo nei miei pensieri, non mi ero accorto che Harry era sopra di me e mi fissava, mantenendo il suo peso sulle braccia per non schiacciarmi.

Quella volta fui io ad arrossire.

''Se c'è una persona bella qui, sei tu.''

Lo disse con un tono talmente dolce che morderlo quelle sue adorabili fossette era inevitabile..

Ma prima che io potessi fare qualcosa, mi baciò in un modo terribilmente dolce..

Ora che ci pensavo,non avevo mai conosciuto la parte ''violenta e incazzata'' di Harry..Ma ero convinto che non esistesse.

Ritornai con la mente nella realtà e mi accorsi che ero senza maglia.

Faceva un po freddo quella sera, ma ogni volta che ero con Harry sembrava non fregarmi di nient'altro che di lui,dei suoi occhi, del suo sorriso....

Notai Harry che da sopra mi guardava con aria maliziosa e io non potetti fare a meno di ridere..era troppo buffo.

Bhe, se pensavo alla situazione devo dire che ero un po teso..Non era mai successo con nessuno in vita mia, ma sapevo che con lui tutto era diverso,fuori dal normale..noi eravamo fuori dal normale e questo mi piaceva da impazzire..ODIAVO LA NORMALITA'.

Iniziai a sfilare anche la sua maglia e non potetti non notate la cicatrice che aveva all'altezza del rene..era bella grande ma non volevo rovinare quel momento con una domanda inopportuna.

Sentii baciarmi il collo e nello stesso momento dei brividi scorrermi lungo la schiena..era davvero una sensazione fantastica.

Piano piano con i baci scendeva sempre più giù, fino a sfilarmi il pantalone.

Si sfilò anche il suo e rimanemmo in boxer entrambi.

Era uno spettacolo mozzafiato..non lo avevo mai visto in quel modo e devo dire che ero davvero fortunato ad averlo come ragazzo.

Non sapeva ancora nessuno che stavamo insieme, non avevamo questo bisogno di farlo sapere al mondo intero,soprattutto agli individui insopportabili del college.

Notai Harry che mi fissava di fronte,seduto..Mi accorsi che non avevamo nemmeno più i boxer e arrossii violentemente..forse dovevo smetterla di pensare troppo.

Si avvicinò di nuovo e unì le mie gambe con le sue, poi mi guardò per un consenso che non esitò ad arrivare e iniziò a far dei movimenti continui inizialmente lenti, poi più veloci e io ero già al culmine..

Evidentemente se n'è accorse e mi baciò contemporaneamente mentre io penso che gli stessi tirando i ricci..

Venni nelle sue mani ma non sembrò schifato come me..

''Harry..''

''Ti amo Lou''

Non risposi, ma sapeva già qual'era la mia risposta..Lo amavo così tanto.

Mattina del 23 Dicembre*

Ormai io e Harry condividevamo la stessa camera del college, avevamo chiesto prima il consenso al preside con una scusa del tipo che non potevo più stare da solo perchè iniziavo a soffrire di solitudine..anche se un po' era vero..

Harry camminava nervoso avanti e indietro mentre io lo fissavo ancora a letto con un occhio chiuso e uno aperto, assonnato.

''Harry..ti calmi?''

''Lou, non ci riesco..''

Mi sedetti in mezzo al letto e gli feci segno di sedersi vicino a me.

Gli presi le mani e tirai fuori un discorso che sembrava essere convincente.

''Harry, non devi essere per nessun motivo teso, è la mia famiglia e mi ha sempre appoggiato in tutto..ti troveranno adorabile, in fondo chi non lo farebbe?''

Sorrise

''...e poi ora anche tu fai parte della mia famiglia Harry, io e te ora siamo una cosa sola..due corpi ma un solo cuore.''

Si gettò addosso abbracciandomi, mi stringeva forte quasi da farmi mancare l'aria...ma per lui ne valeva la pena.

Gli scompigliai quei ricci invidiabili e lo baciai per confortarlo.

''Sei solo mio Lou, ricordalo sempre.''

''Ricordalo sempre?? ..''

''Si sai, nel caso lo dovessi dimenticare''

Scoppiai a ridere e gli diedi una pacca sulla spalla

''Sta zitto e preparati, Doncaster ci aspetta..''

Fui come sempre il primo ad essere pronto, Harry era il solito ritardatario..che poi non capivo perchè si ostinava a farsi così bello quando poi per me era perfetto anche in pigiama appena svegliato con l'alito di cipolla.

Lo stavo aspettando da ormai più di 10 minuti appoggiato all'auto con le braccia incrociate, stufo ormai di attendere..Ero sempre stato impaziente.

Vidi in lontananza una figura con stazza massiccia avvicinarsi, ma non capivo chi poteva essere visto che non avevo gli occhiali con me quel giorno..erano completamente rotti.

Quando si avvicinò di più, vidi che era Brian con i suoi leccaculo, con grande mia sorpresa dopo parecchi mesi.

Non me l'aspettavo per niente, ormai pensavo fosse un capitolo chiuso..forse era per questo che mi irrigidii.

''B-Brian, che bello vederti''

''Ti sono mancato,eh Tomlinson?''

''...''

''Ma dimmi, cosa si prova ad essere il ragazzo del famoso Harry Styles?Il puttaniere del college, quello che non guardava in faccia a nessuno e quando voleva una cosa se la prendeva e basta...eh?''

No okay, forse non stava parlando del MIO Harry, decisamente! Lui non avrebbe fatto del male nemmeno ad una zanzara pronta a succhiargli tutto il sangue fino farlo diventare anemico..

''Senti Brian, o te ne vai ora o te ne vai ora, a te la scelta!''

''Forse non hai capito LOULOU...''

Il suo tono divenne canzonario quando pronunciò il soprannome che mi aveva dato Harry..si misero a ridere fastidiosamente tutti e mi stava arrivando il sangue al cervello..

''...se non vuoi trovarti quel tuo bel visino spaccato,presentati nella mia camera fra mezz'ora!''

Strabuzzai gli occhi a quella frase...ma che cazzo voleva farmi capire?!

Iniziai a vedere ombrato e sentivo le vene che mi bruciavano.

Gli mollai un pugno con tutta la forza che avevo in corpo in quel momento,tutta la forza che mi aveva fatto accumulare ad ogni insulto e provocazione.

Iniziò a sanguinare,io mi calmai facendo un sorriso soddisfatto mentre gli altri mi guardavano con il sangue negli occhi e confesso di aver avuto una paura tremenda.

Indietreggiai..anche se di poco per via dell'auto alle mie spalle.

Iniziarono ad avvicinarsi tutti insieme..l'ultima cosa che riuscii a sentire era una voce familiare gridare il mio nome...poi...

BUIO.

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