-Hey- mi saluta lei avvicinandosi.
-Hey- saluto a mia volta.
-Come va con le ferite?- chiedo avvicinandomi per controllare la benda sulla sua spalla con una chiazza rossa.
-Bene- risponde lei.
-Ti cambio la benda- dico facendomi portare una benda e una ciotola d'acqua oltre ad uno straccio.
Appena arriva ciò che ho richiesto mi avvicino a lei per toglierle la benda ma si allontana.
Mi allontano e abbasso il viso per poi passarle lo straccio.
-No è che...- si ferma e poi sbuffa.
-Ho una cicatrice... è un po' profonda- dice per poi passarmi lo straccio.
La aiuto a cambiare il bendaggio e noto la cicatrice sulla spalla e la perdo quando finisce all'inizio del vestito.
-Cosa è stato?- chiedo mentre la pulisco dal sangue sulla ferita.
-Una pantera, quella è la sua zampa in poche parole- risponde come se niente fosse.
-Mi dispiace- dico prendendo a bendarla.
-Quante volte lo dirai ancora?- chiede trattenendo un sorriso.
-Fino a quando respirerò- rispondo finendo il bendaggio.
-é l'unica?- chiedo e lei annuisce.
-Bene. Di solito mangio sul balcone, preferisci spostarti dentro?- domando ma lei scuote il capo in segno di negazione.
-Va bene anche fuori- aggiunge seguendomi fuori.
Restammo in silenzio per tutta la cena.
Non uno di quei silenzi imbarazzanti, ci stavamo soltanto godendo l'una la presenza dell'altra e il paesaggio che ci veniva offerto.
Finita la cena restammo fuori a guardare il cielo.
-Com'era il cielo da lassù?- chiedo curiosa.
-Infinito, nero e pieno di puntini... poi c'era la terra. Mi fermavo sempre a guardarla, era una visione bellissima- risponde lei.
-E cosa ne pensi della vista da quaggiù?- continuo.
-Non saprei. Delle volte penso sia meglio perché se da lassù capivi quanta solitudine c'è nonostante tu sia circondata da persone, qua è diverso. Pensi di essere da sola ma sei circondata da esseri viventi di qualsiasi tipo, non solo uomini- risponde tenendo lo sguardo sul cielo.
-Penso che andrò a riposare- afferma alzandosi.
-Reshop Heda (buonanotte Comandante)- dice inclinando il capo per poi allontanarsi.
-Reshop Clarke (buonanotte Clarke)- rispondo guardandola chiudersi la porta alle sue spalle.
Resto li per altri dieci minuti e poi mi ritiro nelle mie stanze, stanca della giornata trascorsa.
Sento qualcuno bussare alla mia porta così mi alzo e mi avvicino trovandomi una guardia di fronte.
-Wanheda, sta urlando mia signora e non sappiamo cosa fare- dice e solo dopo mi accorgo di altre due guardie alle sue spalle.
Le avevo fatte mettere per sorvegliarla.
Mi dirigo verso la sua stanza e apro le porte entrando dirigendomi verso il letto.
-Uscite e sorvegliate la porta- dico alle guardie alle mie spalle.
-Ma Heda- lo fermo subito.
-Non vorrai disobbedirmi- lo minaccio e subito esce seguito dagli altri due.
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Hodnes nou laik kwelnes
Fanfikce"-Ti prego Clarke, non farmelo fare- rispondo. Afferra la sua spada e carica un fendente che schivo. " Ambientata dopo la seconda stagione...