CAPITOLO 16

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JACE'S POV

Mi allacciai le scarpe.

Scesi le scale.

- Io vado, ciao!!- gridai

- Brutto deficente, esci senza salutare tua madre? Vergognati!- gridò quella strega di mia madre.

Andai a salutarla.

- Ciao- dissi secco.

- non me lo dai un bacino? - gridò talmente forte che l'avrebbero potuta sentire anche in Burundi.

Credo che la potrei ammazzare in qualsialsi momento.

Le sfiorai a malapena la guancia con le labbra e uscii velocemente dalla cucina.

Andai in bagno per sciacquarmi le labbra.

Vidi il mio riflesso nello specchio.

I capelli neri erano più spettianati del solito, così decisi di mettermi un po' di gel.

I miei occhi azzurri chiarissimi erano leggermente socchiusi per la stanchezza.

Uscii di casa e trovai Bokuto ad aspettarmi.

Appena mi vide si mise a ridere a crepapelle.

- Non me lo dai un bacino??- disse prendendomi per il culo.

- Ma stattene zitto- gli dissi con un sorrisino.

Strano ma Bokuto era l'unica persona che riusciva a farmi sorridere in qualsiasi momento.

I suoi occhi blu erano lucidi per le lacrime.

I capelli grigi erano pettinati in dietro con del gel.

Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia.

- Ti va bene così?- gli chiesi ghignando.

Lui borbettò qualcosa di incomprensibile ed arrossì.

Ci incamminammo verso scuola, parlando del più e del meno.

Finite le lezioni andammo di fretta in palestra, aspettando il pullmino che ci avrebbe portato a Tokyo con gli altri.

Arrivò dopo circa cinque min.

Io mi sedetti di fianco a Bokuto.

Lui era veramente molto ma molto agitato.

- Boku, che hai? Sembri agitato-

- Io, agiatato nooooooooo- e fece una risata isterica.

- Dai, è solo una partita, non dovresti agitarti così-

- Infatti non sono agitato- disse.

Ok, Bokuto mi sta mentendo.

Ah, forse ho capito.

Sono un vero stupido a non averlo capito prima.

- Che carino che sei! Sei agitato perché oggi forse incontrerai il tuo idoloo!! Se vuoi non gli dirò di tutte le sue foto che sono appese in camera tua!!- gridai.

Se fosse stata una situazione normale non l'avrei mai fatto, perché so quanto Bokuto sia timido e quanto odia essere preso per il culo davanti alle altre persone.

Però avevo bisogno di fargli passare un po' di ansia.

Lui arrossì tantissimissimo.

- Jace, non è assolutamente vero!- gridò

Risero tutti.

Poverino.

Mi dispiaceva avere fatto sapere a tutti quanto abdula Bokuto.

Io lo prendevo sempre per il culo e lui mi prendeva sempre per il culo.

Tra noi è sempre stato così.

Però quando eravamo in pubblico non urlavamo mai i nostri insulti perché nella maggior parte dei casi erano cose personali.

- Vogliamo parlare del fatto che te adori Ushijima?- gridò

Ok, dire che ero diventato un peperone non renderebbe abbastanza l'idea.

Però adoravo veramente Ushijima.

Tre anni fa avevo anche imparato a schiacciare con la sinistra, per diventare proprio come lui.

Quest'anno io e Bokuto avevamo deciso che avrei iniziato a schiacciare con la sinistra solamente ai preliminari, per fare una "sorpresa" agli altri.

Avevamo avvisato anche quel bastrado di Nezumi.

In effetti il motivo per cui ce l'avevo sempre con lui era che sin dal primo giorno, era riuscito a ricevere perfettamente le mie schiacciate mancine, oltre alle destre.

Appoggiai una mano sulla coscia di Bokuto.

Sapevo che quel contatto riusciva a calmarlo.

Infatti lo vidi calmarsi drasticamente.

Gli porsi la mano.

- Pace?- gli chiesi

- Pace- rispose.

Appoggiò la testa sulla mia spalla e cercò di addormentarsi.

Io iniziai ad accarezzargli i capelli e pian piano mi addormentai anche io.

Io iniziai ad accarezzargli i capelli e pian piano mi addormentai anche io

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He's Sasuke

L'inizio di una grande fine  ~Haikyuu!!~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora