Isabel's Sister (Levi x Reader) [ITA]

17. rifornimento

"Non lasciate quelle bestie avvicinarsi ai carri!" Gridò Flagon, la preoccupazione era sprofondata nei suoi occhi. La paura era impressa nella sua faccia mentre (t/n) guardava un'altra bestia.

L'altro, con i capelli neri, classe 12 metri, prese la rincorsa e sorpassò la squadra nella pianura, ignorando completamente gli umani. Flagon seguì il titano insieme a tutti gli altri.

Gli zoccoli dei cavalli sbattevano contro il terreno mentre inseguivano il figlio di puttana nudo. Una vena pulsò nella tempia di (T/n), la rabbia verso i titani le stava dando un'enorme forza.

Un paio di veterani e un cadetto circondarono il titano, pulendosi dal sangue ormai secco che avevano addosso. Il cadetto, Darrel, sfrecciò accanto al viso del titano, e il suo corpo venne ridotto a brandelli in un paio di secondi, fu uno spargimento di sangue. Darrel aveva sempre ammirato (T/n), ascoltando i suoi racconti e instaurando un forte legame con lei, anche chiamato "amicizia" da alcuni.

Le pupille di (t/n) si restrinsero e impugnò le spade pronta a distruggere quell'essere. La sua rabbia prese il controllo e diventò una persona completamente diversa, tagliò entrambi i tendini d'Achille del titano in un lampo. Quel bastardo saltellò su i suoi piedi come un bambino di quattro anni e cadde a terra morto, ma non fu opera sua.

Levi ghignò, guardando la ragazza immobile a pochi metri da lui, sapendo che fosse incazzata per quel gesto. Sairam dovette tenere la sua bocca a bada, non solo perché il corvino aveva appena ucciso il suo primo gigante, ma anche perché aveva umiliato il Caporale.

Flagon afferrò le sue spalle, scuotendola leggermente per farla calmare. I suoi occhi (c/o) erano pura ossidiana nera e le sue pupille erano delle fessure bianche. Erwin corse verso di lei e prese il posto di Flagon.

Levi le diede un'occhiata, ha troppa forza ed energia, non è normale... per niente.

***

I soldati si sedettero nella base di rifornimento che si trovava un paio di miglia dal luogo in cui era avvenuto lo scontro. Alcuni si sedettero sopra le casse, altri sopra i sacchi a pelo, bevendo sidro o vino. (T/n) si sedette lontano da tutti, sopra una pila di casse, le armi davanti a lei, indossava solo pochi indumenti per far respirare la sua pelle.

Per quante volte è successo, ormai dovrebbe essere abituata a vedere morire i suoi cadetti, eppure ogni volta era come la prima. Li addestrava, stringeva amicizie, li vedeva crescere insieme a lei e dopo poco tempo diventavano solo corpi vuoti e ridotti a brandelli.

(T/n) si guardó le mani ancora sporche del sangue del gigante. Il sangue di una bestia che, peró, le sembrava quello dei suoi compagni che si era accumulato negli anni. Si sentiva responsabile per non essere intervenuta in tempo e non averli protetti. Avrebbe potuto addestrarli meglio, avrebbe potuto salvarli.

Levi, Furlan e Isabel sedevano nella loro sezione, discutendo di qualcosa sussurrando.

"Hai un secondo?" Chiese Hanji camminando verso il trio. "Ti ho osservato dall'inizio fino al momento cruciale."

"Momento cruciale?" Chiese Levi, i suoi occhi non si fidavano dell'adulta saltellante, le sue mani erano posizionate dietro la schiena.

"Intendo... quando hai ucciso i titani!" Hanji strinse i pugni "É stato incredibile! Stavo bruciando dall'eccitazione per il tuo successo!"

"Grazie?"

"Ma sono anche arrabbiata perché hai rubato l'uccisione alla piccola (t/n)! COOOOOOMUNQUE! Sono Hanji Zoe!" Indicò se stessa "Tu sei Levi, lo so già, e tu sei la sorella di (t/n), e tuuu...?" Indicò Furlan, il cui sopracciglio si alzò.

"...Furlan" Sembrava infastidito.

"Ah sì, giusto! Furlan!" Gli diede una pacca sulla spalla e si sedette tra lui e Isabel. "Sono venuta per farvi sapere quanto sia incredibile il fatto di aver abbattuto un titano al primo colpo! Nessuno ci è mai riuscito e tutti hanno visto voi due!"

"Due?" Chiese Furlan ad Hanji, che stava dando un pacchetto di crackers a Isabel.

"Si! Levi e (t/n), i più forti tra noi. Anche se ama lavorare da sola o con qualcuno tra Erwin, Mike o me, sei stato un'aggiunta per quel breve istante e hai lavorato con lei"

"Non era mia intenzione lavorare con lei-"

"Ma a chi interessa se volevi o no! Sei il suo acerrimo nemico, vero? Quindi stavi provando a farla incazzare o a fare più uccisioni di lei, cosa più probabile!"

"Perché sei ancora qui?"

"Perchè..." Hanji si alzò, avvicinandosi a Levi "volevo dirti che (t/n) prova una qualche forma strana di affetto nei tuoi confronti, Ackerman. E che le cellule del suo sangue... sono completamente sane. (T/n) è in perfetta salute, nonostante tutte le botte prese negli anni"