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<< Amore,svegliati o faremo tardi >> disse Hermione posando un dolce bacio sulle labbra del marito addormento. Draco sorrise con ancora gli occhi chiusi, mentre a tentoni trovava la moglie e se la stringeva al petto cercandone nuovamente le labbra.

Quando si staccarono Draco aprì finalmente gli occhi scoprendo la moglie sorridente e completamente vestita.

<<Ridimmi perché andiamo a questa stupida cosa >> chiese lui stiracchiandosi.

<<Perché intitolano un parco ad Harry e lui ci vuole al suo fianco >>disse lei spostandosi verso il tavolo da toletta per truccarsi.

Draco si sollevò sui gomiti guardandola dallo specchio.

<<Il nostro piccolo Potty è cresciuto >> disse con voce stridula, facendo ridere la moglie.

<<Andiamo Draco, non fare lo stupido. Ultimamente lo vediamo così poco oltre al lavoro, ho voglia di passare un po' di tempo con lui. Ti dispiace così tanto accontentarmi? >> chiese lei girandosi a guardarlo con un aria interrogativa.

Sapeva benissimo che non le avrebbe mai negato nulla. In quegli ultimi mesi,dopo la vacanza al castello, la loro vita matrimoniale si era trasformata in un sogno ad occhi aperti. Draco si era lasciato completamente andare, mostrando alla moglie tutto il suo amore, con gesti e parole.

In più Hermione quel giorno aveva un motivo in più per gioire.

<<Uffa, proprio di sabato mattina dovevano farla quest'inaugurazione?>> chiese con tono petulante, a cui lei non rispose nemmeno.Draco amava lamentarsi di tutto, anche se poi una volta coinvolto in quegli eventi finiva sempre per divertirsi.

Non sentendo risposte il ragazzo decise che non sarebbe riuscito a commuovere la moglie e si apprestò ad alzarsi e prepararsi a sua volta. Hermione aveva l'abitudine di lasciarlo dormire fino a l'ultimo, ben sapendo che una volta alzato avrebbe impiegato pochi minuti per prepararsi senza però risultare meno perfetto del solito.

Uscendodal bagno con i capelli ancora umidi scorse la moglie intenta ascegliere i gioielli per quel giorno. Avvicinandosi le indicò la collana che gli aveva regalato quando erano tornati dal castello. Un ciondolo a cuore, tempestato di diamanti, semplice e prezioso al tempo stesso. Così come lui vedeva sua moglie. Quello era anche il gioiello preferito di Hermione, per la sua bellezza ovviamente, ma anche soprattutto per il significato che vi aveva dato il marito donandogli. Quello era il loro amore, che brillava su tutto.

<<Ultimamente Potter latita effettivamente, comincio a credere chec'entri un donna >> disse meditabondo mentre si vestiva.

Quando erano tornati dal Rosier Castel non avevano trovato in casa l'amico.Tippy gli aveva riferito che il Signor Potter era ritornato alla propria abitazione il giorno dopo la loro partenza. Hermione aveva prontamente invitato l'amico a cena per farsi raccontare i risvolti di quella faccenda così avevano scoperto che Potter aveva ripreso possesso della sua casa nonostante la presenza in essa dell'exfidanzata. Non solo. Lui, come aveva minacciato, aveva preso tutta la roba di lei e l'aveva gettata dalla finestra per poi minacciarla di riservarle lo stesso trattamento. A quel punto Ginevra Molly Weasley se ne era andata, con la coda tra le gambe, umiliata e risentita.Harry però aveva raccontato la faccenda ridendone di gusto. Draco aveva apprezzato, Hermione e Narcissa un po' meno.

Nonostante il ritorno alla propria abitazione Potter aveva continuato a frequentare assiduamente il Mannor nei due mesi successivi, poi manmano le visite si erano ridotte. Hermione si era mostrata preoccupata da quel diradarsi di visite, appurando però che il rapporto con Harry non era mutato. Semplicemente il ragazzo si stava abituando alla sua nuova condizione di single. Usciva più spesso con gli amici, tra i quali grazie alla frequentazione con i Malfoy, ora si annoveravano anche Blaise Zabini e Theodor Nott. Anche se Hermione aveva fatto presente al marito quanto quei due incalliti donnaioli non fossero affatto una compagnia costruttiva per Harry. Draco aveva liquidato la faccenda facendo notare alla ragazza che Potter era un giovane uomo single e come tale era giusto che frequentasse ragazzi nella sua condizione al fine di ampliare le sue conoscenze in fatto di donne. Quelle non erano mancate, stando ai racconti dei tre ragazzi, anche se Harry non era certo uno da una botta e via come gli altri due. Aveva conosciuto ragazze, ci era uscito qualche volta, per poi decidere che non gli interessavano. Per lui quello era tutto un mondo inesplorato visto che le sue esperienze con il gentil sesso si limitavano a Cho Chang e Ginevra Weasley. Quindi era normale che trovasse la cosa interessante.

Oltre le Apparenze [ Storia di lisa76 ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora