CAPITOLO 1

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HINATA'S POV
Felice.

Questa è l'unica parola che può essere definita azzeccata.

Aspettavo questo momento da troppo tempo.

Dopo avere perso i nazionali ai quarti di finale per solamente un punto, Kageyama, il MIO Kageyama, partì per l'America, dove restò per più di una settimana.

Lo guardo.
È abbronzato, segno che è andato al mare.
Mi consumo dall'invidia al solo pensiero che qualcuno lo abbia visto in costume.

Un ragazzo, probabilmente di terza, mi passa accanto e mi urta la spalla, dicendomi che sono troppo in mezzo

Non lo ascolto.

Kageyama finalmente si gira verso di me.

Mi sorride, amo quel sorriso.

Prendo la rincorsa, gli salto addosso e lo abbraccio con tutte le forze che ho in corpo.

KAGEYAMA'S POV

Mi giro per dirigermi verso la mia classe.

Spettacolo più bello non lo potevo vedere.

Hinata mi sta guardando con uno sguardo ammirato.

Uno sguardo fantastico.

Non penso di poterne vivere senza.

Sorrido.

Non riesco a capire il perché di questo atto improvviso. Perché lo ho fatto?
Per stuzzicarlo?
Per cercare di vedere risplendere anche sul suo viso questa espressione?
O solamente perché vederlo lì, bloccato nell'atto di guardarmi, mi rende felice?

Non lo so e non lo voglio sapere.

L'unica cosa importante adesso è lui.

Quasi immediatamente dopo che ho sorriso, Hinata prende la rincorsa e mi salta addosso, abbracciandomi.

Vorrei riuscire a staccarlo, a dargli dello stupido, ad urlargli contro, ma non ci riesco.

Le mie mani e le mie braccia si muovono quasi da sole, ricambiando l'abbraccio.

Le mie mani e le mie braccia si muovono quasi da sole, ricambiando l'abbraccio

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Me ne rendo conto solo ora.

Quanto posso essere stato stupido fino ad adesso?

Come ho fatto a non accorgermene?

Ho capito.

Ho capito perché a vederlo mi si scalda il cuore.

Ho capito perché voglio sempre vederlo e averlo vicino

Ho capito cos'è questo strano sentimento che mi è nuovo.

Ho capito cosa si prova ad amare veramente una persona.

Ho capito anche che cosa si prova a sapere che quella persona non ricambierà mai e poi mai il tuo amore.

- Ti voglio bene Kageyama-chan, mi sei mancato.-

Queste parole, sussuratemi all'orecchio da Hinata, mi riempiono il cuore.

- Ti ho detto di non chiamarmi -chan -
Sento Hinata ridacchiare contro il mio petto
- Comunque ti voglio bene anche io, Hinata-chan -

So quanto lo renda felice essere chiamato -chan.

Lo sento come riempirsi di una forza disumana.

Si stacca da me e mi guarda. È diventato rosso come un peperone e ha le guance rosse.

- Kageyamaaa - lo sento sussurare.
- KAGEYAMA MI HA CHIAMATO HINATA-CHAN -
Ed ecco tornato l'Hinata scatenato e iperattivo.

Sono stranamente felice di vederlo così.

E sono ancora più felice di essere stato io a renderlo così euforico

SPAZIO AUTRICE

Allora.....

Ok......

Ce la posso fare.

Volevo iniziare col dire che cercherò di essere il più puntuale possibile e di pubblicare ogni giorno.
Se non ci riuscissi vi prego di non presentarvi davanti a casa mia con torce e forconi.

Questa è la mia prima fanfiction, quindi scusatemi se farò delle impreciosioni o errori grammaticali o non si capirà una minchia.

Scusate se questo capitolo non è il massimo, ma è solamente uno che ho fatto per spiegare alcune cose senza le quali non sarei riuscita a scrivere questa storia.

La lunghezza dei capitoli sarà più o meno questa, in base al tempo che avrò per scrivere.

Cercherò di mettere alla fine di ogni capitolo una o più curiosità

curiosità

- Quando Hinata ha paura, tende a nascondersi dietro la persona più vicina a lui.

L'inizio di una grande fine  ~Haikyuu!!~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora