cap.22

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"Because she belongs to me"

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Louis non aveva mai guidato così pericolosamente: correva molto e sorpassava le numerose auto davanti a noi.

Mi venne il panico.

Poco dopo arrivammo davanti l'ospedale, Lou lasciò l'auto là davanti senza curarsi di come averla "parcheggiata"

Entrammo e domandammo ad una giovane infermiera con i capelli rossi dove fosse la stanza di Gemma Styles.

Dopo aver sentito le sue indicazioni ci incamminammo in quella direzione e trovammo mia madre seduta in una di quelle sedie blu di plastica messe bei corridoi per farti aspettare.

Era inquietante: fissava il vuoto e stringeva la giacca nera in pelle di Gemma fra le mani..

Guardai Louis con un'espressione impietosita..poi andai verso mamma

"Mamma.."

Era come se non mi sentisse, continuava a fissare il vuoto.

Mi addetti accanto a lei cingendole le spalle.

"hei mamma..come sta?"

Non parlava..tornai a guardare Louis che scuoteva la testa come per dire "lasciala stare"

Sospirai strofinando le mani vicino le sue braccia tese come per farle capite che io c'ero.

Dopo mi alzai e andai a cercare un medico,Lou restò con mia mamma.

Non trovai nessun medico, ma trovai la stanza di mia sorella..

C'era la porta aperta e lei sul letto piena di fasce e lividi.

Sentivo i formicolii nelle gambe.. non potevo vederla in quello stato soprattutto senza sapere cosa fosse successo.

E se fosse stato grave?

Mi appoggiai allo stipite della porta e rimasi lì a fissarla, senza avvicinarmi..come se avessi paura di vedere tutti i dettagli delle sue numerose ferite, come se avessi paura di vedere la sua espressione sofferente nonostante stesse dormendo.

Mi sentii qualcuno che mi abbracciava da dietro e un paio di occhi azzurri spuntare da sopra la mia spalla

"sono sicuro che non è niente di preoccupante"

"non l'ho mai vista ridotta cosi.."

Mi girò per farsi guardare begli occhi e mi mise le mani sulle spalle

"devi dare forza a tua mamma qualunque cosa sia successa..qualunque cosa dovesse accadere."

aveva l'aria di uno che sapeva ma che non voleva dire.

"D-devo sapere qualcosa?"

Si morse il labbro come per trattenersi nel parlare.

"Louis io devo saperlo"

Vedevo di nuovo ombrato per via della lacrime che avevano invaso di nuovo gli occhi.

Poi lui mi strinse forte e io scoppiai.

Gli strinsi la maglia in dei pugni

"Lou ti prego..dimmi che è successo"

Mi accarezzava la schiena e io continuavo a non capire un cazzo..sapevo solo che era qualcosa di grave e lui non voleva dirmelo.

"Harry, io ti sono vicino sempre e comunque lo sai vero?"

"Louia basta..dimmi che cazzo è successo!"

Sciolsi l'abbraccio, avevo perso la pazienza.

"Ho incontrato un medico prima..e ho chiesto.."

"quindi..?"

Mi guardava intensamente con quegli occhi spenti..e se gli occhi di Louis erano spenti allora voleva dire solo una cosa.

"È in coma"

Non risposi, non riuscivo a dire niente..

Iniziai a camminare lentamente in direzione di mia madre con Louis dietro che mi chiamava e mi seguiva.

Mi sedetti vicino a lei a fissare il vuoto. ora capivo perché stava in quel modo.

Lou's pov*

Mi appoggiai al muro di fronte ad Harry e Anne e li fissavo sospirando mentre dentro di me pregavo fortemente che Gemma si risvegliasse.

Lei era davvero importante per Harry,sapevo quanto lui ci tenesse e se le fosse successo qualcosa Harry non l'avrebbe mai perdonato a nessuno.

"Ti starò vicino,piccolo..qualsiasi cosa accada, io non ti lascerò solo"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 28, 2014 ⏰

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