l'incidente pt2

242 23 3
                                    

È buio e sento delle voci indefinite blaterare parole incomprensibili.

Riapro gli occhi, sentendoli pesanti, come se avessi dormito per due giorni.

Così mi alzo di scatto.

"MA CERTO SIAMO ARRIVATI!.
MAMMINA! PAPINO!"

Gridai felice.

Però dalla mia mamma ed il mio papà non ci fu risposta.

Mi guardai in torno e notai di essere in un ospedale.

Una signorina vestita di bianco entra nella stanza, mi sorride e cerca di dirmi qualcosa ma si ferma.

"S-scusa? Dove sono la mia mamma e il mio papà?"

Chiesi alla signorina che sembrava avere le mani tremolanti.

Allora,per farla stare meglio, sorrido con uno dei sorrisi che piacciono a mamma, ma la signorina improvvisamente, piange mentre continua a dire parole che non riesco a capire.

Sento le guance inumidirsi e con una mano tocco il punto caldo bagnato dalle lacrime, sono confusa e non riesco a capire cosa stia succedendo, vorrei solo vedere la mia mamma e il mio papà.

"Voi sapete dove sono la mia mamma e il mio papà?"

Ripetei, sperando che qualcuno potesse darmi una risposta, e finalmente qualcuno parlò, un'infermiera si avvicinò a me insicura e tremolante, come se fosse spaventata della risposte che stava per darmi.

"la tua mamma e il tuo papà...sono..."
 

A quelle parole, incomprensibilmente, il mio cuore sussulta e le lacrime scendono copiose sulle mie guance.

Mi guardai intorno e notai dei fili attaccati alle mie braccia, che giurai di ricordare più piccole.

"Dove sono?"

Dissi, con le parole che mi morivano in gola.

"Vedi...sei rimasta…in coma per 4 anni piccola...tu e la tua famiglia, avete fatto un brutto incidente quando siete arrivati in giappone."

Incidente...quella parola mi risuonava più e più volte nella testa.

"Si... ma dove sono la mia mamma e il mi-"

Non feci in tempo a finire la domanda, che posi All' infermiera almeno cinque volte, che mi interruppe.

"La tua mamma e il tuo papà...sono morti... nell'incidente."

Mi disse lei con le lacrime agli occhi.

Appena udii quelle parole sentii un vuoto nel petto, portai una mano su quel punto e la chiusi in un pugno stretto... Vuol dire, che non posso più vedere la mia mamma?...le lacrime presero il sopravvento rendendomi impossibile tenere gli occhi aperti.
mi sentii gli occhi pesanti, e cominciavano a bruciare, notai che l'infermiera si avvicinò a me scattante seguita dalle alte infermiere, e poi...non vidi più nulla.

                 

SALVE CARCIOFINI

                     

Spero il capitolo non vi abbia annoiato e che stia cominciando un po' ad interessarvi la storia, abbiamo scoperto che (T/N)  e stata in coma per quattro anni e che la sua famiglia e venuta a mancare proprio per quell'incidente, ma ora, bando alle ciance,

Al prossimo capitolo carciofiniii~

YOU ARE MY HERO [BAKUGO X READER]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora