Decisi di andarmene, in fondo se mi avessero scoperta avrei solo peggiorato la giornata del mio povero cucciolo... oddio da quando sono così dolce?! Bah.Decisi di andare a far visita a Tobio all'ospedale, come mi ero promessa di fare già dal mattino.
Dopo aver scansato l'infermiera che aveva infastidito mio padre, facendo delle mosse da ninja incredibili, che minchia Naruto levati e vattene in culonia, arrivai davanti alla porta di Tobio.
Aprii la porta, lui si girò verso di me con la sua solita espressione neutra.
Fortunatamente stava meglio.(T/n): <Tobiooo!! Come stai??>
Kageyama: <Mh... bene.>
(T/n): <Quando ti faranno uscire??>
Kageyama: <Domani. Probabilmente.>
(T/n): <Ah... meno male!>
Kageyama: <Sai?... La mamma mi ha chiamato preoccupata... e mi ha detto che vuole vedermi... perciò la prossima settimana torneremo in Italia per un po'...>
(T/n): <Davvero?! Perché??>
Kageyama: <La mamma è preoccupata, e pensa che non si possa fidare di papà...>
(T/n): <E per la scuola?>
Kageyama: <Non staremo molto... giusto il tempo per...>
(T/n): <Per...?>
Kageyama: <La mamma... deve valutare la scelta di farci trasferire in Italia con lei.>
(T/n): <Eh...EH?!>
Kageyama: <Già...>
(T/n): <Mh...>
Kageyama: <(T/n) che hai? Ti vedo pensierosa>
Cazzo. Era riuscito pure a capire che avevo la testa tra le nuvole... in quel momento nonostante fossi davanti a mio fratello sdraiato sul letto dell'ospedale che mi diceva che forse ci saremmo dovuti trasferire in Italia, non riuscivo a far altro che a pensare a come stesse Hinata... sono proprio un egoista...
Kageyama: <Forse... stai pensando di nuovo a lui? Vero?>
(T/n): <...>
Kageyama: <Credo che tu già lo sappia... suo padre è scomparso esattamente due anni fa... deve essere pensante per lui...>
(T/n) <Già...>
Kageyama: <Già?? MA ALLORA VAI DA LUI COGLIONA!! ANCHE PERCHÉ FORSE CI DOVREMO TRASFERIRE IN ITALIA! LO CAPISCI BOKE??>
(T/n): <Eh?? E tu scusa?? Non posso lasciarti solo adesso!>
Kageyama: <Tsk. Io sto benissimo. E ora vai su!>
(T/n): <...>
Kageyama: <VAI IDIOTA!>
Si alzò dal letto e mi tirò un calcio nel sedere che mi mandò fuori dalla sua camera... un po' di delicatezza no eh? Vabbè, ora corro da Hinata! Come mi ha detto Tobio!
Andai davanti a casa sua, vidi che tutti i suoi parenti stavano andando via proprio in quel momento.
Hinata era lì, davanti alla porta a salutare i suoi parenti e a ringraziarli della loro presenza.
Corsi verso di lui prima che chiudesse la porta.(T/n): <HINATAAA!!! ASPETTA>
Hinata: <Uh? Ciao (T/n), che c'è?>
(T/n): <Perché... non passiamo del tempo insieme?>
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Reader's note. La pallavolo... non è il mio unico pensiero ~HINATA x READER~
Fiksi Penggemar(Con il titolo più lungo della storia ahah) Hinata Shoyo, 17 anni, ragazzo amante della pallavolo. Sembra non gli importi nulla oltre a questa. Ma chi lo sa. Potrebbe cambiare qualcosa con (T/n) nella sua vita?