capitolo 6

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La guardo spaventato senza fiatare. D'altronde non so come giustificare il fatto che lei abbia trovato un fiore insanguinato nel nostro bagno e che l'unico in casa oltre a lei sia io. I suoi occhi diventano ben presto lucidi e la vedo fiondarsi verso di me per poi ritrovarmi stretto da due calde braccia e con la testa appoggiata alla sua spalla. La sento piangere e questo mi rattrista. Mentre mi abbraccia migliaia di ricordi mi bombardano il cranio, ma uno di questi è più forte degli altri
Flash Back
Il piccolo Midoryia stava giocando con il padre, un uomo alto dai mori capelli ricci e gli occhi neri come l'ossidiana. Stavano giocando agli eroi, Izuku sulle spalle del padre. Siccome Il signore e la signora Midoryia erano divorziati Inko non c'era quel giorno dato che non abitava più con quell'uomo. Ad un certo punto l'uomo incurvò la schiena in avanti facendo cadere il figlio e iniziò a tossire e a tossire facendo fuoriuscire dalla bocca dei bellissimi fiori bianchi che ricordavano quella donna da lui tanto amata per la sua purezza d'animo. Il bambino, non sapendo cosa fare chiamò aiuto, aiuto che non arrivò in tempo. Il padre era a terra esanime circondato da candidi fiori sporcati di rosso cremisi e dallo stesso profumo della sua amata.
Fine Flashback
Le lacrime iniziano a scendere con una lentezza agonizzante dai miei occhi e veloci rumorosi singhiozzi escono dalla mia bocca.
Inko:" T-ti p-prego hig n-non m-morire hig"
Le sorrido, uno dei miei sorrisi più falsi e le rispondo
D:"ci proverò". Lei mi guarda come solo una mamma sa fare e se ne va. Mi squilla improvvisamente il telefono, rispondo e la voce di Yaomomo risuona nell'apparecchio acustico
Yaomo:" Izuku voglio aiutarti con Todoroki, non voglio che un compagno come te muoia".
D:"c-come?!"
Yaomo:"hai capito benissimo"
In quel momento sbianco e lei continua.  

dall'amicizia all'amore / TododekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora