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La vedeva ancora così, nuda sopra ad Anthony, mentre facevano l'amore nella loro casa, quella che lei aveva voluto e lui aveva comprato; nel loro letto scelto da lei e pagato da lui, davanti a lui che aveva l'unica colpa di essere rientrato in un orario insolito scoprendo infine l'infame tradimento.

Quell'immagine pareva stampata a fuoco nella sua retina, nonostante fossero ore che girovagava senza meta cercando di allontanarsi da quanto era successo.

Chidiavolo era diventata la sua Ginny?

E poi Anthony?

Il suo secondo, colui che considerava un amico, forse il migliore da quando aveva rotto i rapporti con Ron.

Ron

Un'altrafitta all'altezza dello stomaco, stessa famiglia, stessa morale.

D'altronde anche lui aveva tradito Hermione accusandola poi come se ella stessa fosse la colpevole del suo tradimento.

Ricordava ancora quella discussione in cui si era trovato suo malgrado.

Hermione in lacrime mentre lui le sputava in faccia tutto il suo odio, tutta la sua perfidia accusandola di amare più il suo lavoro di lui, la sua fama, la sua notorietà.

Se qualcuno se ne era fregato della fama tra i tre salvatori del mondomagico, quella era proprio Hermione, aveva voluto finire gli studi al contrario di lui e Ron e solo dopo aveva intrapreso il corso per diventare Auror, risultando anche lì la migliore. Perché lei era migliore, migliore di tutti loro.

Ricordava chiaramente che aveva tentato di intervenire in difesa dell'amica,che per lui era quasi una sorella. Ma Ginny lo aveva fermato convincendolo a non prendere posizione.

Ora avrebbe voluto prenderla quella posizione, avrebbe voluto essere così acuto da capire che Ginny era diventata una piccola bugiarda arrivista, interessata più al suo conto in banca ed alla sua posizione sociale che a lui come Harry.

Il destino è beffardo e tende a gabbarti proprio quando sei convinto di averloin pugno e così era successo anche a lui.

Lui che era stato il "bambino sopravvissuto", lui che aveva salvato il mondo magico sconfiggendo Lord Voldemort, lui che era diventato il capo degli Auror del Regno Unito.

Era cosìpreso dalla sua vita, dal bisogno di rendere felice Ginny per ripagarla di tutto il tempo e le sofferenze che aveva passato per lui, da non rendersi conto di cosa gli succedeva in torno.

Aveva messo Ginny ed il lavoro al centro del suo mondo, cercando di accontentare l'una senza mancare nel altro, memore della fine precoce della relazione tra i due migliori amici.

Ma tutto era stato inutile, perché in realtà si era semplicemente messo un paraocchi.

Aveva finto di non vedere com'era cambiata la dolce Ginevra MollyWeasley.

Aveva perfino litigato con Hermione quando quella gli aveva, con tatto egentilezza, fatto notare che non era accompagnando a tutti i balli o eventi mondani la fidanzata che avrebbe preservato la pace nel neonato mondo magico.

L'aveva accontentata sempre in tutto, perché lei era la sua Ginny e doveva avere il meglio; aveva soprasseduto sul suo diventare sempre più esigente e capricciosa, sul suo spendere e spandere convinto che fosse solo causato dalla novità di poter avere a disposizione uncapitale non indifferente e la notorietà di essere la fidanzata del"salvatore del mondo".

Però almeno ora poteva ammettere con se stesso che una parte di lui aveva cominciato ad interrogarsi sul bisogno spasmodico di spendere e sfoggiare abiti e gioielli sempre nuovi e sempre più costosi, sul suo amore incondizionato per ogni tipo di ricevimento e ballo formale che si teneva al ministero e perfino sulla sua evidente incapacità di trovarsi un lavoro.

Oltre le Apparenze [ Storia di lisa76 ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora