Un servile maggiordomo, umano stranamente, lo accolse e lo tradusse in un salottino in attesa di avvertire la signora della visita.
Guardandosi intorno, già nell'atrio di quel grande maniero, Harry aveva notato quanto poco restasse di quella che era stata la casa di Lucius Malfoy che lui aveva avuto la sfortuna di visitare come prigioniero anni prima.
La casa un tempo tetra e permeata, a suo avviso, di oscurità e malvagità risultava ora splendente e luminosa, ricca e sfarzosa come era sempre stata ma decisamente più abbagliante. Quanto di quel cambiamento fosse imputabile all'amica gli era oscuro, ma certamente quella casa non gli dava ora i brividi che ricordava.
Mentre attendeva nel salottino elegantemente finito nei toni del lavanda si chiese che effetto avesse avuto sul amica venire a vivere nel luogo in cui Bellatrix l'aveva torturata.
<<Harry? >> una voce fin troppo nota lo riportò alla realtà del momento.
Hermione,fasciata in un tubino color crema e con i capelli raccolti in un'elegante crocchia, lo fissava stupita dalla porta, alle spalle della ragazza il suo giovane marito elegantissimo in un completo"fumo di Londra" con la cravatta leggermente allentata e lo sguardo corrucciato.
Per un attimo si sentì terribilmente fuori luogo al cospetto dell'elegante coppia.
<<Hermione >> sussurrò appena con la voce rotta dall'emozione.Tutto il peso di quella giornata e delle considerazioni che ne erano seguite gli cadde sulle spalle velandogli gli occhi.
La ragazza evidentemente scossa dalla vista del ragazzo mal in arnese e con gli occhi pieni di tristezza gli corse incontro stringendolo inquell'abbraccio che tanto aveva anelato e lui prontamente appoggiò il viso sulla testa dell'amica in un gesto che un tempo era stato abituale e che ora gli riportava alla mente tutto quel calore equell'amicizia che pensava persi per sempre.
<<Harry! Cos'è successo? Perché sei tutto bagnato? >> chiese agitata, lui la strinse più forte mormorando ancora una volta il suo nome.
<<Per Merlino Potter che diamine ti è successo? >> chiese a sua volta Malfoy facendogli finalmente alzare il capo e incrociare gliocchi dell'altro, ora apertamente ostili.
<<Malfoy. >> disse schiarendosi la voce e allontanando appena l'amica per cercare il suo sguardo ora notevolmente preoccupato.
<<Scusate se mi sono presentato qui senza avvisarvi, ma ... non sapevo dove andare io ... Hermione ho bisogno di parlare con te, ma prima di tutto devo chiederti scusa >> disse con non poca difficoltà.Nonostante lavorasse ogni giorno con il biondo ex Serpeverde,sviscerare i suoi problemi davanti ai suoi occhi, furenti peraltro,non era il massimo.
Concentrandosi quindi sugli occhi dell'amica, ora spalancati, cercò di dimenticare la presenza del marito, merlino il solo pensarlo gli dava i brividi, di lei.
<<Scusa? >> chiese con voce tremante Hermione.
<<Si! Scusa! Scusa per come mi sono comportato negli ultimi anni, per tutte le volte che non ti ho ascoltato o che non ti sono stato vicino. Sono stato un pessimo amico e pensare che io ti considero quasi mia sorella e ti ho trattato così ... >> concluse scuotendo la testa e regalandole un tenue sorriso imbarazzato.
<<Oh Harry!!! >> disse Hermione per poi fiondarsi tra le sue braccia con le lacrime agli occhi.
Malfoy intanto, chiaramente indispettito, se ne stava rigido con le braccia conserte nel centro del salottino trucidando con lo sguardo l'uomo che stringeva al petto sua moglie in lacrime.
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Oltre le Apparenze [ Storia di lisa76 ]
FanfictionLe cose cambiano. Il sogno di Harry si infrange, un tradimento cambia radicalmente la vita di Hermione, una legge la spinge a scelte impensate. Mentre il mondo di Harry cade a pezzi quello di Hermione si sta formando. Il riavvicinamento tra i due po...