Capitolo 3

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Ritornai in camera, e mi coprii fino alla testa, aveva iniziato a piovere, un temporale si stava scatenando fuori, quasi uguale a quello nella mia testa. troppe domande, fili di delusione di rabbia, troppe, troppe cose messe insieme, forse non andare a scuola domani, era un bene. Infondo, dopo domani sarebbe stato sabato, e non sarei andata comunque. presi il telefono e mandai un messaggio a Matt:

"Sei ancora sveglio?"

Pochi minuti dopo...

"Si, non stai bene?"

"No, tranquillo, ho preso qualcosa, solo che sono sola e voglio parlare un po' con te"

"Dov'è il tuo amico?"

"In camera con una ragazza."

"Ti ha lasciata da sola, che merda."

"Mmmh si"

"Comunque mi ha scritto Blake, mi ha chiesto di te."

"Che vuole?"

"Ha detto che vuole vederti, per parlare."

"Parlare ahahahahaha. Cosa vuole che gli dica? Sei stato un cretino a farmi le corna con Susy Bennett?"

"Che idiota. Comunque vado sto morendo di sonno, scusami, ci sentiamo domani."

"A domani un bacio."

Chiusi il telefono con gli occhi gonfi, mi addormentai. Mi svegliai presto verso l'orario solito, in cui andavo a scuola. Mi guardai allo specchio, ero pallida, non vorrei ammalarmi davvero, sentivo una leggera fitta nello stomaco, che si accentuò quando vidi la porta della camera di Logan semi aperte, si intravedevano lui, e Beth addormentati. Scesi e feci colazione davanti alla tv, e verso le 9:00 salii a fare una doccia, appena uscita mi asciugai e feci i compiti per la prossima settimana, ero una secchiona, si. Appena finito, mi cambiai, indossai dei leggins neri e una felpa bianca larga (dalla sera prima la temperatura era scesa, e non aveva ancora smesso di piovere), era di Matt, gliel'avevo rubata perché profumava tantissimo del suo profumo. L'annusai, ancora si sentiva; legai i capelli in due trecce e scesi in salotto. Presi delle riviste dal tavolo e i sedetti sul divano, verso le 10:20 Beth scese lasciando un bacio sulle labbra di Logan e uscii, senza salutarmi ovviamente, non che io volessi il suo saluto sia chiaro. Continuai a leggere le mie riviste, e guardai velocemente la porta con uno sguardo indifferente, mi stesi e mi accoccolai nella grande felpa, sentendomi tranquilla. Poco dopo entrò in soggiorno Logan, e si parò davanti al divano dov'ero stesa, e mi fissò; non gli concessi nessuna attenzione e lui si spostò poi verso l'altro divano, quello vuoto. Continuai a leggere le mie riviste e ad ignorare qualsiasi tentativo di dialogo da parte sua, se per dialogo si intendono battute su di me ovvio. Era circa l'una e rientrarono i nostri genitori, ci salutarono e iniziarono a preparare il pranzo, carbonara e petto di pollo di secondo. Tutto ottimo aiutai a lavare i piatti e appena finito mi lavai i denti. Stavo aspettando il mio best, che non tardò ad arrivare. Avevo avvisato mamma e papà, loro si fidavano ciecamente di Matt, lo conoscevano da quando era nato, quindi anche se ci abbracciavamo oppure dormivamo sul divano insieme, non era mai stato un problema, era come dormire con mio fratello. Appena suonò mi precipitai alla porta ed aprii mi lasciò un bacio sulla guancia e io feci lo stesso, si sporsero tutti dalla cucina, salutò mamma, papà e tutti gli altri, per evitare domande scomode, lo presi velocemente per mano e lo trascinai su per le scale

"Io e Matt siamo in camera mia!" urlai prima di sparire dentro quest'ultima. Chiusi la porta a chiave e mi buttai sul letto, lui si tolse le scarpe e fece lo stesso, poco dopo parlammo della ragazza con cui si sentiva e mi raccontò, che Blake il mio ex, chiedeva ancora di poter parlare con me, ma per me era un capitolo chiuso. Non so come ma fra le risate e i nostri discorsi "segreti" ci addormentammo, Matt aveva il braccio sulle mie spalle e nulla, con lui mi sentivo in pace con il mondo.

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