La fine.

72 1 0
                                    

Era un giorno di luglio. I miei come al solito litigavano,ma questa era la volta decisiva. Il giorno prima mio adrr getto il telecomando addosso a mia padre,per fortuna lo schivo,io stavo giù con la zia Teatina,piangevo.Volevo che la finivano per una buona volta.Era mercoledì. E come il mio solito ero a casa vicino al PC. giocare,dato che nessuno mi aveva inivitato ad uscire ed ero rimasta sola a casa.Mamma e papa entrarono nella mia stanza,erano seri. Mi dissero che avevano deciso di separarsi,iniziai a piangere.Non ci potevo credere.E li che conobbi l'autolesionismo vero e proprio. Vivevo con le fasce attorno hai polsi,i miei 'amici' mi infuriavano,picchivano,in villa mi criticavano scappavo a casa piangendo. Non potevo consolarmi con mia madre, lavorava tutto il giorno. Da li iniziai a diventare una specie di puttana,ogni giorno mi baciavo con uno diverso. Amavo lasciarli e vederli soffrire,come gli altri hanno fatto con me.

E fu cosi che fini.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora