Isabel's Sister (Levi x Reader) [ITA]

5. viaggio

(T/n) esitò, anche Erwin si irrigidì. Tutti gli occhi erano puntati su di lei che, con riluttanza, afferrò la manica grigia della camicia abbottonata. La fece scivolare, oltre il gomito, e la tensione nell'aria crebbe.

Sulla sua pelle vi era una lunga cicatrice. Partiva dalle nocche e si alzava con un movimento irregolare verso l'alto fino al gomito. Era di un colore più chiaro rispetto la sua pelle (c/p).

Isabel era immobile come una statua, congelata e fissava la ragazza con gli occhi spalancati. La giovane adolescente fece scivolare rapidamente la manica giù e diede una gomitata a Erwin gentilmente, lui annuì. Stare con lui e con gli altri per 10 anni aveva cambiato (t/n), in senso buono. La Legione Esplorativa era la sua casa, i veterani la sua famiglia, ed Erwin suo padre adottivo.

***

Mentre il trio stava in fila, entrarono in una carrozza con Erwin e (t/n) dall'altra parte. Lei si sedette accanto ad Erwin e di fronte a Isabel, sua sorella. Le sue braccia erano incrociate e le sue gambe si attorcigliavano alle caviglie. Erwin sapeva poco su Isabel, dal momento che (t/n) gli aveva parlato di lei solo poche volte durante gli anni di formazione e apprendimento. (T/n) è stata in spedizione molte volte, sopravvivendo più di altri da come si può vedere, e ha ucciso più titani della maggior parte dei veterani. Le sue capacità di combattimento e di pensare velocemente con cui era nata erano un grande progresso per l'umanità. È stata soprannominata "Humanity's Wings", "Le Ali dell'Umanità". Era anche il caporale del reggimento, il più giovane di sempre.

Levi fissava il duo di fronte a lui, soprattutto Erwin. Lanciava uno sguardo a (t/n) ogni tanto, lei era uno sporco ratto sotterraneo. Ora è un pezzo importante per l'umanità.

Lei sospirò, appoggiando la testa sulla spalla di Erwin con gli occhi chiusi. Isabel si voltò verso la finestra, vedendo i civili oltrepassare la carrozza in movimento.

"(T/n) ..." Furlan parlò, rompendo il silenzio e la concentrazione della ragazza. Quest'ultima aprì gli occhi, fissando lo sporco biondo con uno sguardo gelido.

"Perché ti sei unita alla Legione Esplorativa?" La domanda rimase sospesa nell'aria mentre la ragazza si sedeva lentamente, abbandonando l'ampia spalla di Erwin e sospirando.

"Erwin mi ha preso con se la volta in cui mi ha trovata in un campo, naturalmente è stata la stessa notte in cui sono scappata con l'aiuto di mia sorella. Sono stata testarda e ho tirato un pugno ad Erwin nel bel mezzo della nostra chiacchierata. Vedendo che ero molto forte nonostante la mia giovane età, mi ha accolta come sua figlia, mi ha allenata e insegnato tutto quello che sapeva. Presto, il quartier generale del reggimento è diventata la mia casa, i veterani mi conoscevano bene, così come i cadetti grazie alle innumerevoli storie sul mio conto. Alcuni di loro mi chiamano "Il cadetto del Comandante" e hanno ragione."

"Hai partecipato a qualche... spedizione... fuori dalle Mura?"

"Si, a molte. Al terzo anno del mio allenamento speciale, Erwin mi portò fuori per la prima volta, e ho fatto fuori molti più titani rispetto ai veterani, contando tutte le altre spedizioni a cui ho partecipato. Avevo 10 anni. Ecco come ho ottenuto il soprannome "Ali dell'umanità". Per non menzionare il fatto che sono il caporale più giovane di tutto il reggimento"

Isabel spalancò gli occhi, improvvisamente afferrò la mano di sua sorella e la fissò negli occhi.

"E tutto questo ti sta bene? Potresti morire in qualsiasi moment-"

"Ho per caso detto che morirò? Un titano non mi ha mai fatto un graffio sulla pelle da quando esco dalle Mura. Apprezzo il fatto che ti preoccupi per me, ma riesco a proteggermi da sola. Io e la mia squadra siamo il team per le operazioni speciali. Dubito che voi sopravviverete agli allenamenti..."

"Di che parli?"

"Keith addestra i cadetti e lo farà anche con voi. I veterani si occuperanno delle valutazioni. Il suo addestramento è brutale. Quindi dovrete mettercela tutta"

Erwin diede una gomitata a (t/n) "Non spaventarli."

"Pff. Non penso che il nanetto si spaventi" Si voltò verso Levi.

In quel momento Levi la guardò, mentre lei girò la testa, sembravano il fuoco e il ghiaccio che si mescolavano e formavano vapore. Erwin giurò di aver visto un fulmine connettere gli occhi dei due.

La competizione stava per iniziare.