Dopo i nazionali estivi, molti liceali sono obbligati a lasciare la scuola superiore per intraprendere il cammino universitario.
Altri pallavolisti sono però rimasti al liceo e devono riuscire a far rimanere la Karasuno un corvo che sorvola la città...
- É stata cambiata la data della partita contro la Fukurodani e la Nekoma. Sarà tra due settimane. Dobbiamo iniziare ad allenarci più duramente se non vogliamo fare brutta figura.-
Alcuni di noi erano preoccupati per la reputazione della Karasuno, mentre altri erano entusiasmati.
IN PALESTRA IL GIORNO DOPO
Arrivammo tutti in orario.
Iniziammo a fare un'allenamento che era molto ma molto più pesante rispetto agli altri giorni.
Io mi stavo allenando nel ricevere le battute di Asahi, Tanaka e Jace, con il quale facevo molta fatica.
Nezumi si stava allenando sulle veloci di Hinata e Kageyama, riuscendo a riceverne un numero davvero molto elevato.
Hinata e Kageyama stavano iniziando a irritarsi, mentre il libero stava invece migliorando sempre di più, mancandone solamente alcune.
Quel ragazzo aveva davvero un talento fuori dal comune.
IWAZUMI'S POV
Daichi e Suga erano veramente molto gentili con me.
Si comportavano come dei genitori.
Erano veramente molto uniti, si vedeva che si volevano un bene dell'anima.
Ogni tanto mi facevano anche delle domande personali e io, stranamente, non ero imbarazzato come sempre nel rispondergli.
Ci stavamo incamminando nell'angolino della palestra che usavamo sempre per il nostro allenamento.
- Farò lo stesso allenamento di ieri?- chiesi.
- In realtà pensavamo di fare qualcosa di diverso ma simile.-
Mi spiegarono così il mio allenamento.
Ero molto felice che quei due potessero allenarmi.
Con loro mi sentivo parte di una famiglia.
Parte della famiglia che non ho mai avuto.
Anche solo pensare a quei brutti ricordi mi si gelava il sangue nelle vene.
Decisi di raccontarlo solo ad Alex, il mio migliore amico dalla prima elementare, l'anno in cui accadde la disgrazia.
Basta pensare a queste cose, mi dissi tra me e me.
Non volevo apparire triste e depresso, volevo mantenere la maschera di un ragazzo timido ma felice.
Stavo ricevendo una battuta di Asahi quando una palla mi arrivò in faccia, stordendomi.
- Scusate!!!- gridò Nishinoya spaventato.
Alex, che si stava allenando fino ad un momento fa, mi corse in contro.
Mi assalì con mille domande.
Quel ragazzo è sempre stato iperprotettivo nei miei confronti.
Nishinoya si avvicinò e mi disse - Scusa tanto Iwa, ti giuro che non lo ho fatto apposta. Stavo cercando di ricevere una battuta di Jace, ma è più difficile di quanto sembri. Devo capire il segreto di Nezumi.-
- Stai tranquillo Nishinoya, sto bene grazie.-
Cercai di fare sembrare tutto una cavolata, anche se la pallonata mi aveva fatto un male del porco.
La verità è che odio stare al centro dell'attezione.
Stavo riprendendo l'allenamento quando Jace disse a Nezumi -Vedi che non è così facile prendere le mie schiacciate?- sembrava entusiasmato.
- Sì, hai ragione- disse Nezumi, che era di fianco a Tanaka.
- Mi stai prendendo per il culo?!- urlò Jace.
Nezumi si nascose dietro a Tanaka, che lo difese e disse a Jace di spostarsi.
Lui sembrava molto scocciato.
Bokuto si avvicinò a lui, lo prese per un braccio, gli diede un coppino e lo obbligò ad andarsene, dicendogli che badare a lui era più difficile di badare ad un bambino.
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