Capitolo 3

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Dark Angel, capitolo 3

《Dove andiamo stasera?》

Chiesi curiosa io. Non volevo mi tenessero ancora sulle spine.

《At the disco baby. Ho invitato tutti quelli dell'ultimo anno.》

Quando sentii quelle parole mi venne da abbracciarlo. Ero così felice anche se in fondo in fondo non avevo molta voglia di festeggiare.

《Grazie Har!》

Una volta baciato Harry, andai in cucina per prendere del cibo: bibite, patatine e pizzette. Subito Niall si avventò su di esse.

《Non vuoi proprio lasciarmene un po' eh fogna?》

Niall sfoderò un bellissimo sorriso rendendomi una delle ragazze più fortunate sulla terra solo per averlo incontrato.

《Solo perchè invecchi, okay?》

Acconsentii anche se quel 'invecchi' non mi convinse molto. Ogni anno che passava era un anno in più senza la mia famiglia e io volevo tornare indietro. A qualunque costo.

Passammo tutto il pomeriggio a ridere, scherzare, parlare di tante cose. Harry annunciò che la festa era alle 22.00 così ebbi più tempo per sistemarmi.

Andai di sopra un po' scossa. Come dei flash mi apparivano le immagini di quel twix vivente. Notai che Styles mi seguiva e lo trovai, per la prima volta, fastidioso.

《Carol che hai?》

Abbassai lo sguardo poi risposi.

《Nulla. Sto bene.》

《Menti. Dimmi la verità.》

Mi presi una ciocca di capelli facendo una piccola treccia dall'agitazione.

《Ho solo un po' di mal di testa. Tranquillo, davvero.》

Sospirai sperando acconsentisse.

《Hai preso le medicine?》

Ruotai gli occhi al cielo, leggermente scocciata.

《Si mammina.》

Sorrisi a malapena. Harry era troppo protettivo. E a me questo dava fastidio. Non stavo male era solo una bugia. Era per quel Malik. I suoi occhi mi avevano fatto uno strano effetto. Lui, mi aveva fatto uno strano effetto. Bastava solo guardarlo che si riusciva a percepire ogni suo lineamento.

Tornai in salotto da Niall e Louis.

《Piccioncini.》

Disse maliziosamente Niall. Lo fulminai con lo sguardo.

《Scusa...》

Alzò le mani in segno di resa, per poi addentare le patatine. Harry si avvicinò e si sedette sul divano in fianco a me.

《Non sai quanto ti amo Carol. Ma ho bisogno di te. Non vuoi proprio saperne eh?》

Sapevo ciò che pensava, con me era come un libro aperto.

《Harry ne abbiamo già parlato, no? Io...non sono pronta ecco.》

Gli accarezzai la guancia e gli schioccai un bacio sulle labbra che lui però approfondì sempre di più.

《Basta ora puzza!》

Esclamò Louis.

《LOUIS! Stai buono!》

《Lascialo perdere...è solo geloso.》

Risi io sarcasticamente.

《Di te? Dai puzza...sei la mia cuginetta.》

《Caro polpettone, intendo...tu non hai la ragazza.》

Fece il muso perché in fondo io avevo ragione. Doveva ancora trovare la sua anima gemella e a me questo un po' dispiaceva. Si fecero le otto, e solo due ore dopo sarebbe iniziata la festa. Andai a mettermi un vestito che avevo comprato poco tempo prima. Aveva gli strass ed era di colore blu oceano. Raccolsi i miei lunghi capelli in una coda di cavallo. Poi misi le ballerine bianche e scesi le scale per andare da Harry. Louis e Niall sarebbero tornati a momenti, dovevano vestirsi. Vidi Harold che mi fissava a bocca aperta. Gli sorrisi e arrossii.

《Che guardi!》

Dissi ridacchiando.

《Quanto sei bella amore mio!》

Se prima ero diventata rossa beh dopo divenni viola.

《Har quanto ti...》

Non mi fece finire la frase che mi inizio a baciare. Quei baci dolci e pieni di sentimento. Ma da quando avevo visto lui... Okay okay, è stata solo una semplice occhiata. Ma dovevo ammettere che era un ragazzo bellissimo e mi sarebbe piaciuto rivederlo. Io però stavo con Harry, e il mio cuore sarebbe appartenuto a lui per sempre. Ma quegli occhi.

'No carol basta pensarci.' Mi ripetevo tra me e me. Ero immersa da mille pensieri.

《Eccoci!》

Erano arrivati Niall e Louis.

《Ora che i piccioncini sono pronti aspetteremo fino a domani!》

Disse prendendosi gioco di noi Louis.

《Scemo... POLPETTONE!》

Tutti si misero a ridere per ciò che avevo detto.Uscimmo di casa e una volta entrati in auto, Harry si mise alla guida. Passarono circa dieci minuti e io iniziavo ad accaldarmi.

《Har puoi mettere l'aria condizionata?》

《Certo tesoro.》

Fece come detto manovrando la manopola presente vicino al volante dell'auto. Ormai le goccioline di sudore erano sparite grazie a quel lieve venticello che aveva invaso l'auto. La vettura si fermò. Guardai fuori dal finestrino e notai una casa enorme.

《Harry dove l'hai trovata una discoteca cosí, io non lo so.》

Dissi stupita di lui. Harry non rispose, si limitò a sorridermi maliziosamente guardandomi il vestito corto. 'Carol non svenire in auto. Non svenire.' Mi aiutò a scendere dalla macchina per poi prendermi per mano ed incamminarci verso quel locale ormai pieno di gente.

Rieccomi qui:)

Questo capitolo l'ho scritto in collaborazione con una mia amica a distanza a cui voglio un gran bene @stellina_love_

Spero vi piaccia e spero ci siano molti commenti.

Se volete andate a leggere le altre mie fanfiction.

Grazie Angels,siete le mejo ahah❤

Dark Angel➳z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora