Quel pomeriggio Izuku si era recato a casa del suo amico Todoroki per fare un lavoro di gruppo per la scuola, tuttavia il verde, una volta finita la ricerca, ne approfittò per farsi rispiegare l'ultimo argomento riguardante la lezione del professor Aizawa; dato che a breve avrebbero avuto un test scritto.
-É tutto sbagliato, devi rifarlo.-
Disse con voce calma e pacata Todoroki, dopo aver restituito il foglio a Midoriya ormai pieno di scarabocchi e correzioni evidenziate in rosso.
-Mi dispiace..-
Mormorò Izuku mordendo nervosamente il tappo della propria penna, mentre con l'altra mano stringeva il foglio che Todoroki gli aveva appena passato, osservando con sguardo perso le numerose righe in rosso che ricoprivano gran parte del proprio compito.
-Perché ti stai scusando?-
Domandò il ragazzo con la cicatrice, alzando appena il proprio sguardo in direzione del verde.
-Abbiamo passato l'intero pomeriggio ad esercitarci insieme, ancora mi sembra incredibile che una cosa del genere non mi entri in testa; mi sento in colpa ad averti fatto sprecare tutto questo tempo.-
Prontamente, il ragazzo piú alto, rispose con premura e gentilezza alle parole dell'altro.
-Affatto, questo argomento é difficile anche per me; piú che altro mi dispiace non poterti essere d'aiuto..Se vuoi domani a scuola-....!-
Improvvisamente l'orologio appeso alla parete rintocca,ed entrambi si accorgono dell'ora tarda, di conseguenza Izuku si affretta a raccogliere le sue cose per paura di arrecare ulteriore disturbo in casa.
-É giá cosí tardi? Certo che il tempo vola quando si sta in compagnia..-
Mormorò sottovoce Shouto, quasi dispiaciuto che Izuku se ne sarebbe dovuto andare; dopotutto Deku lo aveva aiutato in diverse occasioni, mentre lui ancora non aveva trovato il modo di essergli d'aiuto in nessun contesto.
-Mi stavi dicendo, Todoroki? Domani a scuola..?-
-Domani a scuola possiamo continuare ad esercitarci, il test é tra piú di una settimana; se avessi bisogno di qualcosa, vieni pure senza esitare.-
Midoriya rimase un poco interdetto, in seguito alla gentilezza con cui si era espresso Todoroki nei suoi confronti, tuttavia dentro di sé era felicissimo di vedere che Todoroki si stava iniziando ad aprire un po' con gli altri, in particolare nei suoi confronti; anzi, non ne aveva dubbi, non piú dopo che Shouto lo aveva ringraziato sinceramente poco prima di spedirlo fuori arena, alla fine del loro scontro durante il festival sportivo.
-Daccordo, conto su di te allora.-
Rispose infine Izuku, sorridendo allegramente rivolgendo il proprio sguardo a Todoroki, il quale si era messo a frugare sotto la propria scrivania.
-Che cosa cerchi?-
Domandò incuriosito il ragazzo con le lentiggini avvicinandosi all'altro, il quale era rimasto chino continuando a frugare tra varie cartelle ed album di probabile vecchia data.
Improvvisamente il campanello di casa Todoroki suonò, ed affacciandosi alla finestra, Shouto vide sua sorella ad andare ad aprire il cancello di casa.
-Ma questa voce..-
Sussurrò Izuku affiancandosi a Todoroki, il quale tornò a frugare fra i vari documenti sparsi sotto la scrivania.
-É tornato papá.-
Rispose serio Todoroki, cambiando totalmente tipo di atteggiamento in una breve frazione di secondi; un'aria di tensione si stava diffondendo per tutta la casa, all'improvviso Shouto riemerse da sotto la scrivania per poi dare nelle mani di Izuku un portalistini contenente vari fogli sparsi e divisori colorati.-
-Sono i miei appunti, lí dentro ci sono scritte tutte le formule che devi sapere per il compito; cerca di memorizzartele per bene e poi ne riparliamo domani.-
Detto ciò, Todoroki accompagnò il proprio compagno di classe fuori di casa facendolo uscire dal retro per evitare di doversi imbattere col padre, dato che tra di loro vi era un'aspra relazione di tensione; inoltre Shouto non aveva la benché minima intenzione di far sí che Izuku ed Endevour si incontrassero.
-Todoroki, va tutto bene?-
Rispose Deku ormai sull'uscio della porta, girandosi un'ultima volta verso Shouto per congedarsi.
-Davvero, se c'é qualcosa di cui hai bisogno di parlare sappi che io sono qui..Oh, inoltre ringrazia pure tua sorella per l'ospitalitá; ve ne sono davvero grato.-
Stringendo fra le proprie mani gli appunti di Todoroki, aggiunse arrossendo leggermente.
-Be' grazie sopratutto a te per questi..E per il pomeriggio passato insieme.-
Detto ciò Midoriya se ne andò per la sua strada, sebbene fosse leggermente dispiaciuto per il comportamento che Todoroki aveva assunto nei confronti del padre; sentendosi incapace di poter capire cosa realmente non andasse bene nella sua famiglia, anche se ovviamente era pure consapevole che in certe cose non aveva affatto il diritto di ficcare in naso.
Shouto aveva appena finito di congedarsi con Midoriya quando suo padre fece appunto irruzione in camera sua, tuttavia trovandola vuota decise di dare un'occhiata anche al resto delle altre stanze finché il figlio non gli apparve dietro alle sue spalle; fradicio e con addosso solamente un paio di pantaloncini estivi.
-Dove sei stato, Shouto?-
Domandò l'uomo girandosi verso il proprio figlio, il quale non rispose abbassando lo sguardo con fare serio e composto.
-Ti ho fatto una domanda, rispondimi Shouto.-
Ripeté Endevour con un tono di voce leggermente piú insistente.
-Secondo te? Non vedi come sono tutto sudato..?-
Rispose con fare altezzoso il ragazzo, alzando le proprie spalle con fare scocciato.
-Shouto..-
-Che vuoi?-
-Perché mi stai mentendo?-
Domandò nuovamente Enji con un tono di voce apparentemente dispiaciuto.
-Non sei solito ad andarti ad allenare a quest'ora tardi, é antiproducente per la tua crescita; tel'avrò ripetuto ormai un milione di volte.-
Successivamente Enji gli fece cenno di seguirlo in bagno, mostrandogli la vasca con ancora i residui d'acqua che si stavano lentamente asciugando.
-Ti sei scordato di asciugare la superficie della vasca, in piú il pavimento é ricoperto di pedate d'acqua che portano fino alla tua stanza.-
Shouto provò subito a replicare ma il padre lo zittí spingendolo via da sé.
-Credi che io sia cosí stupido? Pensavi di potermi far credere di esserti allenato per tutto questo tempo mentre bighellonavi in giro?!-
Enji era furioso, non solo perché il proprio figlio gli aveva disobbedito, bensí il fatto che Shouto gli avesse mentito lo feriva nell'orgoglio; dato che ultimamente il ragazzo lo faceva spesso nei suoi confronti.
-E anche se non mi fossi allenato? Un giorno non ti cambierá l'esistenza, tanto rimarresti il numero due comunque.-
A quel punto Endevour su tutte le furie, sbatté con forza la porta del corridoio; allontanandosi dal figlio con passo cosí pesante da poter sentire il pavimento di bambú di casa loro scricchiolare sotto ai suoi piedi, Enji lo ammoní per un'ultima volta prima di dare del tutto le spalle a Shouto.
-Stasera non presentarti nemmeno a tavola per cenare, fili dritto a letto!-
L'ultima cosa che sentí Shouto fu il rumore della porta sbattuta da suo padre, mentre in lontananza lo si poteva chiaramente sentire mentre mugugnava fra sé e sé.
Todoroki ubbidí al padre ed andò ad asciugarsi per bene e dopo essersi fatto una bella doccia, si rifugiò nel letto accovacciandosi nelle morbide e soffici coperte del proprio futon, cercando di lasciarsi abbandonare al sonno ed alla stanchezza; cercando di dimenticare la discussione avuta con papá per sostituirli con i momenti felici e spensierati passati assieme ad Izuku.
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『 Beautiful accident 』
Fanfiction«Midoriya va a casa di Todoroki per svolgere una ricerca di gruppo, tuttavia tramite un banale errore; entrambi riusciranno a scoprire di più l'uno sull'altro, capendo che ognuno dei due ha qualcosa di cui l'altro ne é carente.» ~Ho aggiunto nei tag...